Il norvegese Viktor Hovland è il terzo giocatore che ha acquisito il diritto a far parte del Team Europe nella Ryder Cup 2023, la sfida con il Team USA, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre, che avrà luogo per la prima volta in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio – Roma).
Dopo Rory McIlroy, numero 2 del World Ranking, e lo spagnolo Jon Rahm, numero tre, che si sono qualificati con anticipo è la volta del norvegese
Settima vittoria sul circuito rper giocatori diversamente abili
Nel Legends Tour Trophy all'Hanbury Manor Marriot H&CC di Ware
Il DP World Tour ha svelato il calendario della prossima stagione. I campioni del massimo circuito europeo golfistico faranno tappa in Italia nell’ultima settimana di giugno. Il torneo metterà in palio 3.250.000 dollari
L’edizione numero 81 dell’Open d’Italia si giocherà dal 27 al 30 giugno 2024. La data è stata ufficializzata dal DP World Tour che ha svelato il calendario della prossima stagione. A 52 giorni dalla Ryder Cup - la sfida tra il Team Europe e il Team USA in programma dal 29 settembre al 1°ottobre 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), ecco un altro appuntamento con il grande golf internazionale in arrivo in Italia.
Il torneo, che avrà il supporto di Infront Italy, official advisor della FIG, metterà in palio 3.250.000 dollari. Nell’80esima edizione, disputata al Marco Simone Golf & Country Club lo scorso maggio, successo del polacco Adrian Meronk. Ulteriori aggiornamenti sull’81°Open d’Italia saranno comunicati prossimamente attraverso i canali ufficiali della Federazione Italiana Golf.
Primo titolo per l’inglese nel Farmfoods Scottish Challenge
Roberta Liti si è classificata 14ª con 212 (-4) colpi al Four Winds Invitational, gara dell’Epson Tour che ha visto trionfare l’australiana Gabriela Ruffels con 204 (70 65 69, -12). Sul percorso del South Bend Country Club (par 72), a South Bend nell’Indiana, hanno concluso al secondo posto con 207 (-9) le americane Katherine Smith e Becca Huffer e al quarto con 208 (-8) l’altra statunitense Laura Wearn e la francese Agathe Laisne
In Finlandia bella prova anche di Nardini, 7° nel torneo maschile
Nel Big Green Egg Swedish Open primo titolo per l'inglese
Il titolo conquistato dallo spagnolo Juan Miro Asorey dopo playoff
Giovedì 28 settembre al Fan Village del Marco Simone G&CC
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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