24 Febbraio 2025

PGA Tour: Campbell al playoff, 49° Molinari

Brian Campbell premiato (Cortesia Mexico Open at VidantaWorld) Brian Campbell premiato (Cortesia Mexico Open at VidantaWorld)

Brian Campbell, dopo un finale molto accesso e due buche di playoff, ha vinto con 264 (65 65 64 70, -20) colpi il Mexico Open, siglando il primo titolo sul PGA Tour. Ha superato con un birdie alla seconda buca di spareggio il 20enne sudafricano Aldrich Potgieter (264 - 65 61 67 71), con il quale ha finito alla pari l’evento e che era stato al vertice nei due round centrali.

Sul percorso del Golf at VidantaWorld (par 71), a Nuevo Vallarta in Messico, sono andati a premio, tra media e bassa classifica, Francesco Molinari, 49° con 277 (66 68 72 71, -7), e Matteo Manassero, 68° con 282 (72 67 68 75, -2).

Ha mancato il playoff per un colpo, malgrado un bel 65 (-6, sei birdie) e miglior score di giornata realizzato da altri quattro concorrenti, Isaiah Salinda, terzo con 265 (-19). Al quarto posto con 266 (-18) Ben Griffin e l’inglese Aaron Rai e al sesto con 267 (-17) Joel Dahmen e il tedesco Stephan Jaeger. Solo 25° con 273 (-11) Jake Knapp, campione uscente.

Campbell ha iniziato il giro finale con un colpo di ritardo da Potgieter, il più giovane concorrente nel circuito di quest’anno e alla decima presenza, e lo ha raggiunto con un 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) contro un 71 (par, quattro birdie, quattro bogey), poi dopo il par di entrambi alla prima buca supplementare ha realizzato il birdie vincente. Campbell, nativo di Orange County (California), è andato a segno all’età di 31 anni, 11 mesi e 17 giorni e alla 28ª partecipazione. Fino ad ora aveva ottenuto come miglior risultato la 12ª piazza nel John Deere Classic (2017). Con il successo ha fatto un gran salto nel World Ranking, da 222° a 97°, è salito al 12° posto nella graduatoria della FedEx Cup, ha ricevuto l’esenzione fino al 2027 ed è stato gratificato con un assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di 7.000.000 di dollari. Inoltre potrà partecipare ai rimanenti cinque eventi “Signature” di questa annata e a due Major, il Masters e il PGA Championship. Quanto a Potgieter, che ha avuto 763.000 dollari, nel secondo turno ha eguagliato il record del percorso con 61 (-10), stabilito nel 2023 dallo spagnolo Jon Rahm, e ha realizzato il punteggio più basso della gara sulle 36 buche con 126 (-16), battendo il 129 di Tony Finau (2023), e sulle 54 con 193 (-20) colpi.

Da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo Francesco Molinari e Matteo Manassero parteciperanno al prossimo torneo del PGA Tour, il Cognizant Classic, al PGA National Resort (The Champion Course) di Palm Beach Gardens in Florida.

 

TERZO GIRO - Francesco Molinari, 35° con 206 (66 68 72, -7) colpi, ha perso 24 posizioni e Matteo Manassero, 45° con 207 (72 67 68, -6), ne ha guadagnate venti nel terzo giro del Mexico Open, evento del PGA Tour che si conclude con la disputa del quarto al Golf at Vidanta World (par 71), a Nuevo Vallarta in Messico.

E’ rimasto al comando il 20enne sudafricano Aldrich Potgieter con 193 (65 61 67, -20), il più giovane giocatore tra i membri del circuito quest’anno e alla decima presenza, che ha stabilito il nuovo record della gara dopo 54 buche. Ha un colpo di vantaggio su Brian Campbell, secondo con 194 (-19), e tre sul tedesco Stephan Jaeger, terzo con 196 (-17). In quarta posizione con 198 (-15) Alex Smalley e in quinta con 199 (-14) Ben Griffin e l’inglese Aaron Rai, il più in alto in campo nel World Ranking (29°). Non potrà difende il titolo Jake Knapp, 45° insieme a Manassero.

Molinari ha girato in 72 (+1) con cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il veneto in 68 (-3) con sei birdie e tre bogey. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari, dei quali 1.260.000 andranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari, 11° con 134 (66 68, -8) colpi, si è mantenuto in alta classifica nel Mexico Open, evento del PGA Tour che si sta svolgendo al Golf at Vidanta World (par 71), a Nuevo Vallarta in Messico, dove Matteo Manassero ha recuperato dal 103° al 65° posto, superando il taglio con 139 (72 67, -3).

Nuovo leader il 20enne sudafricano Aldrich Potgieter con 126 (65 61, -16), il più giovane giocatore tra i membri del circuito quest’anno e alla decima presenza, il quale ha realizzato un 61 (-10, dieci birdie), eguagliando il record del percorso stabilito nel 2023 dallo spagnolo Jon Rahm, e stabilendo il punteggio più basso della gara sulle 36 buche (battuto il 129 di Tony Finau, 2023).

Al secondo posto con con 130 (-12) e ben quattro lunghezze di ritardo, Brian Campbell e il tedesco Stephan Jaeger. In quarta posizione con 131 (-11) l’inglese Aaron Rai, il più in alto in campo nel World Ranking (29°), e in quinta con 132 (-10) Ben Griffin, Akshay Bhatia, 30° nella graduatoria mondiale, e Isaiah Salinda. In 65ª anche Jake Knapp, che difende il titolo.

Molinari ha realizzato un 68 (-3) con cinque birdie e due bogey e Manassero un 67 (-4) con sette birdie e tre bogey. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari, dei quali 1.260.000 andranno al vincitore.

 

PRIMO GIRO - Buon avvio di Francesco Molinari nel Mexico Open. A Nuevo Vallarta, il torinese ha chiuso il primo round del torneo del PGA Tour in nona posizione. Con una prova in 66 (-5, un eagle, cinque birdie, un doppio bogey), è distante due soli colpi dalla vetta occupata, con 64 (-7), dall'inglese Harry Hall, dal tedesco Jeremy Paul e dal norvegese Kris Ventura.

Chicco Molinari, che è reduce da due uscite al taglio e la cui gara, nel 2024 al Mexico Open, è terminata dopo 36 buche, cerca il riscatto sul percorso del Golf at Vidanta World (par 71), dove Matteo Manassero è 103° con 72 (+1). Dopo le prime nove buche con tre birdie e un bogey, il veneto nella seconda parte di gara ha pagato dazio con un doppio bogey, due bogey e un solo birdie.

Per quel che riguarda le posizioni di alta classifica, gli americani Isaiah Salinda, Brian Campbell, Patrick Fishburn, il sudafricano Aldrich Potgieter e l'argentino Alejandro Tosti, condividono la quarta piazza con 65 (-6). Al fianco di Molinari c'è, tra gli altri, lo statunitense Akshay Bhatia, tra i favoriti della vigilia e 30° nel world ranking. Megio, 18° con 67 (-4), il californiano Jake Knapp, campione uscente. Il Mexico Open ha un montepremi di 7.000.000 di dollari, di cui 1.260.000 andranno al vincitore.

 

LA VIGILIA - Matteo Manassero e Francesco Molinari, dopo tre settimane di pausa, riprendono dal Messico il loro cammino sul PGA Tour partecipando al Mexico Open at VidantaWorld, in programma dal 20 al 23 febbraio al Golf at VidantaWorld di Nuevo Vallarta.

Proverà a concedere il bis il campione in carica Jake Knapp, 30enne di Costa Mesa (California), un solo titolo sul circuito e tre sul PGA Tour Canada, il quale ha anche vinto il Grant Thornton Invitational lo scorso dicembre in coppia con la proette thailandese Patty Tavatanakit. A riposo i big, saranno l’inglese Aaron Rai (n. 29) e lo statunitense Akshay Bhatia (n. 30), nono nel precedente Genesis Invitational, i più in alto nel World Ranking, che hanno buone possibilità di emergere. Nel field di 132 giocatori (in rappresentanza di 25 nazioni) ve ne sono comunque tanti in grado di assicurare spettacolo, compresi alcuni che arrivano dal tour europeo. Tra gli americani ricordiamo Charley Hoffman, Luke List, Scott Piercy, Andrew Putnam, Taylor Moore e Patrick Rodgers, terzo domenica scorsa a La Jolla, mentre saranno sul tee di partenza nove dei dieci atleti che hanno conquistato la ‘carta’ come i primi della Race To Dubai (ordine di merito) del DP World Tour 2024, non altrimenti esenti, compreso Manassero. Con lui, in campo pure i danesi Rasmus Hojgaard, Thorbjorn Olesen e Niklas Norgaard, l’inglese Paul Waring, il sudafricano Thriston Lawrence, lo svedese Jesper Svensson, il francese Antoine Rozner e il giapponese Rikuya Hoshino. Unico assente il nordirlandese Tom McKibbin, approdato alla LIV Golf.

Da seguire anche il messicano Alvaro Ortiz, l’altro past winner in gara (2021), due runner up, il finlandese Sami Valimaki (2024) e lo statunitense Kurt Kitayama (2022), l’inglese Matt Wallace, il tedesco Stephan Jaeger, il neozelandese Ryan Fox e il filippino Rico Hoey.

I due azzurri sono alla terza presenza sul tour nel 2025. Manassero dopo il 43° posto nell’American Express e il 25° nel Farmers Insurance Open proverà a migliorarsi ancora, mentre Molinari dovrà riscattare i due tagli subiti. Il montepremi è di 7.000.000 di dollari con prima moneta di 1.260.000.

Il torneo, nato nel 1944 come Mexican Open e giunto alla 65ª edizione dopo cambi di nome e alcuni stop, solo dal 2022 è nel calendario del PGA Tour. Fino al 2003 ha fatto parte del Tour de Las Americas, poi dal 2004 al 2006, è stato organizzato in combinata con il Challenge Tour come Abierto Mexicano. Dopo una delle tante pause, dal 2008 al 2012 è entrato nel Nationwide Tour (ora Korn Ferry Tour) divenendo Mexico Open per poi proseguire dal 2013 al 2021 nel PGA Tour Latinoamerica, alternando i nomi di Abierto Mexicano de Golf e Mexico Open, quest’ultimo poi stabile dal 2022 sul circuito maggiore. Recordman di successi lo statunitense Al Espinosa che si è imposto nelle prime quattro edizioni. Lo seguono con tre vittorie l’argentino Roberto De Vicenzo e con due gli americani Stewart Cink, Lee Trevino, Tony Lema e Tony Holguin e il messicano Ernesto Perez Acosta.

Diretta TV su Discovery Plus e su Eurosport 2 – Il Mexico Open at VidantaWorld sarà teletrasmesso in diretta su Discovery Plus e su Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 20 febbraio e venerdì 21, dalle ore 22 alle ore 1; sabato 22 e domenica 23, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Isabella Calogero e di Federico Colombo.

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