07 Maggio 2020

Symetra Tour: nuovo calendario

Uno scorcio del Pinehurst N. 9 Uno scorcio del Pinehurst N. 9

Il Symetra Tour ha riprogettato il calendario fino al termine della stagione, naturalmente sempre tenendo presente l’evolversi della pandemia coronavirus, che include due nuovi tornei e che si protrarrà di cinque settimane oltre il termine previsto. In totale le gare saranno sedici, anziché le 20 programmate inizialmente delle quali una già disputata dal 6 all’8 marzo, il Florida’s Natural Charity Classic, sul percorso del Country Club of Winter Haven nella città da cui il circolo prende nome in Florida e alla quale hanno preso parte Silvia Cavalleri e Roberta Liti.

Si riprenderà con il Prasco Charity Championship (6-8 luglio, Maineville, Ohio), posticipato di due settimane rispetto alla data originale, e si proseguirà con il Danielle Downey Classic (16-19 luglio, Rochester, New York).

Due, come detto, i nuovi tornei, ai quali non è stato dato ancora il nome. Il primo avrà luogo dal 27 al 29 agosto al Longbow Golf Club di Mesa, in Arizona, che ha già ospitato il Gateway Classic nel 2013, 2015 e 2017. Nel 2015 si impose Hannah O’Sullivan divenuta la più giovane vincitrice nella storia del Symetra Tour (16 anni, 9 mesi, 11 giorni) e la dilettante che più di recente ha acquisito un titolo sul circuito. L’altro, penultima tappa dell’anno, è in programma dal 28 al 31 ottobre al Pinehurst No. 9 progettato da Jack Nicklaus a Pinehurst in North Carolina, dove il Symetra Tour farà la sua prima apparizione.

La stagione si concluderà come sempre con il Symetra Tour Championship, sul tracciato del River Run CC, a Davidson nel North Carolina, posticipato da dall’1-4 ottobre al 3-6 novembre.

"Innanzitutto siamo grati ai nostri partner per il loro supporto dato al tour a alle nostre atlete, mentre stiamo lavorando per preservare quante più opportunità di gioco siano possibili" ha dichiarato Mike Nichols, Chief Business Officer del Symetra Tour.  "Siamo inoltre felici di poter dare il benvenuto a due nuovi eventi nella famiglia del Symetra Tour in percorsi di prima classe che saranno autentiche sfide per le nostre associate una volta che sarà sicuro di tornare alle competizioni".

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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