Michele Ferrero nell'individuale si classifica all'ottavo posto
Nel Saudi Open Stefano Mazzoli è uscito al taglio dopo 36 buche
Nell'88ma edizione del Major Tiger Woods si è classificato ultimo
Nel Terre Blanche Ladies Open Erika De Martinial 49° posto
Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta
Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.
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Tommaso Perrino, con 70 (-1) colpi, è il leader dell’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association in svolgimento al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (An). Nel primo dei due giri dell’evento, giunto alla 24esima edizione, il professionista livornese - numero 8 dell’EDGA world ranking e vincitore dell’Open d’Italia Disabili nel 2019, 2021 e 2022 - precede Nicola Maestroni, secondo con 71 (par) e il camerunense Issa A Amang Nlareb, terzo con 73 (+2). Molte meno opportunità di inserirsi nella corsa alla vittoria per il tedesco Renè Schwenk, quarto (75,+4) e per il belga Arwen Duerinckx, quinto (77, +6). In campo femminile, restando nell’ambito della classifica “strokeplay medal”, la tedesca Jennifer Sraga occupa l’ottavo posto. Tra gli azzurri, proveranno a recuperare posizioni Davide Palestro e Vittorio Cascino, rispettivamente nono e decimo.
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Presentazione ufficiale presso la sede della Regione Marche ad Ancona, con gli interventi del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli; del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli; del Presidente FIG, Franco Chimenti; del Direttore dell’Agenzia per il Turismo e per l'Internazionalizzazione delle Marche, Marco Bruschini e la testimonianza di Tommaso Perrino, campione italiano in carica e detentore del titolo europeo per golfisti con disabilità
Storie di vita e storie di sport in campo, in nome dell’inclusione, al Conero Golf Club di Sirolo (AN), dove dal 12 al 13 aprile si disputerà l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA). L’evento, giunto alla 24esima edizione, si disputerà per la prima volta nella Regione Marche, presenting sponsor anche per il 2025 e per il 2026. La gara, aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si svilupperà su due giri da 18 buche e metterà in palio anche il titolo di campione italiano.
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Ha consolidando la sua posizione di leader della classifica mondiale
Ne LIV Golf Miamiil sudafricano ha superato al play-off lo spagnolo
Ha conquistato con un birdie alla prima buca supplementare il Texas Open
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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