Italiani protagonisti anche nella seconda giornata del Croara Alps Open dove il nuovo leader è Luca Cianchetti con 130 (69 61, -12), autore di un gran 61 (-10) miglior score del turno, seguito a un colpo da Ludovico Addabbo (131 - 64 67, -11) affiancato dallo svizzero Luca Galliano.
Sul percorso del Croara Country Club (par 71), a Gazzola (Piacenza), dove è approdato per la prima volta l’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, nel torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour in evidenza pure Flavio Michetti, quarto con 133 (-9) e già due volte terminato tra i top ten. Stesso score anche per lo scozzese Callum Bruce e per i francesi Benjamin Kedochim e Nicolas Peyrichou.
Nel giro finale ha possibilità di inserirsi nella corsa al titolo Enrico Di Nitto, ottavo con 134 (-8), e hanno qualche chance anche Cristiano Terragni e Jacopo Albertoni, 12.i con 135 (-7). Bene anche altri due amateur, Alessandro Radig, 17° con 136 (-6) insieme a Giovanni Manzoni, e Alessandro Nardini, 23° con 137 (-5), alla pari con Gianmaria Rean Trinchero, Manfredi Manica ed Edoardo Giletta.
Il taglio, dopo 36 buche, ha lasciato in gara per il giro finale 55 concorrenti, tra i quali otto amateur. I professionisti si contenderanno un montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 saranno destinati al vincitore.
Le interviste
Luca Cianchetti: “Il risultato è eloquente su come ho giocato. Sono partito subito bene con degli ottimi colpi, specialmente nelle prime quattro buche in cui ho realizzato quattro birdie. Poi ho segnato un bogey, ma ho subito reagito con decisione perché sentivo di essere padrone del mio gioco. Il 61 è il mio score più basso, dopo il 62 ottenuto del 2021 quando vinsi in Egitto il Red Sea Little Venice Open. Speriamo sia di buon auspicio. Ora mi auguro che questa condizione che sta crescendo progressivamente mi possa aiutare a risalire nella money list”. Nel suo 61 (-10) undici birdie e un bogey.
Ludovico Addabbo: “Ho effettuato un bel giro, sono stato molto preciso dal tee, ma rispetto al primo round ho giocato meno bene con i ferri. Fortunatamente, però, ho sbagliato sempre dal lato giusto e questo ha limitato di molto i danni. Inoltre ho risolto qualche situazione con il putter, con il quale sto ritrovando confidenza, e sono sicuramente contento della giornata. Obiettivi? Il gioco mi assiste, il putting migliora, il lavoro che sto facendo è quello giusto e quindi proseguo per la mia strada”. Ha girato in 67 (-4) colpi con sei birdie e due bgoey.
Il percorso - Il percorso è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta).
Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.
I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.