16 Settembre 2023

Alps/LETAS: Manica e Di Nitto secondi

 Ronan Mullarney (Credit Federico Capretti-Alps Tour) Ronan Mullarney (Credit Federico Capretti-Alps Tour)

Grande prova di Enrico Di Nitto (69 72 65) e Manfredi Manica (66 67 73), secondi con 206 (-7) colpi nell’Hauts de France-Pas de Calais Golf Open, torneo organizzato in combinata dall’Alps Tour e dal LET Access Series con gare separate, la maschile vinta dall’irlandese Ronan Mullarney con 197 (67 64 66, -16) e quella femminile dalla sudafricana Lejan Lewthwaite con 208 (71 69 68, -11).

Sul percorso dell’AA Saint Omer GC (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome in Francia, al quarto posto con 207 (-6) l’olandese Davey Porsius e al quinto con 208 (-5) l’inglese Jack Floydd. Ottima prova dell’amateur azzurro Flavio Michetti che ha concluso all’ottavo posto con 210 (-3). 14/i con 212 (-1) gli altri italiani Cristiano Terragni, Andrea Saracino e Davide Buchi. A premio anche Gianmaria Trinchero, 22° con 214 (+1) e Riccardo Bregoli, 33° con 217 (+4).

Nella gara femminile la Lejan Lewthwaite ha battuto alla terza di playoff la slovena Katja Pogacar (67 69 72) con la quale aveva terminato alla pari il torneo. Al terzo posto con 209 (-10) le svedesi Ellen Hutchinson-Key e Corinne Vide, al quinto 210 (-9) l’inglese Thalia Martin e l’australiana Kristalle Blum. Buona prestazione di Lucrezia Colombotto Rosso, la migliore delle azzurre, 17a con 215 (73 68 74, -4).

Per Mullarney, 28enne di Galway, secondo successo stagionale dopo il Gösser Open nei suoi undici tornei disputati. Professionista dal 2019, l’irlandese vanta una bella carriera da amateur, avendo vinto nel 2017 il BUCS Golf Tour – Fife Tournament e nel 2019 l’Irish Amateur Close Championship a Ballybunion, battendo in finale Robert Brazill.

La Lewthwaite, 32enne di Benoni ha ottenuto il suo primo titolo sul circuito. Nel suo palmares anche tre successi nel Sunshine Ladies Tour: South African Women’s Masters (2019), SuperSport Ladies Challenge e al Dimension Data Ladies Pro-Am (2020).

 

LA VIGILIA - Alps Tour e LET Access collaborano di nuovo per la seconda edizione dell'Hauts de France-Pas de Calais Golf Open (14-16 settembre), che avrà luogo sul percorso dell’AA Saint Omer GC, nella città da cui il circolo prende il nome in Francia. Si giocano due gare separate sulla distanza di 54 buche, con 66 giocatori del circuito maschile e altrettante giocatrici di quello femminile. Taglio per entrambi i tornei dopo 36 buche che lascerà in gara i primi 35 in graduatoria e i pari merito al 35° posto. In ciascuno dei due eventi il montepremi è di 40.000 euro.

Complessivamente 22 gli italiani in campo, 18 uomini e quattro ragazze. Nel torneo maschile vi saranno i tre azzurri vincitori stagionali, Gianmaria Rean Trinchero (numero 7 della money list), Luca Cianchetti (n. 9) e Manfredi Manica (n. 11). Con loro, tra gli altri, Enrico Di Nitto, Edoardo Raffaele Lipparelli, Andrea Romano, Cristiano Terragni e Andrea Saracino, terzo lo scorso anno insieme a Manica.

Difende il titolo l’olandese Davey Porsius (n. 8 del ranking) in un contesto che comprende 14 dei primi 15 dell’ordine di merito, tra i quali il francese Oihan Guillamoundeguy (n. 2), suo l’Abruzzo Alps Open, l’altro olandese Lars Keunen (n. 4) e lo spagnolo Quim Vidal Mora (n. 5). Assente il leader, l’olandese Kiet Van der Weele, che essendosi imposto in tre tornei, è già con anticipo sul Challenge Tour dove a fine stagione accederanno i primi cinque dell’ordine di merito.

Sul fronte LETAS saranno in gara Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli e Martina Flori. Nel field sette tra le prime dieci del ranking (a fine anno le prime sei avranno la ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024) tra le quali la svizzera Chiara Tamburlini, numero 3 e la più in alto in questa graduatoria, a segno in due degli ultimi tre eventi, le inglesi Emily Price (n. 4) e Gemma Clews (n. 5) e la slovena Katja Pogacar (n. 8). Non parteciperà la neozelandese Momoka Kobori. che si imposenel 2022 e ora sul LET.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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