Insieme contro la crisi energetica. “Green4Green”, progetto volto a sostenere i Circoli italiani di golf a trovare una soluzione per contrastare le ricadute della crisi energetica e il conseguente “caro bollette”, non solo non lascia ma raddoppia. Dopo quello organizzato sempre in Lombardia lo scorso novembre, il Presidente della FIG, Franco Chimenti, è tornato a incontrare i Circoli con l’obiettivo di trovare una soluzione a una problematica annosa. Al Golf Club Le Rovedine di Milano – dove ha fatto gli onori di casa l’amministratore delegato Franco Piras – la partecipazione è stata ampia, importante, e dalle parole si è passati ai fatti. La FIG, da oggi, ha aperto il processo di adesione (non vincolante) da parte dei Circoli a Green4Green, al fine di mettere a fattor comune gli impatti patrimoniali degli investimenti da eseguire e i vantaggi da essi derivanti, così calmierando e stabilizzando il costo dell’energia per tutti gli aderenti per i prossimi 30 anni.
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Giornata speciale al Circolo Golf Le Rovedine di Opera (Milano), teatro della cerimonia di premiazione, per quel che riguarda i Circoli lombardi, di “Impegnati nel Verde”
L'RBC Canadian Open si decide alla quarta buca del play-off
Alla cinese Siyun Liu il FireKeepers Championship, out Liti
Out al taglio Fornara, Flori, Spiazzi, Tatti, De Martini e Berselli
In Scozia sono terminati al 12° posto Cristoni e Bovari
Jersey Legends al Moye Golf Club nel Baliato di Jersey
Scandinavian Mixed con classifica unica uomini e donne
L'Andalucía Challenge de Cádiz vinto dall'inglese Sam Hutsby
Titoli conquistati da Michael Thannhauser e da Alena Oppenheimer,
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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