09 Giugno 2024

Legends: sesto titolo per Clark Dennis, 13° Canonica

Clark Dennis Clark Dennis

Lo statunitense Clark Dennis, con un giro finale in 66 (-6) e lo score di 198 (66 66 66, -17) colpi, ha firmato il sesto titolo sul Legends Tour vincendo il Costa Navarino Legends Tour Trophy, disputato Costa Navarino, in Grecia, sui due percorsi del Bay Course (par 71, primo round) e dell’International Olympic Academy (par 72, secondo e terzo giro). Due gli italiani in gara: Emanuele Canonica, 13° con 207 (68 69 70, -8), e Alessandro Tadini, 28° con 212 (68 71 73, -3).

Dennis, 58enne di Houston nel cui palmarès figurano anche due Senior Italian Open (2017, 2018) e che prima di approdare tra gli “over 50” si era solamente imposto in un torneo nel Nike Tour (oggi Korn Ferry Tour) nel 1993, ha rimontato dal secondo posto con sei birdie, senza bogey (in totale per lui un eagle, 16 birdie, un bogey) e ha lasciato a quattro colpi l’australiano Scott Hend (202, -13), leader della money list.

In terza posizione con 203 (-12) il brasiliano Adilson Da Silva, l’inglese Greg Owen, il sudafricano James Kingston e lo svedese Mikael Lundberg, in vetta dopo due turni, in settima con 204 (-11) l’inglese Robert Coles, in ottava con 205 (-10) il francese Thomas Levet e solo in nona con 206 (-9) l’inglese Peter Baker, che era in grande favorito insieme a Hend.

Canonica ha iniziato dal 17° posto, poi è salito al 13° che ha confermato nel terzo giro con un 70 (-2, due birdie, senza bogey). Stessa partenza per Tadini, che successivamente ha perso qualche posizione e ha concluso con un 73 (+1, quattro birdie, un bogey, due doppi bogey).

 

LA VIGILIA - Emanuele Canonica e Alessandro Tadini prendono parte al Costa Navarino Legends Tour Trophy, il terzo torneo stagionale del Legends Tour in programma dal 7 al 9 giugno a Costa Navarino, in Grecia. Si gioca sulla distanza di 54 buche, le prime 18 al Bay Course e le altre all'International Olympic Academy.

Nel field sei dei primi dieci dell’ordine di merito con l’australiano Scott Hend, leader, e con l’inglese Peter Baker (nel 2023 quattro successi e la leadership nella money list), che ha iniziato la stagione come aveva terminato la precedente, cioè vincendo. Infatti si è imposto nell’evento iniziale, il Barbados Legends, superando al playoff proprio Hend.

Sono i giocatori più gettonati alla vigilia ai quali proveranno a contendere il titolo gli altri che li seguono nella money list: gli svedesi Mikael Lundberg (n. 6) e Joakim Haeggman (n. 7), l’inglese Andrew Marshall (n. 9) e il francese Christian Cevaer (n. 10). Da seguire anche il brasiliano Adilson Da Silva, quattro vittorie anche per lui nel 2023, il sudafricano James Kingston, il gallese Phillip Price, lo scozzese Greig Hutcheon, il tedesco Thomas Gogele e l’inglese Greg Owen.

Canonica ha ottenuto il 17° posto alle Barbados, poi non ha superato il taglio nel successivo Major (KitchenAid Senior PGA Championship), mentre Tadini è al debutto.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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