11 Giugno 2023

DP Tour/LET: vince Whitnell, Paratore 44°

Dale Whitnell (Getty Images) Dale Whitnell (Getty Images)

L’inglese Dale Whitnell ha vinto con 267 (66 61 70 70, -21) colpi, il Volvo Car Scandinavian Mixed, torneo giunto alla terza edizione e organizzato in combinata dal DP World Tour e dal Ladies European Tour, sul percorso dell’Ullna Golf & Country Club (par 73) a Åkersberga in Svezia. Secondo posto per l’americano Sean Crocker che ha concluso con 270 (-18). Terzi l’olandese Anne Van Dam, prima tra le proette, e il tedesco Yannik Paul con 273 (-15). Buona prova della golfista inglese Gabriella Cowley che, insieme allo scozzese Richie Ramsay, al connazionale Paul Waring e al danese Soren Kjeldsen, è terminata quinta con 274 (-14). Renato Paratore si è classificato 44° con 284 (69 70 73 72, -4).

Whitnell, professionista dal 2009, è al primo titolo sul circuito che si unisce a un altro conseguito sul Challenge Tour. È stato per un periodo il dilettante numero uno in Inghilterra facendo tra l’altro parte della squadra di Gran Bretagna & Irlanda nella Walker Cup 2009 (dove ha giocato in coppia con Tommy Fleetwood). Ha ottenuto soltanto dopo 11 anni di professionismo la ‘carta’ per il DP World Tour, dove fino ad ora come migliori risultati vantava dieci top ten. Al vincitore, nel torneo con classifica unica al quale hanno preso parte 156 concorrenti, 78 uomini e altrettante donne, è andato un assegno di 315.454 euro su un montepremi di circa 1.860.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale).

 

TERZO GIRO - Nel Volvo Car Scandinavian Mixed, gara che si disputa all’Ullna G&CC (par 72) a Stoccolma, in Svezia, è roganizzata da DP World Tour e Ladies European Tour, è continuata la marcia imperiosa dell’inglese Dale Whitnell che a un giro dal termine conduce con 197 (66 61 70, -19) colpi, quattro di vantaggio sul tedesco Yannik Paul (201, -15).

Nel torneo misto con classifica e montepremi unico (2.000.000 di dollari) per uomini e donne, seguono al terzo posto con 203 (-13) lo scozzese Richie Ramsay e al quarto con 204 (-12) l’olandese Anne Van Dam. In quinta posizione con 205 (-11) l’inglese Gabriella Cowley, la svedese Madelene Sagstrom, lo statunitense Sean Crocker e l’inglese Matthew Jordan. Ha ceduto nettamente Renato Paratore, da 13° a 40° con 212 (69 70 73, -4) e sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 73° con 145 (+1), Alessandra Fanali, 106ª con 149 (+5), e Virginia Elena Carta, 131ª con 152 (+8).

 

SECONDO GIRO - Renato Paratore, è salito dal 18° al 13° posto con 139 (69 70, -5), dopo un 70 (-2, quattro birdie, due bogey), ma è rimasto l’unico italiano in gara nel Volvo Car Scandinavian Mixed, gara che si disputa all’Ullna G&CC (par 72) a Stoccolma, in Svezia, un evento misto dove 78 uomini e altrettante donne si sfidano alla pari.

E’ in vetta l’inglese Dale Whitnell con 127 (66 61, -17) seguito dal tedesco Yannik Paul (133, -11), dallo scozzese Richie Ramsay (134, -10) e dallo statunitense John Catlin (136, -8). In quinta posizione con 137 (-7) il danese Soren Kjedsen e il sudafricano Justin Walters.

Tra le donne le prime sono la francese Emma Grechi e l’inglese Alice Hewson che hanno lo stesso score di Paratore. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 73° con 145 (+1), Alessandra Fanali, 106ª con 149 (+5), e Virginia Elena Carta, 131ª con 152 (+8). Unico il montepremi (2.000.000 di dollari e un unico trofeo), così come è unica la classifica.

 

PRIMO GIRO - Sul DP World Tour, nel Volvo Car Scandinavian Mixed, ha cominciato la gara con il piede giusto Renato Paratore. Il capitolino, 18° con 69 (-3), sul percorso dell’Ullna G&CC (par 72) a Stoccolma, in Svezia, ha siglato quattro birdie, con un bogey, e dopo le 18 buche di apertura è distante quattro colpi dalla vetta condivisa con 65 (-7) dal tedesco Yannik Paul e dal danese Niklas Norgaard.
Nell'evento, misto, che vede 78 uomini e altrettante donne sfidarsi alla pari, la miglior proette è attualmente la thailandese Trichat Cheenglab, terza con 66 (-6), insieme al sudafricano Louis De Jager, all’inglese Dale Whitnell e al francese Frederic Lacroix.

E’ al 67° posto con 72 (par) Edoardo Molinari, alla pari con la svedese Linn Grant, campionessa in carica, mentre sono in grossa difficoltà Alessandra Fanali, 116ª con 75 (+3), e Virginia Elena Carta, 135ª con 77 (+5). Un unico montepremi (2.000.000 di dollari e un unico trofeo), così come è unica sarà la classifica.

 

LA VIGILIA - In Svezia, dall’8 all’11 giugno, andrà in scena la terza edizione del Volvo Car Scandinavian Mixed, torneo organizzato in combinata dal DP World Tour e dal Ladies European Tour.  All’Ullna G&CC di Stoccolma saranno 156 i concorrenti di cui 78 uomini e 78 donne che si contenderanno un unico montepremi (2.000.000 di dollari e un unico trofeo). Così come unica sarà la classifica.

Quattro gli azzurri in gara. Nel 2022 lo storico trionfo di Linn Grant - Saranno quattro gli azzurri in gara: Virginia Elena Carta, Alessandra Fanali, Edoardo Molinari, vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup di Roma, e Renato Paratore. Difenderà il titolo la svedese Linn Grant che, nel 2022, davanti al pubblico di casa festeggiò uno storico trionfo dopo aver superato di nove colpi Henrik Stenson e Marc Warren, distinguendosi come seconda proette (prima di lei c'era riuscita Hannah Green nel TPS Murray River, sul PGA Tour of Australasia) a vincere un evento misto. Anche l’Italia fece un’ottima figura grazie a Carolina Melgrati (stavolta assente), in testa dopo il primo giro e poi 20/a al termine della gara.

Fanali e Carta, rispettivamente al 20/o e al 29/o posto della Race to Costa del Sol (l’ordine di merito del LET), puntano a un piazzamento di prestigio in Svezia. Dove c’è attesa pure per Edo Molinari e Paratore.

Anche la leggenda Annika Sorenstam in campo – Annika Sorenstam, campionessa senza tempo che in carriera vanta 72 successi sul LPGA Tour (cifra comprensiva di 10 Major), non sarà solo l’ambasciatrice ma anche una delle protagoniste della competizione. Con lei pure un altro campione svedese, Alex Noren (per lui 10 successi sul DP World Tour). E se la Grant, terza nella money list del massimo circuito continentale femminile inseguirà il bis, proveranno a ostacolarla Robert MacIntyre ed Ewen Ferguson, ma anche Alexander Bjork, Madelene Sagstrom, Yannik Paul, Jorge Campillo, Ana Pelaez Trivino, Rafa Cabrera Bello e Adri Arnaus.

Il torneo in diretta su Sky e in streaming su NOW – Il Volvo Car Scandinavian Mixed sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Golf e in streaming su NOW, da giovedì 8 a domenica 11 giugno, dalle ore 13:00 alle 18:00.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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