21 Aprile 2024

Asian Tour: Saudi Open a John Catlin

John Catlin John Catlin

Lo statunitense John Catlin ha siglato il secondo titolo stagionale e il sesto sull’Asian Tour dominando nel Saudi Open presented by PIF sul percorso del Riyadh Golf Club (par 71), a Riyadh in Arabia Saudita. Ha concluso la sua corsa vincente con 260 (65 67 62 66, -24) lasciando a sette colpi l’australiano Wade Ormsby, secondo con 267 (-17), giocatore della LIV Golf. Subito dietro altri due membri della Superlega Araba, l’americano Peter Uihlein, terzo con 269 (-15), insieme al thailandese Kiradech Aphibarnrat, e lo spagnolo David Puig, quinto con 270 (-14). In sesta posizione con 272 (-12) il messicano José Toledo e il thailandese Panuphol Pittayarat.

In campo anche Stefano Mazzoli che è uscito al taglio per la seconda gara consecutiva (80° con 144 - 70 74, +2) dopo essere andato a premio nelle prime tre.

John Catlin, 33enne di Sacramento (California), oltre ai successi sull’Asian Tour, ha conquistato anche tre titoli sul DP World Tour, due nell’Asian Development Tour e uno nell’All Thailand Golf Tour. E’ al comando nell’ordine di merito e ha ricevuto un assegno di 180.000 dollari su un montepremi di un milione di dollari.

 

LA VIGILIA - Torna in campo Stefano Mazzoli nell’Asian Tour, suo circuito di competenza dopo aver conquistato la ‘carta’ con l’ottavo posto nella Qualifying School. Partecipa al Saudi Open presented by PIF in programma dal 17 al 20 aprile sul percorso del Riyadh Golf Club, a Riyadh in Arabia Saudita.

Nei field sei tra i primi dieci della money list: il numero uno, lo spagnolo David Puig, che milita nella LIV Golf, lo statunitense John Catlin (n. 2), gli australiani Scott Hend (n. 6) e Maverick Antcliff (n. 8), il coreano Jeunghun Wang (n. 7) e il thailandese Denwit Boriboonsub (n. 10). Nel field anche il cinese Haotong Li, gli iberici Rafa Cabrera Bello e Gonzalo Fernandez Castaño, vincitore di due Open d’Italia (2007, 2012), i filippini Miguel Tabuena e Angelo Cue, gli indiani Veer Ahlawat e Shiv Kapur, i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Poom Saksansin e i sudafricani Robin Williams e Jbe Kruger. Oltre a Puig vi saranno altri elementi della Superlega araba come lo svedese Henrik Stenson, gli statunitensi Peter Uihlein e Andy Ogletree, lo spagnolo Eugenio Chacarra e l’australiano Wade Ormsby.

Stefano Mazzoli, alla quinta gara stagionale, è andato a premio nelle prime tre poi è uscito al taglio nel precedente International Series Macau. Il montepremi è di un milione di dollari con prima moneta di 180.000 dollari.

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca