In Australia Giulia Sergas al 27° posto e Giulia Molinaro al 51°
Battuta a sorpresa Lydia Ko. La triestina termina al 60° posto
Bubba Watson ha vinto il Northern Trust Open. Francesco Molinari 52°
Il Malesia è giunto 50°. Titolo all'australiano Marcus Fraser
Terzo titolo in carriera per il vincitore che recupera sei colpi nel giro finale
Terzo successo nel New Zealand Open della leader mondiale
Il sudafricano Charl Schwartzel ha dominato nello Tshwane Open, torneo in combinata tra European Tour e Sunshine Tour disputato sul percorso del Pretoria CC (par 70), a Waterkloof in Sudafrica. Al secondo posto il danese Jeff Winther, al terzo l'altro sudafricano Dean Burmester. Ha ceduto nettamente nel turno conclusivo Nino Bertasio, da settimo a 49°, e ha perso 19 posizioni Marco Crespi (53°)
Si è imposto Guido Migliozzi, secondo Andrea Saracino
Nell'Ein Bay Open in Egitto vince il francese Franck Daux
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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