Phil Mickelson ha vinto con 268 (69 68 65 66, -16) colpi il WGC - Mexico Championship, primo dei quattro tornei del World Golf Championships disputato al Club de Golf Chapultepec (par 71) di Città del Messico, dove Francesco Molinari è terminato 25° con 279 (71 70 70 68, -5) recuperando sette posizioni nel turno conclusivo.
Mickelson ha ottenuto il 43° titolo in carriera e il terzo in un WGC superando con un par alla prima buca di spareggio Justin Thomas (268 - 72 70 62 64) con cui aveva concluso alla pari la gara dopo un emozionante finale. Al terzo posto con 269 (-15) lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e l’inglese Tyrrell Hatton, al quinto con 271 (-13) Brian Harman e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, al settimo con 272 (-12) Dustin Johnson, leader del World ranking e campione uscente, e l’iberico Sergio Garcia e al nono con 274 (-10) Bubba Watson, il canadese Adam Hadwin e l’indiano Shubhankar Sharma, attuale leader della money list dell’European Tour, che era in vetta dopo tre turni.
Mai in corsa per il successo Jordan Spieth e Tommy Fleetwood, 14.i con 276 (-8), e lo spagnolo Jon Rahm, 20° con 278 (-6), che ha devoluto una certa cifra, che non ha quantificato, per ogni birdie realizzato questa settimana, in favore della Croce Rossa messicana in aiuto ai terremotati. Ne ha messi insieme ventuno. Deludenti Rickie Fowler, Patrick Reed e l’inglese Justin Rose, 37.i con 283 (-1).
Phil Mickelson, alla 578ª presenza nel tour, è tornato sul successo a quasi cinque anni dal precedente conseguito nell’Open Championship (2013), suo quinto major. E’ divenuto il più anziano vincitore di un WGC all’età di 47 anni, otto mesi e 16 giorni, contro i 45 anni, cinque mesi e 12 giorni del fijiano Vijay Singh (Bridgestone Invitational, 2008). Il mancino di San Diego (California), salito dal 34° al 18° posto nel world ranking (p. 4,47), ha condotto l’ultimo giro con sette birdie e due bogey (66, -5) e ha forzato al playoff Justin Thomas, già in club house, che aveva siglato il “-16” con un eagle sull’ultima buca dopo sei birdie e un bogey (64, -7). Nello spareggio Thomas non ha colto il green e non ha potuto contrastare Mickelson. La prestazione lo ha portato dalla terza alla seconda posizione nella classifica mondiale (p. 9,44) a poco più di un punto da Dustin Johnson (p. 10,50).
Francesco Molinari, 24° nel world ranking (p. 3,47), ha girato in 68 (-3) colpi, miglior score della sua gara, con due birdie e un bogey in uscita e tre birdie e un bogey nel rientro. A Phil Mickelson è andato un assegno di 1.700.000 dollari su un montepremi di dieci milioni di dollari.
TERZO GIRO - Francesco Molinari (211 - 71 70 70, -2) è rimasto per il terzo giro consecutivo al 32° posto nel WGC - Mexico Championship, il primo dei quattro tornei del World Golf Championships, secondi solo ai major, in svolgimento al Club de Golf Chapultepec (par 71) di Città del Messico.
Ha mantenuto il comando con 200 (65 66 69, -13) l’indiano Shubhankar Sharma, attuale leader della money list dell’European Tour, che nella volata finale avrà molti temibili concorrenti e in particolare Phil Mickelson, l’inglese Tyrrell Hatton e gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello, secondi con 202 (-11), Dustin Johnson, leader del World ranking e campione uscente, Brian Harman, Xander Schauffele e Pat Perez, sesti con 203 (-10).
Chances anche per Justin Thomas, decimo con 204 (-9), rinvenuto dal 38° posto con un 62 (-9 con un eagle, otto birdie e un bogey), nuovo record del campo strappato a Jordan Spieth (63, -8 nel 2017), che in undicesima posizione con 206 (-7) ha meno possibilità di mettersi in competizione. Fuori gioco Bubba Watson, 17° con 207 (-6), Rickie Fowler e l’iberico Jon Rahm 21.i con 208 (-5). Quest’ultimo, numero due mondiale, devolverà una certa cifra, che non ha quantificato, per ogni birdie o eagle che realizzerà questa settimana, in favore della Croce Rossa messicana in aiuto ai terremotati. Per ora ha messo insieme sedici birdie.
Hanno perso posizioni l’inglese Tommy Fleetwood, 29° con 210 (-3), il sudafricano Louis Oosthuizen, 32° come Molinari dopo aver iniziato il torneo in vetta, e l’inglese Justin Rose, 50° con 216 (+3).
Shubhankar Sharma, 22 anni e al debutto nel WGC, ha iniziato la carriera nell’Asian Tour e si è messo in evidenza nel circuito continentale vincendo due gare tra dicembre e febbraio. Ha rallentato con cinque birdie e tre bogey per il parziale di 69 (-2), ma l’andatura è stata egualmente efficace.
Molto altalenante Francesco Molinari. Gravatosi di un bogey alla seconda buca, ha prontamente reagito con un eagle e tre birdie, tra la terza e l’11ª, ma nel finale il suo score si è alzato con tre bogey nelle ultime cinque (70, -1). Il montepremi è di ben 10.000.000 di dollari.
SECONDO GIRO - Francesco Molinari è rimasto al 32° posto con 141 (71 70, -1) colpi dopo il secondo giro del WGC - Mexico Championship, il primo dei quattro tornei del World Golf Championships, secondi solo ai major, che si sta disputando sul percorso del Club de Golf Chapultepec (par 71), a Città del Messico.
Con un 66 (-5) e lo score di 131 (65 66, -11) colpi si è portato al vertice l’indiano Shubhankar Sharma, attuale leader della money list dell’European Tour. A due colpi Xander Schauffele e gli spagnoli Rafa Cabrera Bello e Sergio Garcia (133, -9), quest’ultimo in recupero come Dustin Johnson, leader del World ranking e campione uscente, salito dal 13° al quinto posto con 135 (-7), anche lui autore di un 66. Johnson ha la compagnia di Brian Harman, Brendan Steele, Pat Perez, Bubba Watson, del thailandese Kiradech Aphibarnrat e del sudafricano Louis Oosthuizen, in vetta dopo un turno.
In una classifica che si è allungata sono in 14ª posizione con 137 (-5) Jordan Spieth e Phil Mickelson e in 20ª con 138 (-4) Rickie Fowler e l’iberico Jon Rahm, numero due mondiale, il quale devolverà una certa cifra, che non ha quantificato, per ogni birdie o eagle che realizzerà questa settimana, in favore della Croce Rossa messicana in aiuto ai terremotati. Per ora ha messo insieme dieci birdie.
In ritardo, e probabilmente già fuori gioco nella corsa al titolo, Justin Thomas, 38° con 142 (par), e gli inglesi Justin Rose e Tommy Fleetwood, 40.i con 143 (+1).
Shubhankar Sharma, 22 anni e al debutto nel WGC, ha iniziato la carriera nell’Asian Tour e si è messo in evidenza nel circuito continentale vincendo due gare tra dicembre e febbraio. Ha preso la leadership con un eagle e cinque birdie contro un bogey.
Francesco Molinari, partito dalla buca 10, ha guadagnato due colpi sul campo al giro di boa (tre birdie, un bogey), ma ne ha perso uno nel rientro in cui a un birdie ha fatto seguire due bogey nel finale (70, -1). Il montepremi è di ben 10.000.000 di dollari.
PRIMO GIRO - Il sudafricano Louis Oosthuizen guida la graduatoria con 64 (-7) colpi del WGC - Mexico Championship, il primo dei quattro tornei del World Golf Championships, secondi solo ai major, che si sta disputando sul percorso del Club de Golf Chapultepec (par 71), a Città del Messico, dove Francesco Molinari è 32° con 71 (par).
Il leader precede di un colpo Xander Schauffele, l’inglese Chris Paisley e l’indiano Shubhankar Sharma, (65, -6). Al quinto posto con 66 (-5) lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e il thailandese Kiradech Aphibarnrat e al settimo con 67 (-5) l’iberico Jon Rahm, il quale devolverà una certa cifra, che non ha quantificato, per ogni birdie o eagle che realizzerà questa settimana, in favore della Croce Rossa messicana in aiuto ai terremotati (6 birdie di giornata). Al 13° posto con 69 (-2) Dustin Johnson, leader mondiale e campione uscente, al 23° con 70 (-1) Jordan Spieth, e al 39° con 72 (+1) Justin Thomas. Louis Oosthuizen ha segnato cinque birdie, poi con un eagle quasi in chiusura ha staccato la concorrenza.
Il tweet di Molinari - Francesco Molinari è stato in evidente difficoltà sulle prime otto buche quando, dopo un birdie iniziale, il suo score è salito di tre colpi sopra il par per due bogey e un doppio bogey tra le buche 5 e 8. A quel punto è scattata la decisa reazione con tre birdie (9ª, 11ª, 15ª) e si è riportato a livello. Nel corso del giro il torinese ha ricevuto un "bad time" che lo ha molto infastidito, come ha poi fatto intendere con un tweet: "E’ la seconda volta che mi capita in carriera, la prima tredici anni addietro. E’ incredibile come 62 secondi su 50 a disposizione per effettuare un colpo possano costarti un bad time, mentre ci sono alcuni che arrivano anche a due minuti prima di tirare". Il montepremi è di ben 10.000.000 di dollari.
LA VIGILIA - Dustin Johnson difende il titolo nel WGC - Mexico Championship (1-4 marzo), il primo dei quattro tornei del World Golf Championships, secondi solo ai major, che si disputa sul percorso del Club de Golf Chapultepec, a Città del Messico.
Torna in campo Francesco Molinari, alla quarta gara nel 2018, desideroso di riscattare il taglio subito nel Genesis Open e teso alla ricerca della forma migliore in vista del Masters di aprile. Ha partecipato a questo evento sei volte con miglior risultato il terzo posto nel 2011, mentre lo scorso anno è giunto 20°.
Alla partenza 65 selezionati concorrenti e con Dustin Johnson, leader mondiale, ci saranno gli altri quattro che lo seguono nel world ranking: lo spagnolo Jon Rahm, Justin Thomas, salito in terza posizione con il successo di domenica scorsa nell’Honda Classic, Jordan Spieth e l’inglese Justin Rose. Possibili protagonisti anche Rickie Fowler, numero 7, Phil Mickelson, Bubba Watson, tornato recentemente al successo dopo due anni, Matt Kuchar, Patrick Reed, lo spagnolo Sergio Garcia, gli inglesi Paul Casey e Tommy Fleetwood, secondo nella passata edizione e in grande condizione così come lo svedese Alex Noren. Debutto nel WGC per l’indiano Shubhankar Sharma, attuale numero uno della money list europea. Assenti, tra i primi dieci della top ten mondiale il giapponese Hideki Matsuyama (n. 6), l’australiano Jason Day (n. 8), Brooks Koepka (n. 9) e il nordirlandese Rory McIlroy (n.10). Il montepremi è di ben 10.000.000 di dollari.
Diretta su Sky - Il WGC - Mexico Championship sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky, sul canale Sky Sport 2 HD, con collegamento ai seguenti orari: giovedì 1 marzo e venerdì 2, dalle ore 20 alle ore 2; sabato 3 marzo e domenica 4, dalle ore 19 alle ore 24.