Italiani al proscenio nella prima giornata dell’Abruzzo Open by Lyoness, terz’ultimo torneo nel calendario dell’Alps Tour e in quello dell’Italian Pro Tour, che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71). Infatti è al comando con 64 (-7) colpi il dilettante Pietro Bovari, sedicenne portacolori del GC Ambrosiano, che precede di misura Gregory Molteni
Scatta sul percorso del Miglianico Golf & Country Club la quarta edizione dell’Abruzzo Open by Lyoness (21-24 settembre), terz’ultimo torneo sia nel calendario nell’Alps Tour che in quello dell’Italian Pro Tour. L’evento è stato anticipato dalla Pro Am Abruzzo Open by Lyoness vinta con "meno 30" dalla squadra del professionista francese Thomas Elissalde con gli amateur Stefano Di Properzio, Marco Pretaroli e Marco Tuccella
Il grande golf internazionale torna al Miglianico Golf & Country Club per la disputa della quarta edizione dell’Abruzzo Open by Lyoness. Il terz’ultimo torneo sia nel calendario nell’Alps Tour che in quello dell’Italian Pro Tour, si svolgerà da giovedì 21 settembre a domenica 24 e sarà anticipato, domani mercoledì 20, dalla Pro Am Abruzzo Open by Lyoness. Vi parteciperanno 26 squadre composte da quattro giocatori
Anche lo spagnolo Jon Rahm ha detto sì. Il numero cinque del world ranking parteciperà al 74° Open d’Italia
BMW Championship a Marc Leishman dopo una corsa di testa
Sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71), a Evian-les-Bains
Il francese Julien Guerrier, 32enne di Evreux, ha ottenuto il secondo titolo stagionale e in carriera nel Challenge Tour imponendosi con 271 (71 68 65 67, -17) nell’Irish Challenge (Challenge Tour) disputato sul percorso del Mount Wolseley Hotel Spa & Golf Resort (par 72), a Carlow in Irlanda. Sono terminati in bassa classifica Jacopo Vecchi Fossa, 53° con 293 (+5) e Federico Maccario, 60° con 296 (+8).
Nel KLM Open in Olanda primo titolo per il francese Romain Wattel
Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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