Primo evento il “Drive On Championship” all'Inverness Club in Ohio
Sua la prima gara al Brokenhurst Manor Golf Club
L’European Tour e il Challenge Tour anticipano la ripresa dell’attiività dopo lo stop per l’emergenza coronavirus. La fanno con due tornei organizzati in Austria, validi per entrambi i circuiti e con un montepremi di 500.000 euro per ciascuno. Si parte con l’Austrian Open, in calendario dal 9 al 12 luglio, che avrà luogo sul tracciato del Diamond Country Club ad Atzenbrugg, e si prosegue con l’Euram Bank Open (15-18 luglio),
Il mancino di San Diego in California ha collezionato fino ad ora 44 titoli
Nel Charles Schwab Challenge ha battuto Collin Morikawa
Ha confermato il titolo imponendosi nel S-OIL Championship
La pandemia ha cancellato uno dei cinque major femminili
Negli Stati Uniti sono stati cambiati i criteri di qualificazione
Nel “10th Lotte Cantata Ladies Open" ha battuto Sei Young Kim
In un minuto ha imbucato 19 putt dalla distanza di due metri
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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