L’irlandese James Sugrue è al comando con 64 (-6) colpi nel Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, primo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (Como), nel torneo in calendario anche sull’Alps Tour, il leader precede di misura il francese Alexandre Daydou e l’austriaco Lukas Lipold. Sei italiani in top ten
Inizia il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, primo evento stagionale dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. La decima edizione del torneo, uno dei più attesi anche nel calendario dell’Alps Tour, si svolge da mercoledì 8 maggio a venerdì 10 sul percorso de La Pinetina Golf Club, ad Appiano Gentile (Como).
La stagione dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, si apre con il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon. La gara, una delle classiche in calendario anche sull’Alps Tour, avrà luogo sul percorso de La Pinetina Golf Club da mercoledì 8 maggio a venerdì 10 e sarà anticipata dalla Pro-Am il 7 maggio
L'inglese ha superato alla prima buca di spareggio Scott Hend
Nel Casino Del Sol Golf Classic Angelica Moresco al taglio
In un combattuto finale prevale lo spagnolo Adrian Otaegui
Si sono disputati sul percorso del Barlassina Country Club
Dopo 17 anni il torneo torna nel Lazio (al Golf Nazionale)
Nel JM Eagle LA Championship Liti 74ª, B. Moresco out al taglio
Ha conquistato il secondo titolo nell’arco di un mese. Mazzoli 25°
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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