Ha vinto per il secondo anno consecutivo il Toto Japan Classic
Secondo successo consecutivo per l’inglese sul circuito continentale
Diana Luna, 58ª con 290 (+2) e Lucrezia Colombotto Rosso, 59ª
Lorenzo Gagli al 19° posto con 284 (-4) colpi nel NBO Golf Classic Grand Final
Sanderson Farms Championship a Jackson nel Mississippi
La statunitense Cristie Kerr (269 – 70 63 65 71, -15), mettendo a segno un chilometrico putt per il birdie sull’ultima buca, ha firmato il 20° titolo nel LPGA Tour imponendosi nel Sime Darby Malaysia, uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour disputato sul percorso del TPC Kuala Lumpur (par 71), a Kuala Lumpur capitale della Malesia, senza giocatrici italiane in campo
Francesco Molinari si è classificato al 46° posto con 291 (+3) colpi in Cina
Andrea Pavan è salito dal 31° al 19° posto con 280 (71 69 71 69, -8) colpi nel giro finale del Ras Al Khaimah 2017 Golf Challenge, ma non è bastato per accedere tra i primi 45 dell’ordine di merito che la prossima settimana disputeranno il NBO Grand Final (1-4 novembre, Al Mouj Golf, Oman) dove si contenderanno 15 ‘carte’ per l’European Tour 2018. E’ stato ammesso solo Lorenzo Gagli, 24° in OM, che in questa gara è uscito al taglio
Stefania Avanzo (75 73 81) e Laura Sedda (77 75 77) si sono classificate al 40° posto con 229 (+13) colpi nel Santander Golf Tour El Saler, ultimo torneo stagionale del LET Access, il secondo circuito femminile europeo, disputato sul percorso del Parador de El Saler (par 72), nei pressi di Valencia in Spagna. Ha vinto con 210 (69 70 71, -6) colpi la svedese Emma Nilsson, che nel giro finale ha distaccato l’islandese Valdis Thora Jonsdottir
Ha superato con un birdie alla seconda buca di spareggio Marc Leishman
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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