09 Ottobre 2016

Alessia Nobilio trionfa in Francia

Alessia Nobilio Alessia Nobilio

L’azzurra Alessia Nobilio ha vinto con 283 colpi (70 71 74 68, -1)  colpi  gli Internationaux de France Stroke Play Dames/Trophee Cécile De Rothschild, disputati sul percorso del Golf de Belle Dune (par 71) a Fort-Mahon-Plage in Francia. 

La quindicenne portacolori del GC Ambrosiano ha superato alla seconda buca di spareggio la forte svedese Beatrice Wallin (71 72 68 72), con la quale aveva concluso alla pari le 72 buche del torneo. Al terzo posto con 284 (par) la norvegese Celine Borge, la francese Mathilde Claisse e la belga Clarisse Louis, al 21° con 295 (70 78 75 72, +11) Alessandra Fanali e al 27° con 298 (75 75 72 76, +14) Angelica Moresco. Si è giocato con cielo coperto e vento, anche se non troppo forte, nelle prime due giornate, quindi freddo nella mattinata della terza e bel tempo con sole nel pomeriggio.

Alessia Nobilio ha ottenuto il secondo successo nell’anno in campo internazionale dopo il titolo nell’International Juniors of Belgium e ha firmato la decima vittoria fuori Italia dei dilettanti azzurri.

E’ uscita al taglio Amber Lee Svendsen, 30ª con 150 (77 73), dopo uno spareggio a otto, a cui ha preso insieme alla Moresco, nel quale sono rimaste fuori due concorrenti per limitare a 36 quelle ammesse ai due turni finali. Out anche Caterina Don, 38ª con 151 (80 71, +9), Clara Manzalini, 45ª con 152 (76 76, +10), Maria Vittoria Corbi, 51ª con 153 (76 77, +11), e Tasa Torbica, 60ª con 155 (77 78, +13).

La formazione ufficiale azzurra (Don, Fanali, Manzalini, Moresco, Nobilio) è stata accompagnata dall’allenatore Luigi Zappa.

Secondo giro - Alessia Nobilio è al secondo posto con 141 (71 70, -1) colpi  negli Internationaux de France Stroke Play Dames/Trophee Cécile De Rothschild, che si stanno disputando sul percorso del Golf de Belle Dune (par 71) a Fort-Mahon-Plage in Francia.  La portacolori del GC Ambrosiano ha un colpo di ritardo dalla leader, la belga Clarisse Louis (140 - 69 71, -2), e uno di vantaggio sulla svizzera Rachel Rossel e la francese Mathilde Claisse (142, par). Sono rimaste in gara Alessandra Fanali, 22ª con 148 (70 78, +6), e Angelica Moresco, 30ª con 150 (75 75, +8). E’ uscita al taglio Amber Lee Svendsen, anche lei 30ª con 150 (77 73), dopo uno spareggio a otto, a cui ha preso insieme alla Moresco, nel quale sono rimaste fuori due concorrenti per limitare a 36 quelle ammesse ai due turni finali. Out anche Caterina Don, 38ª con 151 (80 71, +9), Clara Manzalini, 45ª con 152 (76 76, +10), Maria Vittoria Corbi, 51ª con 153 (76 77, +11), e Tasa Torbica, 60ª con 155 (77 78, +13).

La formazione ufficiale azzurra (Don, Fanali, Manzalini, Moresco, Nobilio) è accompagnata dall’allenatore Luigi Zappa.

Primo giro - Alessia Nobilio e Alessandra Fanali hanno iniziato al quarto posto con 70 (-1) colpi gli Internationaux de France Stroke Play Dames/Trophee Cécile De Rothschild, sul percorso del Golf de Belle Dune (par 71) a Fort-Mahon-Plage in Francia.

Le due azzurre sono a un colpo dal trio di testa con 69 (-2) formato dalla francese Mathilde Claisse, dalla finlandese Elina Saksa e dalla belga Louis Clarisse. Tra media e bassa classifica le altre italiane in campo: Angelica Moresco, 29ª con 75 (+4), Clara Manzalini e Maria Vittoria Corbi, 41.e con 76 (+5), Tasa Torbica e Amber Lee Svendsen, 54.e con 77 (+6), e Caterina Don, 71ª con 80 (+9). Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche. Il taglio a metà torneo lascerà in gara 36 concorrenti. In caso di parità al 36° posto si effettuerà uno spareggio.

La formazione ufficiale azzurra (Don, Fanali, Manzalini, Moresco, Nobilio) è accompagnata dall’allenatore Luigi Zappa.

Prologo - Impegnativa trasferta delle azzurre al Golf de Belle Dune, di Fort-Mahon-Plage in Francia, dove si disputano gli  Internationaux de France Stroke Play Dames/Trophee Cécile De Rothschild (7-9 ottobre). Compongono il quintetto italiano Caterina Don, Alessandra Fanali, Clara Manzalini, Angelica Moresco e Alessia Nobilio, che sono accompagnate dall’allenatore Luigi Zappa.

Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche. Il taglio a metà torneo lascerà in gara 36 concorrenti. In caso di parità al 36° posto si effettuerà uno spareggio.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca