10 Giugno 2024

LPGA: rimonta record di Linnea Strom

Roberta Liti Roberta Liti

Grande impresa della svedese Linnea Strom che, con un parziale di 60 (-11, un eagle, nove birdie) e lo score di 199 (69 70 60, -14) colpi, ha vinto lo ShopRite LPGA Classic, evento del LPGA Tour disputato al Seaview Golf Club (Bay Course, par 71), di Galloway nel New Jersey. Lo ha fatto risalendo dal 52° posto occupato dopo due round e stabilendo un nuovo record sia per quanto riguarda le rimonte (precedentemente la giapponese Ayako Okamoto nel 1987 si era imposta nel Lady Keyston Open partendo dal 23°) che per il round finale più basso strappandolo a Jessica Korda (61 nell’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions, 2021).

La 27enne di Goteborg ha siglato la prima vittoria sul LPGA Tour in una stagione in cui era uscita sei volte al taglio in undici presenze, superando di un colpo Megan Khang e la nipponica Ayaka Furue, seconde con 200 (-13), in un evento in cui Roberta Liti si è classificata 40ª con 208 (72 67 69, -5) e dove Benedetta Moresco, 121ª con 146 (74 72, +4), è uscita al taglio.

Al quarto posto con 201 (-12) la thailandese Atthaya Thitikul, al quinto con 202 (-11) la svizzera Morgane Metraux, al sesto con 203 (-10) Marin Alex, la taiwanese Wei-Ling Hsu e la coreana Narin An e al 12° con 205 (-8) la sudafricana Ashleigh Buhai, che difendeva il titolo.

Roberta Liti è andata premio per la sesta volta in stagione e ha concluso la gara con un parziale di 69 (-2, tre birdie, un bogey). La prossima settimana prenderà parte al Meijer LPGA Classic for Simply Give (13-16 giugno, Beaumont, Michigan) insieme a Benedetta Moresco, che avrà l’occasione per riscattarsi.

Linnea Strom, sul circuito da sei anni e nel cui palmares figurano anche due successi sull’Epson Tour, ha ricevuto un assegno di 262.500 dollari su un montepremi di 1.750.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti e Benedetta Moresco sono tra le 144 concorrenti che prendono parte allo ShopRite LPGA Classic, evento del LPGA Tour in programma dal 7 al 9 giugno al Seaview Golf Club (Bay Course), a Galloway nel New Jersey.

In un torneo disertato da molte big difende il titolo la sudafricana Ashleigh Buhai, ma le maggiori attenzioni saranno per le tre sole giocatrici in campo tra le top ten del Rolex Ranking: la filippina, naturalizzata giapponese, Yuka Saso (n. 6), che ha appena vinto la scorsa settimana per la seconda volta l’US Women’s Open, un Major già suo nel 2021, l’australiana Hannah Green (n. 5) e la coreana Jin Young Ko (n. 7).

Nel field ci sono, comunque, parecchie proette in grado di garantire lo spettacolo, tra le quali ricordiamo le americane Angel Yin, Megan Khang, Lizette Salas, Alexa Pano, Danielle Kang, la messicana Gaby Lopez, le thailandesi Atthaya Thitikul e Jasmine Suwannapura, la cinese Xiaowen Yin, le nipponiche Ayaka Furue e Nasa Hataoka e la francese Perrine Delacour, reduce dal successo nel Dormy Open Helsingborg in Svezia, gara del Ladies European Tour.

Altre sei, oltre a Buhai, le past winner: la canadese Brooke M. Henderson (2022), che ha i numeri per prevalere, la coreana In Kyung Kim (2017), l’australiana Karrie Webb (2013), Brittany Lincicome (2011) e due autrici di una doppietta, Stacy Lewis (2012, 2014) e la svedese Anna Nordqvist (unica consecutiva, 2015, 2016).

Roberta Liti cerca riscatto dopo il taglio subito nell’ultima uscita (Mizuho Americas Open), ma nelle precedenti sette è andata per cinque volte a premio. Benedetta Moresco, che è impegnata anche sull’Epson Tour, è alla seconda presenza stagionale sul circuito maggiore.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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