La spagnola Fatima Fernandez Cano, l’australiana Kirsten Rudgeley e la svizzera Tiffany Arafi guidano la graduatoria nella 27ª edizione dell’evento, in calendario nel Ladies European Tour, che ha quale partner istituzionale la Regione Lazio e il supporto dell’official advisor Infront Italia. La spagnola Fatima Fernandez Cano, l’australiana Kirsten Rudgeley e la svizzera Tiffany Arafi sono in vetta con 66 (-6) colpi. Fanali e Fiorellini 19.e
Inizia lo show del Ladies Italian Open. Sul percorso del Golf Nazionale, a Sutri (Viterbo), le proette del Ladies European Tour si sfideranno nella 27ª edizione della massima manifestazione nazionale femminile (14-16 giugno), una gara che riveste grande importanza perché sarà la penultima tappa verso la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. L’evento ha quale partner istituzionale la Regione Lazio
Dal 14 al 16 giugno all’Otter Creek Golf Course di Columbus
Le regine del golf europeo sono pronte a sfidarsi nel Ladies Italian Open. Il torneo, inserito nel calendario del Ladies European Tour, si giocherà dal 14 al 16 giugno (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Regione Lazio Pro-Am) al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Diciassette anni dopo l’ultima volta l’evento tornerà a disputarsi nel Lazio. A sfidarsi, 132 giocatrici in rappresentanza di 32 differenti nazioni, tra cui 4 tra le migliori 10, 11 tra le Top 20, dell’ordine di merito
Ha vinto negli Stati Uniti, a Dublin (Ohio), il Memorial Tournament
Ha vinto lo ShopRite Classic. Al 40° posto Roberta Liti
Nel Montauban Ladies Open in Francia, secondo torneo stagionale
Al danese il Challenge de Cadiz. Buona prova di De Leo (17°)
In Grecia Canonica si classifica 13° e Tadini termina 28°
Ha superato per la seconda volta i giocatori del DP World Tour
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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