11 Giugno 2023

LETAS: successo di Sophie K. Nielsen

Kibsgaard Nielsen Sophie (Credit Timothé Renaud) Kibsgaard Nielsen Sophie (Credit Timothé Renaud)

La numero 1 del ranking, Sofie Kibsgaard Nielsen, ha vinto il Montauban Ladies Open, quarto evento stagionale del LET Access, con 203 (68 67 68, -13) colpi. Sul percorso del Golf de Montauban l’Estang (par 72), a Montauban in Francia, la danese ha preceduto di tre lunghezze la slovena Katja Pogacar e l’inglese Emily Price, seconde con 206 (-10).

Dopo esser stata due volte runner up quest’anno, con questa vittoria la Nielsen vede sempre più vicino alla conquista della carta per il Tour maggiore. La giovane golfista danese ha avuto una proficua carriera da amateur, avendo conquistato due volte il Danish National Stroke Play Championship, prima nel 2017 e poi nel 2018, e facendo parte per diversi anni della squadra nazionale danese per le competizioni internazionali. Per lei un assegno di 7.200 euro su un montepremi di 45.000.

Non hanno passato il taglio le azzurre Martina Flori, Erika De Martini e Marta Spiazzi 59/me con 150 (+6), Caterina Tatti, 74/ma con 152 (+8), Sara Berselli, 80/ma con 153 (+9) e Alessia Fornara, 105/ma con 166 (+22).

 

LA VIGILIA - Alessia Fornara, Martina Flori, Marta Spiazzi, Caterina Tatti, Erika De Martini e Sara Berselli saranno in campo per il quarto evento della stagione del LETAS, il Montauban Ladies Open (9-11 giugno), un torneo che si svolge dal 2019 e che torna quest’anno per la sua quarta edizione. Sul percorso del Golf de Montauban l’Estang, in Francia, in campo 13 delle migliori 15 dell’ordine di merito del circuito.

Tra tutte i favori del pronostico vanno alla numero 1 del ranking, la danese Sofie Kibsgaard Nielsen e alla francese Lucie Andre (n. 2), vincitrice del primo evento stagionale in Spagna. Proverà a conquistare un altro titolo la danese Fie Olsen (n. 3) campionessa del Flumserberg Ladies Open, ultima tappa del LETAS che si è svolta con formula mista.

Dal tee di partenza, dunque, anche sei azzurre, che cercheranno di ottenere buone prestazioni. Martina Flori ed Erika De Martini hanno già ottenuto i primi punti per l’ordine di merito nelle precedenti competizioni stagionali del Tour. In totale scenderanno in campo 108 atlete. Al termine delle prime due giornate, il taglio lascerà in gara soltanto le migliori 45 e le pari merito, con l’ultimo punteggio utile. Alla vincitrice un assegno di 7.200 euro su un montepremi di 45.000.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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