08 Aprile 2024

LPGA: Nelly Korda, quarto titolo di fila

Nelly Korda Nelly Korda

Super Nelly Korda. La 25enne di Bradenton (Florida) ha vinto il quarto torneo di fila sul LPGA Tour, consolidando la sua posizione di leader della classifica mondiale e confermandosi assoluta dominatrice del momento. Ha fatto suo il T-Mobile Match Play presented by MGM Rewards, battendo il finale per 4&3 l’irlandese Leona Maguire in un torneo che si è svolto in due fasi. Dopo 54 buche medal, infatti, le prime otto classificate si sono giocate il titolo con formula match play. Nell’ordine la Maguire, in vetta con 210 (72 69 69, -6), la giapponese Minami Katsu, Angel Yin e Rose Zhang con 213 (-3), la coreana Sei Young Kim con 214 (-2), Nelly Korda con 215 (-1), la coreana Narin An con 216 (par) e la thailandese Moriya Jutanugarn con 218 (+2), che ha conquistato l’ottavo posto dopo uno spareggio a quattro.

Sul percorso dello Shadow Creek Golf Course (par 72), a Las Vegas in Nevada, la vincitrice è poi arrivata in finale eliminando Angel Yin (1 up) e Narin An (4&3), mentre la Maguire ha estromesso Moriya Jutanugarn (4&3) e Sei Young Kim (3&2).

Nelly Korda ha portato a dodici i titoli sul circuito, comprensivi di un Major (Women’s PGA Championship, 2021), per un palmarès in cui figurano anche tre vittorie sul Ladies European Tour, una sul Symetra Tour (ora Epson Tour) e la medaglia d’oro olimpica nel 2021. Prima di questo successo si era imposta consecutivamente nel Drive On Championship, nel FIR Hills Seri Pak Championship e nel Ford Championship. Era dal 2008 che una proette non riuscita a realizzare la quaterna consecutiva: l’ultima era stata la messicana Lorena Ochoa.

Dopo il FIR Hills Seri Pak Nelly Korda è risalita sul trono mondiale per la sesta volta dove mancava dal 13 agosto del 2023 e in cui si era assisa nella prima occasione il 28 giugno del 2021. Vi era rimasta per 17 settimane fino al 24 ottobre, poi se lo era ripreso per periodi più brevi (12, 2, 4, e 2 settimane) e ora ha iniziato la 40ª settimana da leader del Rolex Ranking. Per la vittoria ha ricevuto un assegno di 300.000 dollari su un montepremi di 2.000.000 di dollari. In 132 gare disputate è andata a premio per 115 volte guadagnando complessivamente 10.161.489 dollari.

Al torneo ha preso parte Roberta Liti, che ha superato il primo taglio dopo 36 buche, ma non è poi riuscita a entrare tra le otto finaliste terminando 56ª con 229 (75 75 79, +13) colpi, andando però a premio per la terza volta in cinque gare (per lei 5.460 dollari).

 

LA VIGILIA - Roberta Liti prende parte al T-Mobile Match Play presented by MGM Rewards, torneo del LPGA Tour che si gioca con una formula particolare dal 3 al 7 aprile sul percorso dello Shadow Creek Golf Course, a Las Vegas in Nevada.

L’evento si dipana in cinque giornate. Nelle prime due si disputano 36 buche medal (18 al giorno), con taglio che lascerà in gara le prime 65 e le pari merito al 65° posto. Venerdì 5 aprile si svolgeranno altre 18 buche con taglio che ammetterà alle due ultime giornate le prime otto classificate che competeranno con formula match play a eliminazione diretta.

Nel field cinque tra le prime dieci della classifica mondiale compresa la numero uno Nelly Korda, tre titoli in stagione e reduce dal successo negli ultimi due tornei in calendario, il FIR Hills Seri Pak Championship e il Ford Championship. Proveranno a impedirle la tripletta di fila le altre tra le top ten: la francese Celine Boutier (n. 3), l’australiana Minjee Lee (n. 5), la neozelandese Lydia Ko (n. 8) e la coreana Hyo-Joo Kim. (n. 9)

Vi saranno, comunque, tante altre tra le 96 concorrenti in grado di poter puntare al titolo o, quantomeno, di contribuire allo spettacolo come la thailandese Pajaree Anannarukarn, che difenderà il titolo, e altre due past winner, la coreana Eun-Hee Ji (2022) e Ally Ewing (2021). Senza dimenticare Allisen Corpuz, Angel Yin, Rose Zhang, Jennifer Kupcho, Sarah Schmelzel, Megan Khang, le giapponesi Ayaka Furue e Nasa Hataoka, la canadese Brooke M. Henderson, l’irlandese Leona Maguire, la svedese Linn Grant, la spagnola Carlota Ciganda e la sudafricana Ashleigh Buhai, per citarne alcune.

Roberta Liti, al primo anno con la ‘carta’ per il circuito conquistata con l’ottavo posto nella Race For The Card (ordine di merito) nell’Epson Tour 2023, è alla quinta gara stagionale. Nelle precedenti è andata due volte a premio e in altrettante è uscita al taglio. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari con prima moneta di 300.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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