12 Giugno 2016

Eurotour: Ashun Wu sprint

Nino Bertasio Nino Bertasio

 

Il cinese Ashun Wu ha prevalso con 275 colpi (69 72 65 69, -13) dopo un combattuto e incertissimo giro finale nel Lyoness Open (European Tour), che ha avuto quale teatro il percorso del Diamond CC (par 72), ad Atzenbrugg in Austria. Ha ottenuto un buon 19° posto Nino Bertasio con 284 colpi (72 74 68 70, -4), mentre hanno ceduto Marco Crespi, da 24° a 42° con 289 (70 71 73 75, +1), ed Edoardo Molinari, da 32° a 55° con 291 (73 71 71 76, +3).

Ashun Wu, 31enne di Xiamen Fujian al secondo titolo nel circuito dopo essere stato profeta in patria nel Volvo China Open del 2015, ha avuto qualche pericolosa pausa nel suo cammino verso il traguardo, specie a metà strada quando ha infilato la sequenza doppio bogey-bogey, con un altro bogey già nello score, ma alla fine sette birdie sono stati decisivi per debellare la resistenza dello spagnolo Adrian Otaegui, che con un bogey alla buca 17, dopo essere rinvenuto con quattro birdie (69, -3), gli ha aperto la porta verso il titolo, costretto ad accontentarsi della seconda piazza con 276 (-12).

Alle loro spalle tre altri protagonisti dell’evento, gli inglesi Richard McEvoy, terzo con 277 (-11), e James Morrison, quarto con 278 (-10), e il giovane sudafricano Zander Lombard, quinto con 279 (-9), dopo aver cominciato da leader ii quarto turno e poi tradito dall’inesperienza e da un 74 (+2). Da ricordare il sesto posto con 280 (-8) dei francesi Gary Stal e Gregory Bourdy, dell’inglese Chris Wood e dell’olandese Joost Luiten e il tardivo risveglio dell’austriaco Bernd Wiesberger, decimo con 282 (-6), numero 47 del ranking mondiale e giocatore dal quale i tifosi di casa si attendevano sostanzialmente la vittoria.

Nino Bertasio, attualmente forse l’azzurro più in forma, ha mostrato ancora una volta tutta la sua tenacia e generosità risalendo la classifica dal 44° posto di partenza, passando per il 41° e il 24°. Ha concluso con un 70 (-2) lasciando due colpi al campo con due birdie e quattro bogey sulle prime 12 buche e poi reagendo con quattro birdie sulle ultime sei. Per Marco Crespi 75 (+3) colpi con due birdie, tre bogey e un doppio bogey e per Edoardo Molinari 76 (+4) con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey.

Sono usciti al taglio, caduto a 147 (+3), Francesco Laporta, 103° con 152 (76 76, +8), Renato Paratore (79 78) e Nicolò Ravano (80 77), 133.i con 157 (+13). Ashun Wu ha ricevuto per la prodezza 166.660 euro su un montepremi di un milione di euro.

TERZO GIRO - Il sudafricano Zander Lombard ha tenuto un bel passo con un 68 (-4) e con lo score di 205 (67 70 68, -11) è rimasto solitario al comando del Lyoness Open (European Tour) che si conclude sul percorso del Diamond CC (par 72), ad Atzenbrugg in Austria. Sono appaiati al 24° posto con 214 (-2) Marco Crespi (70 71 73) e Nino Bertasio (72 74 68) e si trova al 32° con 215 (73 71 71, -1) Edoardo Molinari.

Lombard ha un colpo di vantaggio sul cinese Ashun Wu (206, -10) e due sullo spagnolo Adrian Otaegui e sul francese Gregory Bourdy (207, -9), con il quale condivideva la leadership dopo due turni. Possono competere per il titolo anche l’inglese Richard McEvoy e l’olandese Joost Luiten, quinti con 208 (-8), e lo svedese Marcus Kinhult, settimo con 209 (-7), medaglia d’argento alle Olimpiadi Giovanili del 2014 superato per l’oro da Renato Paratore. Difficile un recupero degli inglesi Chris Paisley e James Morrison, ottavi con 210 (-6), e impensabile per l’austriaco Bernd Wiesberger, 19° con 213 (-3), numero 47 del ranking mondiale e giocatore dal quale i tifosi di casa si attendevano molto di più.

Zander Lombard, 21enne di Pretoria, professionista dal 2014 e senza titoli sia nel’European Tour che nel Sunshine Tour dove ha iniziato la carriera, ha attaccato decisamente sin dall’inizio realizzando quattro birdie in sette buche. Non si è demoralizzato per un triplo bogey alla nona e neanche quando poco dopo è stato raggiunto da Ashun Wu, in rimonta dall’ottavo posto con sette birdie (65, -7). Il sudafricano, infatti, lo ha contenuto con altri due birdie e poi lo ha staccato con il settimo della giornata alla buca 17.

Marco Crespi ha perso sedici posizioni con un 73 (+1, con due birdie e tre bogey) e Nino Bertasio ne ha guadagnate 17 con un 68 (-4, con cinque birdie e un bogey). Luci e ombre per Edoardo Molinari che ha fatto nove passi all’indietro con un eagle, tre birdie e quattro bogey per il 71 (-1).

Sono usciti al taglio, caduto a 147 (+3), Francesco Laporta, 103° con 152 (76 76, +8), Renato Paratore (79 78) e Nicolò Ravano (80 77), 133.i con 157 (+13).  Il montepremi è di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Marco Crespi è salito dal 16° all’ottavo posto con 141 colpi (70 71, -3) nel Lyoness Open (European Tour) che si sta disputando sul percorso del Diamond CC (par 72), ad Atzenbrugg in Austria, dove conducono con 137 colpi (-7) il francese Gregory Bourdy (68 69) e il sudafricano Zander Lombard (67 70).

Ha effettuato una bella rimonta anche Edoardo Molinari, da 62° a 23° con 144 (73 71, par) ed è rimasto sostanzialmente stabile Nino Bertasio, 41° con 146 (72 74, +2). Sono usciti al taglio, caduto a 147 (+3), Francesco Laporta, 103° con 152 (76 76, +8), Renato Paratore (79 78) e Nicolò Ravano (80 77), 133.i con 157 (+13).

Ha mantenuto il terzo posto con 138 (-6) il transalpino Gary Stal, occupa il quarto con 139 (-5) lo spagnolo Borja Virto, e sono al quinto con 140 (-4) l’olandese Joost Luiten, l’inglese Richard McEvoy e l’iberico Adrian Otaegui, leader dopo un giro. Crespi è affiancato dallo scozzese Scott Jamieson e dal cinese Ashun Wu, mentre ha lo stesso score di Edoardo Molinari anche l’austriaco Bernd Wiesberger, numero 47 del word ranking e seguitissimo dai tifosi di casa,

Gregory Bourdy, 34enne di Bordeaux con quattro titoli nel circuito, ha raggiunto la vetta con un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey e Zander Lombard, 21enne di Pretoria, a caccia del primo successo, lo ha agganciato con cinque birdie e tre bogey per il 70 (-2). Per Marco Crespi 71 (-1) colpi con un eagle, tre birdie, due bogey e un doppio bogey, per Edoardo Molinari stesso punteggio con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey e per Nino Bertasio 74 (+2) con tre birdie, due bogey e un triplo bogey. Il montepremi è di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

PRIMO GIRO - Lo spagnolo Adrian Otaegui è il leader con 64 (-8) colpi del Lyoness Open (European Tour) iniziato sul percorso del Diamond CC (par 72), ad Atzenbrugg in Austria, dove Marco Crespi con un 70 (-2) ha occupato il 16° posto. Ha tenuto Nino Bertasio, 44° con 72 (par), e si trova sulla linea del taglio Edoardo Molinari, 62° con 73 (+1), mentre non è stato un avvio favorevole per Francesco Laporta, 107° con 76 (+4), per Renato Paratore, 137° con 79 (+7), e per Nicolò Ravano, 145° con 80 (+8).

 

Il leader ha due colpi di margine sullo svedese Bjorn Akesson (66, -6), e tre sul francese Gary Stal e sul sudafricano Zander Lombard (67, -5). In quinta posizione con 68 (-4) lo svedese Kristoffer Broberg e il transalpino Gregory Bourdy, in settima con 69 (-3) l’olandese Joost Luiten e il cinese Ashun Wu e alla pari con Crespi l’austriaco più seguito, Bernd Wiesberger, attualmente 47° nel world ranking.

Adrian Otaegui, 24enne di San Sebastian a caccia del primo titolo in carriera non avendo neanche successi nel Challenge Tour, ha infilato otto birdie, senza bogey. Un doppio bogey ha in parte frenato Marco Crespi, autore di quattro birdie, e anche un doppio bogey ha appesantito lo score di Nino Bertasio dove erano tre birdie e un bogey. Per Edoardo Molinari due birdie, un bogey e un doppio bogey, per Francesco Laporta tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey, per Renato Paratore un birdie, cinque bogey e un triplo bogey e per Nicolò Ravano otto bogey senza birdie. Il montepremi è di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

 

LA VIGILIA - L’European Tour fa tappa in Austria per il Lyoness Open (9-12 giugno), che si gioca sul percorso del Diamond CC ad Atzenbrugg. Sei gli italiani in gara: Renato Paratore, Nino Bertasio, Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Nicolò Ravano e Marco Crespi, tutti con diverse motivazioni, ma con l’unico obiettivo di ottenere un risultato di rilievo.

Sarà indubbiamente al centro dell’attenzione Bernd Wiesberger, numero 47 del world ranking, che avrà il seguito e il sostegno incondizionato degli appassionati di casa. Insieme all’austriaco saranno nel field anche gli inglesi Chris Wood, Oliver Wilson, James Morrison e Matt Wallace, che ha avuto il secondo invito consecutivo dagli sponsor dopo le quattro vittorie di fila conseguite sull’Alps Tour, record in materia, l’olandese Joost Luiten, i francesi Gregory Bourdy e Gary Stal, il danese Thomas Bjorn, lo scozzese Richie Ramsay, gli svedesi Kristoffer Broberg e Mikael Lundberg e alcuni orientali tra i quali il cinese Ashun Wu, i coreani Jin Jeong e Y.E. Yang e Mardan Mamat di Singapore.

Cerca riscatto Renato Paratore, dopo l’uscita al taglio nel Nordea Masters seguita a sei gare positive, e vuole continuare la striscia favorevole Nino Bertasio, forse al momento il più in forma tra gli italiani, da sei tornei a premio e 12° la scorsa settimana in Svezia. Per gli altri quattro la ricerca di una certa regolarità di gioco, che al momento manca penalizzando le loro prestazioni. Il montepremi è di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 euro andranno al vincitore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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