29 Agosto 2022

Rory McIlroy all'Open d'Italia

Numero 3 al mondo, emblema del team Europe in Ryder Cup, fuoriclasse del green. Rory McIlroy sarà una delle stelle più attese del DS Automobiles 79° Open d’Italia, tra gli eventi di punta del DP World Tour in programma dal 15 al 18 settembre (ad anticipare la competizione sarà, mercoledì 14, la Rolex Pro-Am) sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Nella casa della Ryder Cup 2023, che per il secondo anno consecutivo ospiterà l’evento, il nordirlandese – reduce dal terzo trionfo in FedEx Cup, impresa mai riuscita prima a nessuno, neanche a Tiger Woods - è pronto a illuminare la scena. Ex numero 1 del world ranking, all’attivo vanta 14 vittorie (in 226 apparizioni) sul DP World Tour (cifra comprensiva di 4 Major e 3 WGC). Incoronato tre anni fa come miglior giocatore del PGA Tour nel periodo 2010-2019, ha già fatto parte per sei volte (2010, 2012, 2014, 2016, 2018 e 2021) del team Europe in Ryder Cup (il bilancio è di 4 successi e 2 sconfitte).

Nato a Holywood il 4 maggio del 1989, è passato al professionismo nel settembre 2007 dopo una carriera super da dilettante in cui spicca anche un exploit in Italia (nel 2006), al Golf Club Biella Le Betulle, in Piemonte, nell’European Amateur Championship (conquistato quest’anno in Spagna dall’azzurro Filippo Celli che ha come suo idolo proprio McIlroy). Vincitore per tre volte della FedEx Cup (2016, 2019, 2022), ad Atlanta ha superato Scottie Scheffler, leader del world ranking, conquistando il super jackpot di 18 milioni di dollari. Nel palmarès annovera, tra gli altri, pure 22 successi sul PGA Tour (compresi i 4 Major e i 3 WGC). Attualmente primo nel DP World Tour Rankings, ha fatto suo l’ordine di merito del massimo circuito continentale tre volte (2012, 2014 e 2015). E ora, per la prima volta nella sua carriera, giocherà l’Open d’Italia. Una grande soddisfazione per la FIG, che ha il supporto dell’official advisor Infront.

Carismatico, trascinatore in campo e fuori, arriverà nella Città Eterna per inseguire il successo e studiare da vicino il Marco Simone Golf & Country Club in attesa della super sfida del prossimo anno tra Vecchio Continente e Usa.

Quello di McIlroy è solo il primo grande nome di un field pronto a riservare altre sorprese. Con il DS Automobiles 79° Open d’Italia che promette spettacolo.

Le dichiarazioni

Rory McIlroy – “Non vedo l’ora di disputare l’Open d’Italia e di arrivare a Roma, una città ricca di storia così come storico è questo evento che giocherò per la prima volta. Ho sentito e visto che i fan sono molto appassionati, ho voglia di scendere in campo e vivere una nuova sfida”.

Franco Chimenti, Presidente della FIG – “Siamo entusiasti e orgogliosi di poter annunciare la presenza in campo di un campionissimo come Rory McIlroy. Impreziosirà un field di altissimo livello e tutti gli appassionati potranno guardare da vicino le sue prodezze. E’ solo il primo top player di un torneo attesissimo che rappresenterà un grande spettacolo. Altre sorprese arriveranno infatti nei prossimi giorni. Per i big in gara si tratterà anche di un’occasione per ammirare il percorso del Marco Simone che tra poco più di un anno ospiterà la Ryder Cup, un evento globale, stratosferico, che porterà grandi benefici all’Italia e a Roma”.

DS Automobiles 79° Open d’Italia, il 6 settembre al Salone d’Onore del CONI la conferenza stampa di presentazione dell’evento – Il 6 settembre alle ore 11:00 è in programma, al Salone d’Onore del CONI, la conferenza stampa di presentazione del DS Automobiles 79° Open d’Italia dove saranno svelate tutte le novità di un appuntamento che si annuncia imperdibile.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), Dp World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Fly Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Radio Ufficiale), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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