13 Ottobre 2016

Abruzzo Open: buon avvio di Pitoni (4°)

Stafano Pitoni (Foto Bellicini) Stafano Pitoni (Foto Bellicini)

Il francese Raphael Marguery, con 64 colpi (-7), è al comando dopo il primo round del 3° Abruzzo Open presented by Axa, penultimo torneo stagionale dell’Alps Tour in svolgimento sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). In seconda posizione con 65 (-6) l’inglese Tom Shadbolt e il francese Julien Foret. Ottimo avvio di Stefano Pitoni, 4° con 66 (-5) insieme allo spagnolo Daniel Berna. Buona partenza anche di Cristiano Terragni, nel folto gruppo al sesto posto con 67 (-4). Sono rimasti in scia delle prime posizioni Enrico Di Nitto e Federico Maccario, 12esimi con 68 (-3) alla pari con l’austriaco Uli Weinhandl. Luca D’Andreamatteo, professionista del Miglianico Golf & Country Club, non ha sfigurato davanti al proprio pubblico, chiudendo al 15° posto con 69 (-2), stesso score del francese Leo Lespinasse. Fra gli amateur, prestazione positiva di Andrea Romano e Andrea Cavallaro, 22esimi con 70 (-1),  mentre il campione in carica Luca Cianchetti è al 38° posto con 71 colpi (par).

Il programma del torneo- Il 3° Abruzzo Open presented by Axa (ingresso gratuito), tappa decisiva per la composizione della money list in vista del Grand Final dell’Alps Tour, si gioca sulla distanza di 72 buche, suddivise in 4 giri da 18. Domani, con la chiusura del secondo round, arriveranno i primi verdetti: il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 45.000 euro, dei quali 6.525 andranno al vincitore.

Le interviste- Già a segno in due tornei in questa stagione, Stefano Pitoni è apparso in ottima forma, firmando uno score con cinque birdie: «Oggi il putter ha fatto il suo dovere, rivelandosi l’arma vincente, compensando così qualche incertezza nel gioco lungo. Siamo nel rush finale dell’Alps Tour e ogni buca va affrontata con la massima concentrazione ». Enrico Di Nitto, terzo nella money list, è ben determinato a conquistare una delle 5 carte per spiccare il volo verso il Challenge Tour: «Oggi ho avuto un rendimento molto regolare. Peccato per il bogey alla buca 17 che ha appesantito lo score. Come va giocato il percorso? I fairway sono stretti, quindi serve precisione nei tee shot. Faccio i complimenti a tutto lo staff del circolo: il campo è davvero in ottime condizioni e anno dopo anno cresce sempre di più».

Dopo aver vinto lo scorso settembre il Citadelle Trophy International - Preisch in Francia, Federico Maccario (autore di quattro birdie e un bogey) cerca il bis per scalare ulteriori posizioni nel ranking, che attualmente lo vede al 6° posto: «Ho avuto un buon avvio di gara che mi ha dato subito fiducia. Dovendo affrontare 4 giri, anzichè i consueti 3 dell’Alps Tour, serve più accortezza per gestire al meglio le risorse psicofisiche e mantenere la giusta lucidità. L’avversario principale? Nessuno in particolare. La corsa al Challenge Tour è ancora molto aperta e bisogna pensare solo al proprio gioco».

Gli sponsor – Il torneo è supportato da Axa quale title sponsor e ha il contributo dei seguenti sponsor: Screen; Human Gest; Barbuscia; Agricola Cobra; Aon; Monte dei Paschi di Siena; Regione Abruzzo; Faggioli Scavi; Ecosaves; Cantina Miglianico; San Benedetto; Comune di Miglianico.

L’Italian Pro Tour ha il sostegno per tutta la stagione dei qualificati sponsor Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

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