13 Giugno 2024

LET: al Golf Nazionale inizia lo show del Ladies Italian Open

Sara Kouskova Sara Kouskova

Inizia lo show del Ladies Italian Open. Sul percorso del Golf Nazionale, a Sutri (Viterbo), le proette del Ladies European Tour si sfideranno nella 27ª edizione della massima manifestazione nazionale femminile (14-16 giugno), una gara che riveste grande importanza perché sarà la penultima tappa verso la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Nell’evento, che ha quale partner istituzionale la Regione Lazio e il supporto dell’official advisor Infront Italy, saranno sul tee di partenza 132 giocatrici, comprese dieci italiane, in rappresentanza di 32 nazioni, tra le quali quattro nella top ten dell’ordine di merito (11 tra le prime 20).

Il torneo è stato anticipato dalla Regione Lazio Pro-Am che è stata vinta con “meno 21” dalla squadra della proette ceca Sara Kouskova con gli amateur Massimo Tempesta e Francesco Caporali, seguita con “meno 16” dal team dell’austriaca Emma Spitz con Federico Carletti, Flaminia Cilento e Giorgio Baiocchi e dalla compagine di Alexandra Swayne, delle Isole Vergini, con Riccardo Luciano, Manfredi Giusti Panella e Jacopo Menciotti. Al quarto posto con “meno 15” la formazione della svizzera Chiara Tamburlini con Francesco Rocca, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, e Paolo Giuntarelli e al quinto con lo stesso score quella di Virginia Elena Carta con Abdulrahman Aldabal, Adolfo Ramírez Uzcategui e Ziad Almurshed. In gara con la messicana Fernanda Lira, tre atlete paralimpiche: Alessandra Donati, Luisa Ceola e Alla Tanfoglio. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Presidente della Federgolf Franco Chimenti e il Sindaco di Sutri Matteo Amori.

Field di qualità – In un field di qualità sono numerose le giocatrici che possono firmare l’albo d’oro, ma in particolare riscuotono credito le quattro proette tra le top ten della money list: tre vincitrici stagionali, la svizzera Chiara Tamburlini (n. 4, Joburg Ladies Open), la singaporiana Shannon Tan (n. 7, Magical Kenya Ladies Open), la danese Nicole Broch Estrup (n. 8, Australian Women’s Classic ridotto a 18 buche), e l’inglese Gabriella Cowley (n. 10), buona regolarista, un secondo e un terzo posto in stagione e runner up nell’Open 2021.

Nel novero delle favorite anche le altre sette concorrenti entro le top 20, le indiane Diksha Dagar  e Pranavi Urs, la neozelandese Momoka Kobori, l’austriaca Emma Spitz, la spagnola Luna Sobron Galmes, la thailandese Aunchisa Utama e l’inglese Alice Hewson.  Meritano attenzione la sudafricana Lee-Anne Pace, undici titoli sul LET, altrettanti sul Sunshine Ladies Tour e uno sul LPGA Tour, l’olandese Anne Van Dam, la ceca Klara Davidson Spilkova, la spagnola Nuria Iturrioz, la svedese Lisa Pettersson, l’elvetica Elena Moosmann, le francesi Celine Herbin e Pauline Roussin-Bouchard, l’inglese Liz Young e Ines Laklalech, prima marocchina a imporsi sul LET (Lacoste Open de France, 2022).

Al via anche la svizzera Kim Metraux, sorella di Morgane (che ha vinto nel 2022 l’ultima edizione del Ladies Italian Open al Golf Club Margara di Fubine Monferrato, in Piemonte), e la dilettante statunitense Anna Davis, che nel 2022, all’età di 16 anni, ha conquistato la terza edizione dell’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile. Due le past winner: l’inglese Florentyna Parker (vincitrice nel 2014 in Umbria, al Perugia Golf Club) e la norvegese Marianne Skarpnord (a segno nel 2009 in Lombardia, al Golf Club Le Rovedine di Milano).

Dieci le italiane in gara – Saranno dieci le azzurre in campo. Sette le proette, guidate da Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta, che giocano stabilmente sul LET. La prima, 22ª nell’ordine di merito e seconda quest’anno in Kenya, ha già praticamente il pass per le Olimpiadi, e la seconda invece è chiamata a esprimersi ai suoi livelli per ottenere un risultato di rilievo che le permetta di andare in Francia. Con loro Stefania Croce, che ha appena vinto il Ladies PGAI e che è stata per tanti anni sul LPGA Tour, e Giulia Sergas, anche lei a lungo sul circuito americano e seconda azzurra, dopo Diana Luna nel 2009, a disputare la Solheim Cup con Team Europe, vittorioso nel 2013. Quindi Lucrezia Colombotto Rosso, Emma Lundgren e Marta Spiazzi. Tre le dilettanti: Francesca Fiorellini, lo scorso anno nelle compagini continentali che hanno dominato nella Junior Ryder Cup e nella Junior Solheim Cup, Carolina Melgrati e Matilde Andreozzi.

Le italiane non hanno mai vinto l’Open di casa e sperano di poter sfatare il tabù. Cinque i secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, fu battuta nel play-off da Morgane Metraux in uno spareggio a tre che vide tra le protagoniste pure l’inglese Meghan MacLaren.

Formula di gara e montepremi – Il Ladies Italian Open si disputerà sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Il taglio, dopo 36, lascerà in gara le migliori 60 classificate e le pari merito al 60° posto. In palio un montepremi di 300.000 euro.

Prima volta al Golf Nazionale, la quinta nel Lazio – Per il Golf Nazionale di Sutri, che nel tempo ha accolto eventi clou come, tra gli altri, la World Cup del 1991 e la Junior Ryder Cup (per i primi due giorni) 2023, il Ladies Italian Open rappresenta una novità assoluta. Il Lazio, che dal 2021 al 2023 ha ospitato – al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, casa, lo scorso anno, della Ryder Cup – l’Open d’Italia maschile, per la quinta volta nella storia sarà il teatro del Ladies Italian Open. In precedenza si era svolto nel 2004 al Parco di Roma e dal 2005 al 2007 al Parco de’ Medici.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Nazionale la prevenzione va in buca con Komen Italia, Associazione in prima linea nella lotta ai tumori al seno, che scende in campo come Charity Partner dell’evento. Dalla “Race for the Cure” al progetto Ryder Cup 2023, si rinnova la partnership tra la Federgolf e Komen Italia, da sempre l’una al fianco dell’altra nelle iniziative solidali. In occasione del Ladies Italian Open, sarà presente uno stand al Golf Nazionale per promuovere una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione.

I Partner – La 27ª edizione del Ladies Italian Open ha come Partner Istituzionale la Regione Lazio. Questi gli sponsor: Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Sponsor); PosteAssicura, Rinascente, Acqua di Nepi, Cantine Lento (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport (Media Sponsor); Infront Italy (Official Advisor).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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