24 Maggio 2020

Pari tra Jin Young Ko e Sung Hyun Park

Jin Young Ko Jin Young Ko

Vince la solidarietà nello “Hyundai Card Super Match”, derby sudcoreano a scopo benefico tra Jin Young Ko e Sung Hyun Park, rispettivamente prima e terza del ranking mondiale femminile. Sul percorso dello Sky 72 Golf & Resort di Incheon in Corea del Sud il charity skins game (rigorosamente a porte chiuse) termina in parità al termine di una sfida molto equilibrata tra le regine del golf che devolveranno in parti uguali il montepremi di 81.510 dollari a favore della lotta al Covid-19

Tanti colpi di scena sul green, soprattutto nel finale quando la Jin Young Ko ha realizzato un birdie grazie a un putt dalla lunga distanza che ha spento le chance di vittoria della Park e ha sancito il pareggio.  Il super match è andato in scena senza spettatori e in campo le rituali strette di mano sono state sostituite dal saluto con il gomito.

LA VIGILIA - Anche le regine del golf mondiale si mobilitano per la lotta al coronavirus. Domenica 24 maggio le coreane Jin Young Ko, numero uno del Rolex Ranking, e Sung Hyun Park. numero tre, si sfideranno sul percorso dello Sky 72 Golf & Resort di Incheon, in Corea del Sud, nella “Hyundai Card Super Match”. Tutto a porte chiuse e rispettando i protocolli di sicurezza.

Il montepremi di 81.510 dollari e quanto altro indotto dalla manifestazione sarà devoluto in beneficenza per aiutare a contrastare la pandemia di coronavirus. Hanno dichiarato congiuntamente le due campionesse: “Vogliamo offrire il nostro contributo in questo difficile momento che sperano possa essere superato quanto prima”.

Nello stesso giorno avrà luogo a Hobe Sound, in Florida, la seconda edizione dell’incontro tra Tiger Woods e Phil Mickelson (dopo quello del 2018 a Las Vegas vinto dal mancino di San Diego) con la partecipazione anche di due campioni della NFL, grandi appassionati di golf, Tom Brady e Peyton Manning. Notevole differenza di montepremi (dieci milioni di dollari) rispetto a quello delle proettes, ma è molto importante che tutti remino dalla stessa parte.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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