17 Marzo 2018

Internazionali d'Italia ad Andrea Romano

Andrea Romano premiato Andrea Romano premiato

Andrea Romano e l’austriaca Emma Spitz hanno vinto i Campionati Internazionali d’Italia che si sono svolti sui percorsi dell’Acaya Golf Resort & SPA (par 71), a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & Spa (par 72), a Ragusa. I giocatori italiani sono stati i grandi protagonisti con il secondo posto di Alessandra Fanali, numerosi piazzamenti tra i top ten e la vittoria nella Nations Cup in entrambi i tornei

La rimonta di Romano - All’Acaya GR è stato duello azzurro fino alle ultime battute con Andrea Romano, autore di una grande rimonta iniziata dalla quarta posizione, che si è imposto con 280 (69 70 72 69, -4) recuperando i cinque colpi di ritardo che aveva da Gianmarco Manfredi, leader dopo tre turni, e poi superandolo di uno (281, -3). A completare il trionfo azzurro la terza piazza di Stefano Ciapparelli (284, par)  insieme all’inglese Jake Bolton, e la decima di Dylan De Prosperis (286, +2). In buona classifica anche Jacopo Albertoni, 12° con 288 (+4) e Riccardo Leo, 16° con 289 (+5).

"Questa mattina - ha detto il vincitore -  pensavamo che non si giocasse per il vento. Io però ero molto convinto e avevo una voglia di scendere in campo come mai mi era capitato in condizioni simili. Ritenevo che con il vento cinque colpi di ritardo fossero recuperabili. Poi non avrei potuto esprimermi meglio, ma francamente non mi aspettavo un score di ‘-2’. Si è deciso tutto all’ultima buca quando io ho recuperato un difficile par dopo essere finito fuori pista, mentre Manfredi ha sbagliato da quattro metri per andare al playoff. Oggi ho avuto un ottimo feeling con il putter a differenza dei giorni precedenti. Ho messo a segno alcuni putt importanti che mi hanno dato la carica giusta".

Andrea Romano, diciotto anni a giugno prossimo e portacolori del Country Club Castelgandolfo, è stato colto dalla passione del golf sin da bambino pur non avendo in famiglia parenti golfisti. Ha ottenuto la seconda vittoria stagionale italiana all’estero dopo quella di Stefano Mazzoli negli Stati Uniti (Wexford Plantation Intercollegiate). Fa parte della squadra azzurra, con cui lo scorso anno ha conquistato il bronzo agli Europei Boys, e tra i suoi successi spicca quello nel prestigioso English Boys' Under 18 Open Amateur/Carris Trophy (2017).

Otto italiane tra le top 11- Le italiane hanno tenuto banco nel torneo femminile al Donnafugata GR dove in otto hanno occupato le prime undici posizioni, ma il successo è andato all’austriaca Emma Spitz (280 - 69 74 74 71, par), che dopo aver raggiunto nel finale una brillante Alessandra Fanali (288 - 70 72 75 71) l’ha poi superata con un par alla prima buca di spareggio. L’azzurra era in vantaggio dopo nove buche, che aveva condotto con un parziale di 31 (-5), ma nel rientro ha avuto qualche problema con il vento, dove invece la Spitz si è trovata meglio e ha potuto recuperare (71, -1 per entrambe, seconde dopo il terzo turno). Nel playoff la Fanali ha mandato la palla lunga al green e non ha potuto evitare il bogey.

Al terzo posto con 292 (+4) Clara Manzalini e al quarto con 293 (+5) Alessia Nobilio. Al quinto con 294 (+6) la danese Karen Fredgaard e l’olandese Zhen Bontan, leader dopo 54 buche, quindi Caterina Don e Virginia Bossi (295, +7), Federica Torre (297, +9), Amber Lee Svendsen (298, +10) ed Emilie Alba Paltrinieri (299, +11).

"Ci ho creduto fino all’ultimo colpo - ha scritto la Fanali, tesserata per il Marco Simone G&CC, sul profilo Instagram - e pensavo che fosse finalmente arrivato il momento buono. Purtroppo non è stato così, ma sono felice per la grande settimana e per il gioco che continua a consolidarsi e a migliorare".

Nations Trophy tutto azzurro - Doppio successo azzurro nel Nations Trophy. Nel torneo maschile si è imposta Italia 2 (Gianmarco Manfredi, Riccardo Bregoli, Julien Paltrinieri) con 418 (139 135 144, -8) colpi davanti a Italia 1 (Giacomo Fortini, Andrea Romano, Giovanni Manzoni) con 423 (-3). In quello femminile ha dominato Italia 1 (Alessandra Fanali Clara Manzalini, Alessia Nobilio) con 426 (145 140 141, -6) e largo margine su Danimarca e Austria (440, +8). Quarta con 445 (+13) Italia 2 (Letizia Bagnoli, Caterina Don, Emilie Alba Paltrinieri).

 

TERZO GIRO - Sui percorsi dell’Acaya Golf Resort & SPA (par 71), a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & Spa (par 72), a Ragusa, si concludono i Campionati Internazionali d’Italia rispettivamente maschili e femminili.

Nel torneo maschile all’Acaya GR Gianmarco Manfredi, nuovo leader con 206 (70 65 71, -7) colpi, ha fatto il vuoto. Il 17enne nato a Massa e tesserato per il Country Club Castelgandolfo ha preso quattro colpi di vantaggio su Jacopo Albertoni (210 - 65 70 75, -3), al secondo posto per il terzo giro di fila, e sullo spagnolo David Puig.

In quarta posizione con 211 (-2) Andrea Romano, risalito dall’ottava, insieme all’iberico Jorge Maicas, all’olandese Philip Bootsma e all’inglese Charlie Thornton, in vetta per due turni. In buona classifica anche Riccardo Leo, Dylan De Prosperis e Julien Paltrinieri, ottavi con 212 (-1), e Stefano Ciapparelli, 16° con 213 (par). Poco dietro Massimiliano Campigli, 18° con 214 (+1), Francesco Donaggio e Giacomo Fortini, 26.i con 216 (+3). Il taglio dopo 54 buche ha lasciato in gara 62 concorrenti tra i quali 24 italiani. E’ uscito Mirko Vucinic, ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus, 130° con 248 (+35).

Italia 2 (Gianmarco Manfredi, Riccardo Bregoli, Julien Paltrinieri) ha vinto con 418 (139 135 144, -8) colpi il Nations Trophy davanti a Italia 1 (Giacomo Fortini, Andrea Romano, Giovanni Manzoni) con 423 (138 140 145, -3) e all’Austria, terza con 433 (+7).

Nel torneo femminile al Donnafugata GR è passata a condurre con 216 (77 70 69, par) l’olandese Zhen Bontan, ma saranno in corsa per il titolo le sei concorrenti che la seguono a un solo colpo comprese quattro azzurre, Alessia Nobilio (217 - 75 72 70, +1), Clara Manzalini (78 68 71), Virginia Bossi (71 73 73) e Alessandra Fanali (70 72 75) affiancate dall’austriaca Emma Spitz e dalla danese Karen Fredgaard, al comando dopo due turni.

Sembrano fuori gioco tutte le altre anche se la svizzera Elena Moosmann e la tedesca Miriam Emmert, ottave con 211 (+5), hanno la potenzialità per recuperare. Stanno conducendo una buona gara Emilie Alba Paltrinieri e Amber Lee Svendsen, decime con 222 (+6), Caterina Don e Federica Torre, 14.e con 224 (+8), Anna Zanusso, 17ª con 225 (+9) e Benedetta Moresco, 19ª con 227 (+11). Il taglio ha promosso al turno finale 60 giocatrici tra le quali 26 italiane.

SECONDO GIRO - Sui percorsi dell’Acaya Golf Resort & SPA (par 71) a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & Spa (par 72), a Ragusa, si è svolta la seconda giornata  dei Campionati Internazionali d’Italia rispettivamente maschili e femminili.

Nella gara maschile, all’Acaya GR, l’inglese Charlie Thornton è rimasto al comando con 134 (63 71, -8) e ha mantenuto il secondo posto con 137 (65 70, -7) Jacopo Albertoni affiancato dall’altro azzurro Gianmarco Manfredi (137 - 70 65), risalito dal 17° con un ottimo 65 (-6), e dagli olandesi Kiet Van der Weele, e Robin Van Deutekom.

Al sesto con 138 (-4) lo spagnolo Victor Pastor e il francese Pierre Pineau e all’ottavo con 139 (-3) e buone possibilità di rimonta Julien Paltrinieri, Andrea Romano, Giacomo Fortini, Riccardo Leo e Stefano Ciapparelli. Poco dietro Massimiliano Campigli, 15° con 140 (-2), e Pietro Bovari 20° con 141 (-1). E’ rimasto in bassa classifica Mirko Vucinic, ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus, 105° con 155 (77 78, +13).

Nel Nations Trophy, che sarà assegnato al termine del terzo giro, è passata a condurre con 274 (139 135, -10) Italia 2 (Gianmarco Manfredi, Riccardo Bregoli, Julien Paltrinieri) davanti a Italia 1 (Giacomo Fortini, Andrea Romano, Giovanni Manzoni) con 278 (138 140, -6) e all’Austria (283, -1).

Nel torneo femminile al Donnafugata GR nuova leader la danese Karen Fredgaard con 140 (71 69, -4) colpi, due di margine su Alessandra Fanali (142 - 70 72, -2). Nella classifica che si è allungata è scesa al terzo posto con 143 (-1) l’austriaca Emma Spitz, in vetta dopo un turno, al quarto con 144 (71 73, par) Virginia Bossi, al quinto con 145 (+1) Federica Torre e al sesto con 146 (+2) Amber Lee Svendsen e Clara Manzalini. Ha rimontato Alessia Nobilio, da 17ª a ottava con 147 (+3), con un colpo in più Anna Zanusso, 11ª con 148 (+1), quindi Greta Minetto, 14 ª con 150 (+6).

Entrambi i tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Il taglio, dopo il terzo giro, lascerà in gara per quello finale i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Dopo 54 buche sarà assegnato il Nations Trophy, gara in cui si confrontano le rappresentative nazionali formate da tre elementi.

PRIMO GIRO - Sono iniziati sui percorsi dell’Acaya Golf Resort & SPA (par 71) a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & Spa (par 72), a Ragusa, i Campionati Internazionali d’Italia rispettivamente maschili e femminili.

All’Acaya GR, nel campionato maschile, si è portato al comando con un ottimo giro in 63 (-8) colpi l’inglese Charlie Thornton. Ha tenuto un buon passo Jacopo Albertoni, secondo con 65 (-6),  che precede il francese Pierre Pineau (66, -5) e l’austriaco Lukas Lipold (67, -4).

In quinta posizione con 68 (-3) Stefano Ciapparelli, insieme agli olandesi Philip Bootsma e Kiet Van der Weele, e in ottava con 69 (-2) Andrea Romano, Riccardo Leo, Giacomo Fortini, Alessandro Bianco e Julien Paltrinieri. Poco dietro, ma in grado di recuperare, Massimiliano Campigli e Gianmarco Manfredi, 17.i con 70 (-1), Francesco De Col e Lorenzo Bruzzone, 24.i con 71 (par). Molto atteso alla prova Mirko Vucinic, ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus, che ha concluso al  97° posto con 77 (+6) colpi.

Nel torneo femminile al Donnafugata GR è al vertice con 69 (-3) la forte austriaca Emma Spitz, ma le sono a ridosso Alessandra Fanali, seconda con 70 (-2), Federica Torre e Virginia Bossi, terze con 71 (-1) affiancate dalla danese Karen Fredgaard. Al sesto posto con 72 (par) l’altra danese Louise Markvardsen, al settimo con 73 (+1) Maeve Rossi, al 10° con 74 (+2) Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli e al 18° con 75 (+3) Alessia Nobilio e Aurora Grassetto.

Entrambi i tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Il taglio, dopo il terzo giro, lascerà in gara per quello finale i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Dopo 54 buche sarà assegnato il Nations Trophy, gara in cui si confrontano le rappresentative nazionali formate da tre elementi.

LA VIGILIA - Sui percorsi dell’Acaya Golf Resort & SPA, a Vernole (LE), e del Donnafugata Golf Resort & Spa, a Ragusa, si svolgono i Campionati Internazionali d’Italia (14-17 marzo) rispettivamente maschili e femminili.

Il torneo maschile - All’Acaya Golf Resort & Spa saranno in campo 132 giocatori, tra i migliori d’Europa, compresi numerosi azzurri tra i quali ricordiamo Andrea Romano (Castelgandolfo), Jacopo Albertoni (Marco Simone), Giacomo Fortini (Cus Ferrara), Pietro Bovari (Ambrosiano), Massimiliano Campigli (Torino) e Julien Paltrinieri (Verona), per citarne alcuni. Tra gli stranieri meritano attenzione l’olandese Pierre Verlaar jr, il tedesco Claudio Consul, il francese Pierre Pineau e lo spagnolo Angel Hidalgo. Tra i partenti anche Mirko Vucinic, ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus.

La gara femminile - Al Donnafugata Golf Resort & Spa, tra le 102 iscritte vi sono, tra le altre azzurre, Alessia Nobilio e Clara Manzalini (Ambrosiano), Alessandra Fanali (Marco Simone), Letizia Bagnoli (Ugolino), Caterina Don (La Margherita), Emilie Alba Paltrinieri  e Tasa Torbica (Villa Condulmer). Tra le continentali più in vista le olandesi Zhen Bontan e Romy Meekers, l’austriaca Emma Spitz e la svizzera Elena Moosmann.

Entrambi i tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Il taglio, dopo il terzo giro, lascerà in gara per quello finale i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Dopo 54 buche sarà assegnato il Nations Trophy, gara in cui si confronteranno le rappresentative nazionali formate da tre elementi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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