09 Settembre 2023

LETAS: Tamburlini concede il bis

Chiara Tamburlini (credit Rose Ladies Series) Chiara Tamburlini (credit Rose Ladies Series)

Secondo successo stagionale in meno di un mese per la svizzera Chiara Tamburlini che con 204 (71 68 65, -12) colpi ha vinto il Rose Ladies Open, gara del Let Access Series che si è disputata in Inghilterra. Sul percorso del Melbourne Club At Brocket Hall (par 72) di Welwyn Garden City, la giovane proette ha preceduto la connazionale Elena Moosmann, seconda con 206 (-10) e l’amateur inglese Jessica Hall e la scozzese Hazel Macgarvie, terze con 209 (-7). Al quinto posto pari merito con 210 (-6) l’australiana Amy Walsh e l’inglese Georgina Blackman. Le italiane Erika De Martini, 54ª con 149 (+5), Sara Berselli, 85ª con 154 (+10) e Martina Flori, 95ª con 157 (+13), non hanno superato il taglio.

La Tamburlini, 23enne nata a San Gallo, si è ripetuta dopo il titolo conseguito lo scorso agosto nel PGA Championship Gothenburg. Durante la stagione, nelle otto gare disputate, ha sempre superato il taglio, conquistando, oltre le due vittorie, un 5° posto nel Big Green Egg Swedish Open e due 10/i: nel Vasteras Open By Elite Hotels e nell’Ahlsell Final At Elisefarm. Per lei un assegno di 11.200 euro su un montepremi di 70.000 (il più alto della stagione). Prossima gara del circuito l’Hauts De France Pas De Calais Golf Open che si svolgerà al Golf Saint Omer di Lumbres dal 14 al 16 settembre e al quale prenderanno parte Lucrezia Colombotto Rosso, Sara Berselli ed Erika De Martini.

 

LA VIGILIA - Erika De Martini, Sara Berselli e Martina Flori saranno impegnate nel Rose Ladies Open (7-9 settembre), evento del LET Access in programma al Melbourne Club At Brocket Hall di Welwyn Garden City, in Inghilterra, con un montepremi di 70.000 euro, il più alto nella stagione.

Con soli cinque eventi ancora in calendario si intensifica la contesa per conquistare uno dei primi sei posti nella money list, che concedono una ‘carta’ per il Ladies European Tour 2024, ma è anche importante classificarsi tra il settimo e il 20° posto per avere accesso direttamente alla finale della Qualifying School.

E nel field, non a caso, vi sono le prime dieci dell’ordine di merito con la numero uno, la danese Sofie Kibsgaard Nielsen autentica dominatrice, la quale con due successi, tre secondi posti e un quarto in dieci eventi, è già sostanzialmente sul circuito maggiore. E’ a buon punto l’inglese Emily Price, numero due, che però non deve abbassare la guardia, mentre l’inglese Gemma Clews, la svizzera Elena Moosmann, la danese Puk Lyng Thomsen e l’austriaca Katharina Muehlbauer, classificate dalla terza alla sesta posizione, dovranno guardarsi dalle quattro che le seguono, l’elvetica Chiara Tamburlini, la slovena Katja Pogacar, la scozzese Hannah McCook e l’inglese Lianna Bailey, ben intenzionate ad agganciarle. Ma non sono da sottovalutare la spagnola Marta Martin e la francese Lucie André, che hanno già vinto in stagione e che sono subito dietro insieme alla svedese Emma Thorngren e alla danese Fie Olsen.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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