IIl titolo europeo all'iberico José Luis Ballester Barrio
Sabato 1 e domenica 2 luglio nell’Ocean Live Park del nuovo Waterfront di Levante prove di golf gratuite per tutti e un momento sul palco alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, del Sindaco di Genova, Marco Bucci, del Capo del Dipartimento per lo Sport, Flavio Siniscalchi, e del Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023, Gian Paolo Montali
Nel major per "over 50" Emanuele Canonica out al taglio
La 23enne neopro di Tainan City vince alla seconda gara sul circuito
Suo il Travelers Championship, torneo “elevato” circuito USA
Corsa di testa per il 55enne inglese al secondo titolo sul tour
Il gallese ha vinto l’Open de Bretagne con 271 (-13) colpi
Nel Tipsport Czech Ladies Open disputato nella Repubblica Ceca
il sudafricano ha sorpassato nelle battute finali Joost Luiten
Il miglior azzurro, Riccardo Fantinelli, è arrivato ai sedicesimi
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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