10 Marzo 2018

LET: Buhai gran rimonta, 14ª Cuturi

Ashleigh Buhai Ashleigh Buhai

La sudafricana Ashleigh Buhai (207 – 69 71 67, -9) ha superato nel giro conclusivo la tedesca Karolin Lampert (209, -7) e ha vinto l’Investec South African Women's Open, torneo del Ladies European Tour disputato sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. Sono terminate al 14° posto con 218 (73 75 70, +2) Francesca Cuturi, che ha giocato con passaporto sudafricano, e al 38° con 223 (76 71 76, +7) Laura Sedda, mentre è uscita al taglio Lucrezia Colombotto Rosso, 67ª con 152 (74 78, +8).

In terza posizione con 212 (-4) la marocchina Maha Haddioui, al quarto con 213 (-3) la sudafricana Stacy Lee Bregman, al quinto con 214 (-2) l’inglese Florentyna Parker e al sesto con 215 (-1) la finlandese Ursula Wikstrom e l’austriaca Christina Wolf.

Ashleigh Buhai, 29enne di Johannesburg al terzo titolo nel LET e con due ottenuti nel tour di casa, ha lasciato il cognome da nubile (Simon) per adottare quello del marito. Ha avuto partita vinta con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5), mentre Karolin Lampert, un po’ fallosa, ha realizzato anche lei cinque birdie, ma macchiati da tre bogey decisivi ai fini del risultato (70, -2).

Francesca Cuturi ha marciato in 70 colpi con quattro birdie e due bogey e Laura Sedda ha assemblato due birdie, quattro bogey e un doppio bogey per il 76 (+4).

 

SECONDO GIRO - Laura Sedda, con un ottimo recupero, è salita dal 58° al 19° posto con 147 (76 71, +3) colpi nell’Investec South African Women's Open, torneo del Ladies European Tour in svolgimento sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. E’ al 30° con 148 (73 75, +4) Francesca Cuturi, che nell’occasione gioca sotto bandiera sudafricana, mentre è uscita al taglio Lucrezia Colombotto Rosso, 67ª con 152 (74 78, +8).

La tedesca Karolin Lampert (139 - 70 69, -5) ha sorpassato la sudafricana Ashleigh Buhai (140, -4), che ha lasciato il cognome da nubile (Simon) per adottare quello del marito. In terza posizione con 141 (-3) Bonita Bredenhann della Namibia, in quarta con 143 (-1) l’islandese Valdis Thora Jonsdottir e la marocchina Maha Haddioui e in sesta con 144 (par) l’inglese Florentyna Parker.

Karolin Lampert, 23enne di Sandhausen con un successo nel LET Access, ha realizzato un parziale di 69 (-3) colpicon cinque birdie e due bogey. Laura Sedda ha rimontato con tre birdie e due bogey per il 71 (-1) e Francesca Cuturi è scesa dalla 12ª alla 30ª piazza con un 75 (+3) prodotto di tre birdie, quattro bogey e di un doppio bogey. Lucrezia Colombotto Rosso non ha trovato la giornata giusta ed è uscita con un 78 (+8, tre bogey e un triplo bogey). Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 137.000 euro).

PRIMO GIRO - Sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica, è iniziato l’Investec South African Women's Open, torneo del LET, dove è salita in vetta con 69 (-3) la sudafricana Ashleigh Buhai, che ha lasciato il cognome da nubile (Simon) per adottare quello del marito. Al 12° posto con 73 (+1) Francesca Cuturi, che nell’occasione gioca sotto bandiera sudafricana, al 24° con 74 (+2) Lucrezia Colombotto Rosso e al 58° con 76 (+4) Laura Sedda.

Seguono la Buhai, con 70 (-2) colpi, la spagnola Silvia Banon, la tedesca Karolin Lampert e Bonita Bredenhann della Namibia, è in quinta posizione con 71 (-1) l’inglese Kiran Matharu, in sesta con 72 (par) la marocchina Maha Haddioui, le francesi Manon Molle e Camille Chevalier, la sudafricana Ivanna Samu, la tedesca Laura Fuenfstueck e l’inglese Florentyna Parker e in 12ª, come la Cuturi, anche la transalpina Valentine Derrey e la sudafricana Stacy Lee Bregman. In netto ritardo l’altra sudafricana Lee-Anne Pace, grande favorita, 85ª con 78 (+6).

Ashleigh Buhai, 29enne di Johannesburg con due titoli nel LET e altrettanti nel tour di casa, a messo insieme quattro birdie e un bogey. Francesca Cuturi ha segnato due birdie e tre bogey, Lucrezia Colombotto Rosso due birdie e quattro bogey e Laura Sedda due birdie e sei bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 137.000 euro).

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso e Laura Sedda continuano le loro prime esperienze nel Ladies European Tour partecipando, dopo le gare in Australia, all’Investec South African Women's Open (8-10 marzo) che si disputa sul tracciato del Westlake Golf Club a Città del Capo in Sudafrica.

Calamita l’attenzione Lee-Anne Pace, la miglior proette sudafricana del momento con nove titoli LET e uno nel LPGA Tour, suo attuale circuito di competenza. e grande favorita dell’evento. Il field comprende, tra le altre, le connazionali Stacy Lee Bregman e Ashleigh Buhai, che ha lasciato il cognome da nubile (Simon) per adottare quello del marito, l’inglese Florentyna Parker, la francese Valentine Derrey, la svedese Linda Wessberg, la scozzese Carly Booth, la gallese Lydia Hall, la norvegese Marita Engzelius e l’islandese Valdis Thora Jonsdottir.

Entrambe le azzurre hanno disputato tre gare. Viene da due piazzamenti Lucrezia Colombotto Rosso, mentre Laura Sedda ha subito due tagli dopo essere andata a premio nel Canberra Classic. Il montepremi è di 2.000.000 di rand (circa 137.000 euro).

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca