22 Aprile 2019

PGA Tour: TC Pan sorpresa, crolla D. Johnson

Dustin Johnson Dustin Johnson

Finale a sorpresa nel RBC Heritage (PGA Tour) dove si è imposto con 272 (71 65 69 67, -12) colpi il taiwanese T.C. Pan, che ha superato di un colpo Matt Kuchar (273, -11) al quale è stato fatale un bogey alla buca 17. Si attendeva un successo di Dustin Johnson, salito al vertice dopo tre turni, ma il numero uno mondiale ha deluso e con un 77 (+6) è scivolato fino al 28° posto (280, -8). In terza posizione con 274 (-10) Scott Piercy, Patrick Cantlay e l’irlandese Shane Lowry e tra i concorrenti in decima con 277 (-7) l’inglese Ian Poulter. Bassa classifica per Jordan Spieth, 54° con 286 (+2), Xander Schauffele, 63° con 289 (+5), e per il giapponese Satoshi Kodaira, che difendeva il titolo, 70° e ultimo con 300 (+16).

Pan, dove T.C. sta per Cheng-tsung, 27enne pro dal 2015, ha colto il primo titolo sul PGA Tour dopo essersi imposto per due volte sul Mackenzie Canada. Ha avuto partita vinta con cinque birdie e un bogey per il 67 (-4) e ha percepito un assegno di 1.242.000 dollari su un montepremi di 6.900.000 dollari. Dustin Johnson ha iniziato e ha finito il giro con un birdie, ma un mezzo ha messo quattro bogey e due doppi bogey. E’ uscito al taglio Francesco Molinari, reduce dalla splendida prova nel Masters (5°), 100° con 146 (74 72, +4).

TERZO GIRO - Dustin Johnson è passato a condurre con 203 (68 67 68, -10) colpi nel terzo giro del RBC Heritage (PGA Tour) che si conclude con la disputa del quarto sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina.

Il numero uno mondiale precede di un colpo l’inglese Ian Poulter, il sudafricano Rory Sabbatini e l’irlandese Shane Lowry (204, -9), leader dopo due turni. In corsa per il titolo anche Patrick Cantlay, Scott Piercy, Trey Mullinax, il coreano K. J. Choi, il taiwanese C. T. Pan e l’argentino Emiliano Grillo. Hanno ritardo l’inglese Tommy Fleetwood, 27° con 209 (-4), Jordan Spieth, 42° con 211 (-2), e Xander Schauffele, 58° con 214 (+1). In coda il giapponese Satoshi Kodaira, 69° con 218 (+2), che difendeva il titolo.

 

 

SECONDO GIRO - Francesco Molinari, 100° con 146 (74 72, +4) colpi, non ha superato il taglio nel RBC Heritage (PGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina.
E’ rimasto al comando con 133 (65 68, -9) l’irlandese Shane Lowry che precede di misura Trey Mullinax (134, -8). Si sono portati al terzo posto con 135 (-7) Dustin Johnson, numero uno mondiale, e l’argentino Emiliano Grillo, che sono affiancati da Daniel Berger e sono al sesto con 136 (-6) Troy Merritt, il sudafricano Rory Sabbatini, il taiwanese CT Pan e il coreano K.J. Choi. In decima posizione con 137 (-5) Jordan Spieth e l’inglese Ian Poulter e piuttosto attardati Xander Schauffele e il giapponese Satoshi Kodaira, che difende il titolo, 49.i con 141 (-1). Out anche Bryson DeChambeau, 71° con 143 (+1) e fuori per un colpo.
Shane Lowry, 32enne di Clara, un titolo WGC e tre sull’European Tour, ha realizzato un 68 (-3) con quattro birdie e un bogey. Francesco Molinari ha concluso con un 72 (+1) con un birdie e due bogey. Il montepremi è di 6.900.000 dollari.
 
SECONDO GIRO SOSPESO - E’ stato sospeso il secondo giro del RBC Heritage (PGA Tour) sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina, dove Francesco Molinari ha uno score di “+3” dopo 12 buche e nelle rimanenti sei da giocare dovrà recuperare tre colpi per poter rimanere in gara.
Nella classifica provvisoria è al comando con “meno 9” l’irlandese Shane Lowry, fermato alla 16ª, destinato a restare leader se non commetterà errori, perché chi è dietro ha completato il giro e non può raggiungerlo. E’ al secondo posto con 134 (-8) Trey Mullinax, si sono portati al terzo con 135 (-7) Dustin Johnson, numero uno mondiale, e l’argentino Emiliano Grillo e si trova tra gli undici concorrenti al settimo con 137 (-5) l’inglese Ian Poulter. Al 18° con “-4” l’altro inglese Tommy Fleetwood (13ª buca), al 29° con “-3” Jordan Spieth (12ª) e al 51° con 141 (-1) Xander Schauffele e il giapponese Satoshi Kodaira, campione in carica. A un passo dal taglio Bryson DeChambeau, 73° con 143 (+1). Il montepremi è di 6.900.000 dollari.

PRIMO GIRO - L’irlandese Shane Lowry è al vertice con 65 (-6) colpi nel RBC Heritage (PGA Tour) sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina, dove Francesco Molinari è 111° con 74 (+3).
Il leader è seguito con 66 (-5) da Trey Mullinax, Daniel Berger, Luke List, Ryan Moore e Ryan Palmer. Tra i big reduci dal Masters ha tenuto un buon ritmo Dustin Johnson, numero uno mondiale, 15° con 68 (-3), mentre hanno avuto qualche problema Bryson DeChambeau, 39° con 70 (-1), Jordan Spieth, Tommy Fleetwood e Xander Schauffele, 53.i con 71 (par). In panne il giapponese Satoshi Kodaira, campione in carica, 93° con 73 (+2).
Shane Lowry, 32enne di Clara, un titolo WGC e tre sull’European Tour, ha fatto percorso netto con sei birdie senza bogey. Francesco Molinari, dopo il grande Masters in cui è stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, non ha probabilmente recuperato per i tesori di energie nervose spese ad Augusta. Partito dalla buca dieci, è giunto al giro di boa con un birdie e due bogey, poi nel rientro ha lasciato altri due colpi al campo con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 6.900.000 dollari.

LA VIGILIA - Francesco Molinari, dopo la grande prestazione al Masters non premiata adeguatamente dal quinto posto, torna subito in campo per prendere parte al RBC Heritage (18-21 aprile) sul percorso dell’Harbour Town GL, a Hilton Head nel South Carolina. Ad Augusta l’azzurro ha comunque acquisito ancor più certezze sul suo gioco e sulla sua potenzialità, conscio di poter competere con tutti e a qualsiasi livello. Del resto il settimo posto nel World Ranking è eloquente.
Molinari a Hilton Head affronterà di nuovo una bella sfida, prima di prendersi riposo fino al secondo major stagionale, il PGA Championship, anticipato da quest’anno da agosto a maggio (16-19, Bethpage). Avrà di fronte Dustin Johnson, ritornato leader mondiale, Jordan Spieth, Bryson DeChambeau, Xander Schauffele, Jim Furyk, Matt Kuchar, Webb Simpson, gli inglesi Tommy Fleetwood e Ian Poulter, il coreano Si Woo Kim e il tedesco Martin Kaymer. Difende il suo unico titolo sul circuito il giapponese Satoshi Kodaira, 29enne di Tokyo, che ha ottenuto anche sette vittorie sul Japan Tour. Nei primi due giri Molinari giocherà insieme a Spieth e a Simpson. Il montepremi è di 6.900.000 dollari.
Il torneo su GOLF TV - Il RBC Heritage viene teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 18 aprile e venerdì 19, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 20 e domenica 21, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Isabella Calogero.

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca