28 Agosto 2022

Challenge: vince Mikael Lindberg, 13° Scalise

Mikael Lindberg (Getty Images) Mikael Lindberg (Getty Images)

Dopo il Dormy Open, il Challenge Tour è rimasto in Svezia per l’Indoor Golf Group Challenge. L’evento, che si è svolto sul percorso dell’Allerum Golf Club (par 71) di Helsinborg, è stato vinto dal padrone di casa Mikael Lindberg con un totale di 196 (68 62 66, -17) colpi. Secondo posto, con 199 (-14) per l’inglese Steven Tiley, il francese Robin Sciot-Siegrist e il danese Nicolai Tinning. Tra gli italiani in gara, il migliore è stato Lorenzo Scalise, 13° con uno score di 203 (68 70 65, -10). Grazie ad un ultimo giro ‘bogey free’, il lombardo classe 1995 è riuscito a risalire ben 42 posizioni in classifica e a scalarne tre nell’ordine di merito del circuito (ora è 27°). Federico Maccario si è piazzato 27° con 205 (68 68 69, -8) ed Enrico Di Nitto 52° con 208 (71 66 71, -5).

Matteo Manassero, invece, ancora in corsa per rientrare nella top 45 della “Road to Mallorca” (con i migliori giocatori del Challenge Tour che si contenderanno nel Grand Final di novembre le 20 “carte” per giocare nel 2023 sul DP World Tour), non è riuscito a superare il taglio chiudendo 70° con 139 (68 71, -3). Così come Luca Cianchetti (69 71) e Aron Zemmer (68 72), 80.i con 140 (-2), Gregorio De Leo, 110° con 144 (71 73, +2), Edoardo Raffaele Lipparelli, 121° con 145 (74 71, +3), Jacopo Vecchi Fossa, 127° con 146 (74 72, +4) e Filippo Bergamaschi, 138° con 148 (80 68, +6).

Mikael Lindberg, grazie a questo exploit, ha conquistato il suo primo titolo sul circuito e ha incassato un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000. Il maltempo è stato protagonista in Svezia, specialmente nella giornata di sabato in cui nessuno è potuto scendere in campo. Il torneo, infatti, è stato ridotto da 72 a 54 buche.

 

SECONDO GIRO - Federico Maccario, 32° con 136 (68 68, -6), Enrico Di Nitto, 45° con 137 (71 66, -5), e Lorenzo Scalise, 55° con 138 (68 70, -4), sono gli unici tre italiani rimasti in gara dopo il secondo giro dell’Indoor Golf Group Challenge (Challenge Tour) sul percorso dell’Allerum Golfklubb (par 71) a Helsingborg in Svezia.

Nuovo leader con 129 (67 62, -13) l’inglese Daniel Brown davanti allo svedese Mikael Lindberg (130, -12). Al terzo posto con 131 (-11) il francese Clément Sordet, l’inglese Jonathan Thomson, il tedesco Velten Meyer e il danese Nicolai Tinning.

Sono usciti al taglio Matteo Manassero 70° con 139 (-3), Luca Cianchetti e Aron Zemmer 80.i con 140 (-2), Gregorio De Leo 110° con 144 (+2), Edoardo Raffaele Lipparelli 121° con 145 (+3), Jacopo Vecchi Fossa 127° con 146 (+4) e Filippo Bergamaschi 138° con 148 (+6). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Lo svedese Oscar Lengden, leader con 63 (-8) colpi, prova a fare il profeta in patria nell’Indoor Golf Group Challenge, iniziato sul percorso dell’Allerum Golfklubb (par 71) a Helsingborg in Svezia. Quattro italiani sono al 27° posto con 68 (-3): Lorenzo Scalise e Matteo Manassero, impegnati nella corsa alla ‘carta’ per DP Worl Tour 2023, Aron Zemmer e Federico Maccario e ha un colpo in più Luca Cianchetti, 49° con 69 (-2).

Lendgen precede di una lunghezza il francese Clément Sordet e l’inglese Max Orrin, secondi cn 64 (-7), e sono al quarto posto con 65 (-6) il danese Oliver Hundeboll, gli svedesi Simon Forsstrom e Christopher Sahlstrom, l’inglese Sam Hutsby e il transalpino Ugo Coussaud.

Sono oltre la linea del taglio Enrico Di Nitto e Gregorio De Leo, 89.i con 71 (par), Jacopo Vecchi Fossa ed Edoardo Raffaele Lipparelli 128.i con 74 (+3), e Filippo Bergamaschi, 153° con 80 (+9). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour resta in Svezia e dopo il Dormy Open ecco l’Indoor Golf Group Challenge. Da Stoccolma si passa a Helsingborg dove, dal 25 al 28 agosto e sul percorso dell’Allerum Golfklubb, saranno dieci gli azzurri in gara: Lorenzo Scalise (30/o nell’ordine di merito del secondo circuito continentale maschile), Matteo Manassero (48/o nella “Road to Mallorca” e chiamato a risalire posizioni per entrare tra i Top 45 che si contenderanno nel Grand Final di novembre le 20 “carte” per giocare nel 2023 sul DP World Tour), Jacopo Vecchi Fossa, Gregorio De Leo, Luca Cianchetti, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto, Filippo Bergamaschi, Federico Maccario ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

L’evento metterà in palio 250.000 euro (con prima moneta di 40.000) e vedrà in campo pure cinque tra i migliori dieci classificati della money list. A partire dai tedeschi Freddy Schott (numero 1) e Alexander Knappe (decimo), senza dimenticare il norvegese Kristian Krogh Johannessen (settimo), l’inglese Todd Clements (ottavo) e il francese Clément Sordet (nono).

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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