08 Aprile 2024

PGA Tour: Akshay Bhatia al playoff

Akshay Bhatia Akshay Bhatia

Prima domina, poi soffre per via di un infortunio alla spalla, quindi vince al play-off e conquista l'ultimo posto utile per il Masters Tournament. Negli Usa, successo da ricordare e raccontare per Akshay Bhatia (63 70 68 67). L'americano ha conquistato con un birdie, alla prima buca del play-off, il Valero Texas Open superando in volata il suo connazionale Denny McCarthy (68 70 67 63) dopo che entrambi avevano chiuso le 72 buche regolamentari con un totale di 268 (-20) colpi. Al secondo exploit in carriera sul PGA Tour (dopo quello arrivato nel 2023, e sempre dopo uno spareggio, nel Barracuda Championship), dove ha giocato 54 gare, Bhatia si è regalato la partecipazione al Masters, primo Major maschile del 2024 in programma dall'11 al 14 aprile ad Augusta, in Georgia (Stati Uniti).

In testa sin dal primo round, Bhatia, 22enne californiano, a San Antonio ha iniziato il quarto giro con cinque colpi di vantaggio sugli avversari. Quando sembrava avere il torneo già nelle sue mani, ha subito la rimonta di McCarthy, che ha realizzato otto birdie nelle ultime nove buche, di cui sette consecutivi dalla buca 12 alla 18. E' servita quindi una prodezza di Bhatia, nonostante un problema alla spalla e l'intervento del fisioterapista, per rinviare il verdetto al play-off dove l'ex numero 1 al mondo tra i dilettanti ha fatto sua la contesa.

L'impresa gli ha fruttato 1.656.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.200.000 e permesso di balzare dalla 87/a alla 34/a posizione nel world ranking. Ora 12/o nella FedEx Cup, in Texas ha staccato di nove colpi il nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale, 3/o con 277 (-11) davanti allo statunitense Russel Henley, 4/o con 278 (-10).
"E' un sogno che diventa realtà. E' stata una settimana pazzesca, dov'è successo davvero di tutto. E ora giocherò il Masters, non riesco a crederci", la soddisfazione, al termine della gara, di Bhatia. 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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