08 Ottobre 2016

Terre dei Consoli Open: Riu solitario

Victor Riu Victor Riu

Il francese Victor Riu (205 - 67 69 69, -11) è rimasto da solo in vetta al Terre dei Consoli Open, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG, che si sta disputando sul tracciato del Terre dei Consoli Golf Club (par 72) nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022. Il transalpino precede gli svedesi Johan Edfors (206, -10) e Joel Sjoholm (207, -9), il portoghese José-Filipe Lima e l’inglese James Heath (208, -8), tutti i lotta per il titolo.

Primi degli italiani Nicolò Ravano 20° con 212 (76 69 67, -4), Aron Zemmer, 29° con 213 (-3), e Michele Ortolani, 39° con 214 (-2). Più indietro Matteo Delpodio, campione uscente e vincitore del torneo lo scorso anno quando si chiamava EMC Golf Challenge, 45° con 215 (-1), Stefano Pitoni, Filippo Bergamaschi e il dilettante Luca Cianchetti, 60.i con 217 (+1), e Andrea Pavan, 67° con 219 (+3), penalizzato da un 76 (+4).

 

Dopo il taglio sono rimasti in gara 68 professionisti e un dilettante. I pro si contenderanno un montepremi di 250.000 euro, tra i più alti del tour, con prima moneta di 40.000 euro. Anche nell’ultima giornata ingresso gratuito per il pubblico.

Le interviste - Un 67 (-5) ha favorito la risalita di Nicolò Ravano che ha guadagnato 36 posizioni. "E’ stato un giro abbastanza solido. Non ho segnato bogey e ho giocato bene dalla prima all’ultima buca, dove ho salvato un par abbastanza difficile. Campo stupendo, senza vento e con belle posizioni di bandiera: comunque non c’era nulla di scontato e quindi è servita sempre la massima concentrazione, specie sui green tutti molto mossi. Il percorso mi piace molto, perché ogni giorno propone condizioni e situazioni diverse di gioco. Il mio obiettivo? Proverò a entrare tra i top ten e se mi comporto come oggi dovrei riuscirci".

Molto alterno Michele Ortolani, retrocesso dal 15° posto: "Oggi non ho trovato continuità all'interno del giro. Ho incontrato molte difficoltà nel leggere il vento e così ho perso terreno in graduatoria. La classifica è comunque corta e mi lascia speranze per provare a classificarmi almeno fra i primi 20. Il tracciato? Decisamente tecnico e molto lungo. Fondamentale la precisione nei tee shot e anche sui green, che presentano molte pendenze. Nel complesso un percoso stimolante e divertente".

Gli sponsor - Il torneo ha quale major sponsor Terre dei Consoli Golf Club; cosponsor: Natalucci & Partners Consortium; partner istituzionale: Istituto per il Credito Sportivo;  sponsor: DMP, Moda Garden, Nuova Rotabinari, Agricola Cobra, Gruppo Zeppieri, General Clima, Ags Impianti, Faggioli Scavi, La Quercia, European Cleaning; partner: Mary's Meal, Technoelite, Eventime

L’Italian Pro Tour è supportato per tutta la stagione da qualificati sponsor quali Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

E’ rimasto ancora senza proprietario un carrello elettrico, modello G1000, messo in palio dalla società Golfinger, per il concorrente che per primo avrà l’abilità di realizzare una "hole in one" alla buca 2, par 3 di 222 yards.

Web e social network - Tutte le informazioni riguardanti il Terre dei Consoli Open sono consultabili dal sito www.italianprotour.com. Inoltre, i profili facebook, twitter e instagram danno aggiornamenti sul torneo con news, foto e video, quest’ultimi visibili anche dal canale YouTube "FederazioneGolf".

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

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