08 Giugno 2023

Italian Pro Tour: Ludovico Addabbo leader del Croara Alps Open

Ludovico Addabbo Ludovico Addabbo

Ludovico Addabbo è in vetta con 64 (-7) dopo il primo giro del Croara Alps Open, secondo evento dell’Italian Pro Tour 2023, circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy inserito anche nel calendario dell’Alps Tour.
Sul percorso del Croara Country Club (par 71), a Gazzola (Piacenza), il romano ha messo a segno due eagle, sei birdie e tre bogey nelle prime 18 buche e precede di una lunghezza Edoardo Giletta e l’olandese

Lars Keunen, secondi con 65 (-6). Al quarto posto con 66 (-5) Enrico Di Nitto, lo svizzero Luca Galliano, lo spagnolo Quim Vidal e l’irlandese Ronan Mullarney. Tra i migliori italiani anche l’amateur Alessandro Radig, 9/o con 67 (-4) e gli altri dilettanti Mattia Comotti, Flavio Michetti e Alessandro Nardini, 15/mi con 68 (-3).
Spettacolare hole in one alla buca 15 (par 4) per Luca Castelli, che con un drive dal tee di partenza ha realizzato la prodezza dalla distanza di circa 310 metri. Un’altra hole in one nella prima giornata l’ha firmata l’amateur Edoardo Giletta, che alla buca 16 (par 3) ha centrato il bersaglio al primo colpo da 132 metri con un ferro 9.

Le interviste: Il 24enne romano leader dopo il primo round si è detto molto soddisfatto del suo gioco delle ultime settimane: ‘’Sono in buon periodo di forma, peccato solo per il putt, che adesso però sta migliorando. Vengo da una bella top ten e ho buone sensazioni. Il rough è tosto, ma i green sono morbidi e si può attaccare la bandiera. L’obiettivo della stagione è quello di conquistare la carta per il Challenge Tour, ma al momento penso al presente’’. Bene anche Edoardo Giletta, autore di sei birdie, un eagle e un bogey: ‘’Ho giocato molto bene, sono stato molto regolare in tutto il giro. Il putt mi ha aiutato tanto, specie dopo le prime 9 buche quando ho trovato il ritmo giusto per fare bene fino alla fine. Il campo è in buone condizioni, il rough in alcuni punti è davvero alto. Anche attorno ad alcuni green spesso l’erba è alta e spessa e il rischio di non poter recuperare è alto. Conviene attaccare di più sulle prime nove buche, che sono un po’ più larghe, e sui par 5’’. Giornata importante anche per Luca Castelli che ha realizzato un hole in one alla buca 15 (par 4): ‘’Dopo il tee shot non mi ero accorto, dopo poco ho visto il marshall che sbracciava con le mani e allora ho capito e sono esploso di gioia. E’ la prima volta nella mia vita. Anche in altre occasioni ho avuto fortuna in questo primo round, evidentemente doveva andare così’’.

Formula di gara e montepremi – Il Croara Alps Open si disputa sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Il percorso - Il percorso è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta).
Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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