04 Ottobre 2016

La Pro Apre il Terre dei Consoli Open

La sala della conferenza tampa La sala della conferenza tampa

La Pro Am apre domani, mercoledì 5 ottobre, la settimana di grande golf sul percorso del Terre dei Consoli Golf Club imperniata sul Terre dei Consoli Open (6-9 ottobre). Il torneo in calendario nel Challenge Tour, alla seconda tappa nella penisola, fa parte dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG. Il torneo ha un risvolto particolarmente significativo, poiché è il primo che si disputa alle porte di Roma, dopo che la capitale ha avuto l’assegnazione della Ryder Cup 2022.

La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Terre dei Consoli Golf Club, alla quale sono intervenuti Edoardo Francesco Caltagirone, Presidente del club ospitante; Paolo D’Alessio, Commissario Straordinario Istituto per il Credito Sportivo; Sandro Giglietti, Sindaco di Monterosi; Alessandro Rogato, Presidente Comitato Organizzatore FIG e il giocatore Lorenzo Gagli. Moderatore Alessandro Lupi.

“E’ motivo di soddisfazione poter ospitare un evento internazionale - ha detto Caltagirone - ad appena sei anni dal lancio del nostro club. Il percorso è stato progettato sia per accogliere grandi manifestazioni, che per soddisfare le esigenze di ogni tipo di golfista. E’ il primo passo di un programma ambizioso che, in linea con la politica federale, vuole dare un contributo alla diffusione del golf verso la Ryder Cup”. D’Alessio ha sottolineato come “l’ICS abbia creato per la prima volta un settore dedicato esclusivamente a un solo sport, a testimonianza dell’ottimo stato di salute del golf, che lascia emergere ampi margini di crescita”. Giglietti ha rilevato “l’importanza di avere, in una realtà come Monterosi, una struttura di prestigio quale il Terre dei Consoli GC e di poter accogliere un torneo, splendida vetrina per il territorio”.

Rogato ha spiegato “la valenza strategica dell’evento nell’ambito del Challenge Tour e dell’Italian Pro Tour, che si sta confermando un veicolo promozionale di grande impatto”. Ha poi presentato il torneo ponendo l’accento sull’aspetto tecnico e sul field di qualità. Infine Gagli si è augurato di ottenere un risultato importante nella sua corsa verso una ‘carta’ per l’European Tour.

La gara si svolgerà sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che promuoverà ai due turni conclusivi i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Costoro si divideranno un montepremi di 250.000 euro, tra i più alti del tour, con prima moneta di 40.000 euro. Ingresso gratuito per il pubblico.

Sarà il battesimo internazionale per il nuovissimo percorso del Terre dei Consoli GC, disegnato di Robert Trent Jones Jr. Avrà la prerogativa di essere il più lungo (7.600 yards) che sarà affrontato dai giocatori del Challenge Tour.

La Pro Am Terre dei Consoli Open permetterà di vedere all’opera alcuni dei protagonisti della gara tra i quali ricordiamo lo scozzese Duncan Stewart, il portoghese José-Filipe Lima, i francesi Damien Perrier e Clément Sordet, lo svedese Alexander Bjork e lo spagnolo Alvaro Velasco, tutti vincitori stagionali. Tra gli italiani saranno in campo Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Marco Crespi, Nicolò Ravano, Niccolò Quintarelli e Matteo Delpodio, che difenderà il titolo.

In campo 24 squadre che competeranno su 18 buche con formula “Tour scramble - net aggregate team score in relation to par and use your pro”. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, mentre i dilettanti potranno chiedere al pro, in una sola occasione, di effettuare un colpo per loro conto. Partenza shotgun alle ore 12, ossia tutti i inizieranno contemporaneamente dalle varie buche del tracciato. Tra gli amateur l’attore Claudio Amendola, l’ex sciatore Much Mair, l ‘ex saltatore Giacomo Crosa. Nel team di Pavan ci sarà Edoardo Francesco Caltagirone.

Gli sponsor - Il torneo avrà quale title sponsor Terre dei Consoli Golf Club; cosponsor: Natalucci & Partners Consortium; partner istituzionale: Istituto per il Credito Sportivo;  sponsor: DMP, Moda Garden, Nuova Rotabinari, Agricola Cobra, Gruppo Zeppieri, General Clima, Ags Impianti, Faggioli Scavi, La Quercia, European Cleaning; partner: Mary's Meal, Technoelite, Eventime.

L’Italian Pro Tour è supportato per tutta la stagione da qualificati sponsor quali Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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