Rory McIlroy protagonista assoluto, vince la gara finale a Dubai
A Trinity in Texas il quartetto azzurro termina nelle retrovie
Sette giocatori italiani hanno ottenuto la ‘carta’ piena per l’Alps Tour 2025 nel Final Stage della Qualifying School che si è svolta sui due percorsi del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (VT), e del Terre dei Consoli Golf Club & Resort, (par 72) a Monterosi (VT). Il torneo è stato vinto con 206 (71 65 70, -10) colpi dallo spagnolo José Luis Adarraga Gomez, che ha preceduto il connazionale Victor Garcia Broto, secondo con 207 (-9)
Ha conquistato ala 'carta' per l'anno prossimo insieme a De Leo
Farmfoods European Senior Masters all'inglese Griffiths
La coreana ha vinto il LOTTE Championship. Liti e B. Moresco out
Nell'Abu Dhabi HSBC Championship termina al 19° posto Guido Migliozzi
Ventisette giocatori italiani (9 professionisti e 18 dilettanti) sono tra gli 85 concorrenti che hanno superato lo Stage 1 della Qualfying School dell’Alps Tour 2024, giunta alla 20ª edizione, e sono stati ammessi alla finale. Si è giocato sulla distanza di 36 buche su tre diversi circoli italiani con la partecipazione di 202 atleti. La finale si svolgerà dal 13 al 15 novembre sulla distanza di 54 buche
Lorenzo Scalise si è classificato all’ottavo posto con 272 (67 65 67 73, -12) colpi, sul percorso del Golf Las Pinaillas (par 71) ad Albacete in Spagna, e ha superato la Stage 2 della Qualifying School del DP World Tour, che si è disputata su quattro tornei in altrettanti percorsi spagnoli, e parteciperà alla finale (8-13 novembre, Infinitum Golf, Tarragona sempre in Spagna) dove si assegneranno le 20 ‘carte’ per il circuito maggiore 2025. Ad Albacete il torneo è stato vinto dal thailandese David Boriboonsub con 262 (67 67 60 68, -22)
In spagna sono state assegnate le venti “carte” per il DP Tour
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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