09 Giugno 2024

Challenge: Goth-Rasmussen ok, 17° De Leo

Jonathan Gøth-Rasmussen (Getty Images) Jonathan Gøth-Rasmussen (Getty Images)

Il danese Jonathan Goth-Rasmussen ha vinto con 273 (69 69 66 69, -15) colpi il Challenge de Cadiz, undicesimo evento stagionale del Challenge Tour e il secondo in Spagna, disputato sul percorso dell’Iberostar Real Golf Novo Sancti Petri (par 72), a Cadice, dove Gregorio De Leo, 17° con 281 (71 71 68 71, -7), è stato il migliore tra gli italiani.

Goth-Rasmussen, 26enne di Elsinor che ha compiuto gli studi alla Coastal Carolina University e che è approdato quest’anno sul circuito, ha conquistato il primo titolo appena alla sesta gara. Preso il comando nel terzo round, ha poi mantenuto con molta accortezza il vantaggio con un parziale di 69 (-3), dopo essere partito con un bogey ed aver rimediato con quattro birdie. Ha mancato la rimonta per un colpo l’irlandese Gary Hurley, secondo con 274 (-14), al quale non è bastato il 66 (-6, sette birdie, un bogey) miglior score di giornata.

In terza posizione con 276 (-12) il sudafricano Deon Germishuys e lo svedese Christofer Rahm e in quinta con 277 (-11) lo spagnolo David Borda, lo svedese Christofer Blomstrand e i francesi Pierre Pineau, l’altro autore di un 66 (-6), e Alexander Levy, con quest’ultimo che sembra sulla buona strada per rientrare sul DP World Tour, dal quale è uscito dopo cinque vittorie e anni di militanza.

Degli altri italiani Aron Zemmer si è classificato 39° con 284 (68 72 75 69, -4) ed Enrico Di Nitto 65° con 291 (75 69 75 71, +3). Sono usciti al taglio Pietro Bovari, 98° con 147 (74 73, +3), e Federico Livio, 146° con 154 (76 79, +10). Il vincitore ha ricevuto un assegno di 43.200 euro su un montepremi è di 270.000 euro.

 

TERZO GIRO - Gran recupero di Gregorio De Leo, da 41° a 12° con 210 (71 71 68, -6) colpi, nel terzo round del Challenge de Cadiz, undicesimo evento stagionale del Challenge Tour e il secondo in Spagna, che si sta svolgendo sul percorso dell’Iberostar Real Golf Novo Sancti Petri (par 72), a Cadice, dove invece sono in bassa classifica Aron Zemmer, da 18° a 55° con 215 (68 72 75, -1), ed Enrico Di Nitto, 66° con 220 (75 69 76, +4).

E’ passato a condurre con 204 (69 69 66, -12) il danese Jonathan Goth-Rasmussen che inizierà il round conclusivo con quattro colpi di margine su un quartetto al secondo posto con 208 (-8) formato dal connazionale Hamish Brown, dall’irlandese Gary Hurley, dal sudafricano Wilko Nienaber e dal promettente neopro spagnolo Angel Ayora.

Al sesto posto con 209 (-7) il gallese Oliver Farr, l’inglese David Horsey, gli svedesi Bjorn Akesson, Christofer Rahm e Christofer Blomstrand e il sudafricano Deon Germishuys. Sono usciti al taglio Pietro Bovari, 98° con 147 (74 73, +3), e Federico Livio, 146° con 154 (76 79, +10). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.

 

SECONDO GIRO - Aron Zemmer è scivolato dal quinto al 18° posto con 140 (68 72, -4), ma si è mantenuto in buona classifica nel Challenge de Cadiz, undicesimo evento stagionale del Challenge Tour e il secondo in Spagna, che si sta svolgendo sul percorso dell’Iberostar Real Golf Novo Sancti Petri (par 72), a Cadice.

Guidano la classifica con 137 (-7) colpi il tedesco Marc Hammer (70 67) e lo svedese Niklas Lemke (68 69), che precedono nove concorrenti, terzi con 138 (-6): l’islandese Axel Boasson, gli irlandesi Gary Hurley e Ruaidhri McGee, i danesi Jonathan Goth-Rasmussen e Hamish Brown, lo spagnolo Carlos Pigem, l’australiano Connor McKinney, il francese Clément Berardo e il sudafricano Oliver Bekker.

Sono imasti in gara Gregorio De Leo, 41° con 142 (71 71, -2), ed Enrico Di Nitto, 59° con 144 (75 69, par), dopo una buona rimonta dalla 117ª piazza. Sono usciti al taglio Pietro Bovari, 98° con 147 (74 73, +3), e Federico Livio, 146° con 154 (76 79, +10). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.

 

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Aron Zemmer, quinto con 68 colpi (-4, un eagle, quattro birdie, due bogey) nel Challenge de Cadiz, undicesimo evento stagionale del Challenge Tour e il secondo in Spagna, che si sta svolgendo sul percorso dell’Iberostar Real Golf Novo Sancti Petri (par 72), a Cadice.

E’ in vetta con 64 (-8) lo statunitense James Nicholas che precede il francese Clément Berardo, secondo con 66 (-6). In terza posizione con 67 (-5) l’irlandese Gary Hurley e il promettente neopro spagnolo Angel Ayora e tra i nove concorrenti che affiancano Zemmer si trovano lo zimbabwese Benjamin Follett-Smith, l’iberico Alejandro Cañizares, l’inglese Sam Hutsby e il francese Alexander Levy.

Al 41° posto Gregorio De Leo con 71 (-1) e, oltre la linea del taglio, Pietro Bovari, 94° con 74 (+2), Enrico Di Nitto, 117° con 75 (+3), e Federico Livio, 130° con 76 (+4). Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.

 

LA VIGILIA - Gregorio De Leo, Aron Zemmer, Pietro Bovari, Enrico Di Nitto e Federico Livio saranno sul tee di partenza del Challenge de Cadiz, undicesimo evento stagionale del Challenge Tour e il secondo in Spagna, che avrà luogo dal 6 al 9 giugno sul percorso dell’Iberostar Real Golf Novo Sancti Petri, a Cadice.

Difende il secondo dei suoi titoli sul circuito l’inglese Sam Hutsby, 35enne di Portsmouth, 152 presenze, settimo nella Road To Mallorca (ordine di merito) e in buona condizione di forma come testimoniano i suoi risultati nel 2024, con quattro piazzamenti tra i primi tredici, compreso un secondo posto. Proverà a concedere il bis, ma non avrà vita facile in un contesto che comprende otto tra i primi dieci della money list e cinque vincitori stagionali. Tra costoro particolarmente agguerrito il danese Rasmus Neergaard-Petersen, numero uno, che punta al terzo successo per accedere immediatamente sul tour maggiore, dove peraltro ha già ampiamente messo quanto meno un piede. Gli altri già saliti sul gradino più alto del podio sono l’inglese John Parry (n. 2), lo spagnolo Joel Moscatel (n. 3), a segno nel Challenge de España, e gli svedesi Mikael Lindberg (n. 5) e Bjorn Akesson (n. 9). A completare la top ten della Road To Mallorca il francese Alexander Levy (n. 4), alla ricerca del DP World Tour perduto dopo anni di militanza, e il finlandese Tapio Pulkkanen (n. 10).

Nel field non mancano altri pretendenti al titolo come l’emergente transalpino Martin Couvra, gli esperti inglesi David Horsey e Lee Slattery, i sudafricani Wilco Nienaber e Deon Germishuys e il danese Nicolai Kristensen. Tra gli iberici cercano spazio Carlos Pigem, che ha svolto la parte iniziale della carriera sull’Asian Tour con una vittoria, e il promettente neopro Angel Ayora, mentre hanno poche possibilità di mettersi in mostra Alejandro Cañizares e Alvaro Quiros, pure se vantano un bel passato sul DP World Tour.

Tra gli azzurri continua la stagione in altalena di Bovari, Zemmer e De Leo, andati tutti e tre a premio nelle ultime due gare disputate e con il terzo che si è classificato ottavo nel Challenge de España. Di Nitto è al debutto stagionale e Livio gioca il secondo torneo sul Challenge Tour dopo il primo nel 2023 in Finlandia.

Nell’evento, giunto alla quarta edizione, oltre a Hutsby vi sarà anche un altro past winner, lo spagnolo Pep Anglès, primo vincitore nel 2020. Con loro anche tre dei cinque rupper up del 2023, il citato Kristensen e i francesi Clément Berardo e Julien Sale. Assenti Filippo Celli e lo svedese Jesper Svensson.

Il prossimo appuntamento in Spagna è fissato a Mallorca dove il circuito si concluderà con il Rolex Challenge Grand Final (31 ottobre-3 novembre) al termine del quale si assegneranno le 20 ‘carte’ per il DP World Tour 2024 ai primi in graduatoria nella Road To Mallorca. Il montepremi è di 270.000 euro con prima moneta di 43.200 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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