Il KPMG Women's Championship è stato il major delle giovanissime con il successo della 19enne canadese Brooke M. Henderson (278 - 67 73 73 65, -6) sull’altrettanto 19enne neozelandese Lydia Ko (278 - 71 70 70 67), superata nel playoff, e con il terzo posto della 21enne thailandese Ariya Jutanugarn (279, -5), che aveva vinto le ultime tre gare a cui aveva preso parte.
Al Sahalee Country Club (par 71) di Sammamish nello stato di Washington, in un finale altamente spettacolare, sia per l’aspetto tecnico che emotivo, hanno offerto una buona prestazione, senza però poter pensare al titolo, le coreane Hee Young Park, So Yeon Ryu e Mirim Lee, quarte con 282 (-2), e Amy Yang, settima con 283 (-1) e ultima delle concorrenti che sono riuscite a scendere sotto par sull’ostico tracciato. All’ottavo posto con 284 (par) la svedese Anna Nordqvist, e al 12° con 286 (+2) la norvegese Suzann Pettersen e l’australiana Minjee Lee. Risveglio tardivo della cinese Shanshan Feng, 17ª con 288 (+4), e di Lexi Thompson, 22ª con 289 (+5), che quanto meno hanno occupato posizioni più consone alle loro qualità, mentre hanno deluso l’australiana Karrie Webb, 50ª con 295 (+11), Stacy Lewis, 58ª con 296 (+12), e la giapponese Haru Nomura, 63ª con 297 (+13).
Brooke MacKenzie Henderson, questo il nome completo, nativa di Smiths Fall nell’Ontario, ha firmato il secondo titolo nel tour e il primo in un major partendo per il giro finale dalla quarta posizione e recuperando due colpi alla leader Lydia Ko, con un eagle e quattro birdie (65, -6) l’ultimo alla 17ª che le ha concesso lo spareggio Alla prima buca supplementare la Henderson ha posto la palla con il secondo colpo a un metro dalla bandiera per il birdie che la Ko non è riuscita a contrare con un putt di circa sei metri. Da ricordare la "hole in one" della vincitrice nel giro d’apertura (buca 13, par 3, yards 152, ferro 7), che per il successo ha ricevuto un assegno di 525.000 dollari su un montepremi di 3.500.000 dollari.
Lydia Ko, che puntava al 13° titolo nel LPGA Tour e al terzo major, ha realizzato un 67 (-4), anche lei senza bogey, ma dopo aver raccolto quattro birdie le sono state fatali le ultime sette buche percorse in par. A completare il quadro anche il 66 (-5) di Ariya Jutanugarn, che dopo i tre successi precedenti con questa prova ha confermando per ora le tesi di chi le ha predetto un grande avvenire.
Hanno preso parte alla gara Giulia Molinaro, 86ª con 151 (77 74, +9), che non ha superato il taglio, e Giulia Sergas costretta al ritiro dopo il primo turno.
TERZO GIRO - La neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, è passata al comando con 211 colpi (71 70 70, -2) nel KPMG Women's Championship, il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington, dove non ha superato il taglio Giulia Molinaro, 86ª con 151 (77 74, +9), ed è stata costretta al ritiro Giulia Sergas.
Sarà un giro finale molto combattuto in cui la 19enne neozelandese, nata a Seoul in Corea, dovrà far ricorso a tutta la sua classe per mantenere l’esiguo margine su Gerina Piller e su Brittany Lincicome, seconde con 212 (-1), e sulle coreane Amy Yang, Chella Choi e Mirim Lee, sulla svedese Anna Nordqvist, sulla canadese Brooke M. Henderson, numero quattro al mondo, e sulla thailandese Ariya Jutanugarn - vincitrice delle ultime tre gare a cui ha preso parte - tutte al quarto posto con 213 (par).
Hanno chances anche la norvegese Suzann Pettersen, decima con 214 (+1), e l’australiana Minjee Lee, 15ª con 215 (+2). Tireranno, invece, conti in rosso la cinese Shanshan Feng, 23ª con 218 (+5), Lexi Thompson, numero tre del world ranking, 39ª con 221 (+8), Stacy Lewis e l’australiana Karrie Webb, 47.e con 222 (+9), e la giapponese Haru Nomura, 70ª con 226 (+13), che avevano ambizioni ben diverse alla vigilia.
Su un tracciato molto difficoltoso, dove solo tre concorrenti sono scese sotto par, a Lydia Ko è bastato un 70 (-1) con tre birdie e due bogey per salire in vetta e avere la possibilità di portare a tredici i titoli nel LPGA Tour tra i quali figurano già due major.
Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).
SECONDO GIRO - La coreana Mirim Lee (140 - 71 69, -2) ha raggiunto la canadese Brooke M. Henderson (140 - 67 73) in vetta alla classifica del KPMG Women's Championship, il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington. Non ha superato il taglio, caduto a 149 (+7), Giulia Molinaro, 86ª con 151 (77 74, +9), ed è stata costretta al ritiro Giulia Sergas, che aveva concluso il giro iniziale con un 83 (+12).
Ha rimontato dal decimo al terzo posto con 141 (-1) la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, e hanno lo stesso score Gerina Piller e Brittany Lincicome, mentre hanno perso terreno la norvegese Suzann Pettersen e l’australiana Minjee Lee, undicesime con 143 (+1), e la thailandese Ariya Jutanugarn, 23ª con 145 (+3) e a segno nelle precedenti tre gare disputate. Sono già troppo lontane dalla vetta, per sperare nel titolo, la coreana Sei Young Kim, numero 5 del Rolex ranking, 35ª con 147 (+5), l’australiana Karrie Webb, 46ª con 148 (+6), Lexi Thompson, numero tre al mondo, Stacy Lewis e la giapponese Haru Nomura, 56.e con 149 (+7).
Fuori al taglio la coreana Inbee Park, 86ª come la Molinaro, numero due del ranking e vincitrice delle ultime tre edizioni del torneo, penalizzata da un 79 (+8). Evidentemente ancora non ha smaltito l’incidente al polso che la sta facendo soffrire da qualche mese. Uguale sorte anche per Paula Creamer e per la coreana Na Yeon Choi, 93.e con 152 (+10), per la cinese Xi Yu Lin, 114ª con 155 (+13), e per Michelle Wie, 132ª con 158 (+16).
Mirim Lee, 26 anni e due titoli nel LPGA Tour, ha ottenuto un parziale di 69 (-2) con quattro birdie e due bogey e Brooke M. Henderson, 19 anni, numero quattro mondiale e un successo nel circuito, ha evitato il sorpasso con un 73 (+2) dovuto a due birdie e a quattro bogey. Da ricordare la sua "hole in one" nel giro d’apertura (buca 13, par 3, yards 152, ferro 7). Giulia Molinaro ha provato a recuperare il 77 (+6) iniziale, ma il 74 (+3, con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey) l’ha lasciata corta di due colpi. Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).
PRIMO GIRO - Leadership con "buca in uno" per la canadese Brooke M. Henderson, una delle giovani emergenti del LPGA Tour e già numero quattro mondiale, in vetta con 67 (-4) colpi nel KPMG Women's Championship, il secondo dei cinque major stagionali femminili in svolgimento sul percorso del Sahalee Country Club (par 71), a Sammamish nello stato di Washington. Hanno avuto un avvio piuttosto difficile le due azzurre in gara, Giulia Molinaro, 101ª con 77 (+6), e Giulia Sergas, 148ª con 83 (+12).
La Henderson precede la rivitalizzata Christina Kim e la coreana In-Kyung Kim, seconde con 69 (-2), e un sestetto al quarto posto con 70 (-1) formato da Tiffany Joh, dalla sudafricana Ashleigh Simon, dalla norvegese Suzann Pettersen, dalla coreana Hee Young Park, dall’australiana Minjee Lee e dalla thailandese Ariya Jutanugarn, dal proscenio nelle ultime tre gare, tutte vinte, ed entrata tra le top ten del Rolex Ranking (10ª).
Le giocatrici citate sono state le uniche nove a scendere sotto par sul selettivo percorso dove hanno trovato modo di non perdere molto terreno Lydia Ko, numero uno mondiale, decima con 71 (par), e la coreana Inbee Park, 20ª con 72 (+1), numero due, da tre anni di fila vincitrice del torneo, ma al momento penalizzata da un infortunio al polso non ancora pienamente smaltito.
Dovranno cambiare marcia per proporre la loro candidatura al titolo la svedese Anna Nordqvist e Stacy Lewis, 37.e con 73 (+2), la giapponese Haru Nomura e l’australiana Karrie Webb, 49.e con 74 (+3), Lexi Thompson, numero tre della classifica mondiale, e la coreana Sei Young Kim, numero cinque, 63.e con 75 (+4). Avranno addirittura da pensare ad evitare il taglio la cinese Shanshan Feng, 83ª con 76 (+5), la connazionale Xi Yu Lin, stesso score della Molinaro, Michelle Wie, 114ª con 78 (+7), e la coreana Na Yeon Choi, 121ª con 79 (+8).
Brooke MacKenzie Henderson, questo il nome completo della 19enne di Smiths Fall, nell’Ontario, ha realizzato la "hole in one" mandando la palla direttamente a bersaglio alla buca 13 (par 3, yards 152) utilizzando un ferro 7. Ha poi completato 67 con cinque birdie e tre bogey. Nel suo palmares figurano un successo nel LPGA Tour (Portland Classic, 2015) e uno nel Symetra Tour (Four Winds Invitational, 2015). Per Giulia Molinaro un solo birdie insieme a tre bogey e a due doppi bogey. Per Giulia Sergas sei bogey e tre doppi bogey, senza birdie. Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).
LA VIGILIA - Giulia Sergas e Giulia Molinaro saranno sul tee di partenza del KPMG Women's Championship (9-12 giugno), il secondo dei cinque major stagionali femminili che si disputa sul percorso del Sahalee Country Club, a Sammamish nello stato di Washington.
Difende il titolo la coreana Inbee Park, numero due mondiale e vincitrice di questo evento negli ultimi tre anni, che però probabilmente non sarà in condizioni di giocare ai suoi livelli, perché ancora non riesce a guarire completamente da un infortunio. Pertanto lascia più spazio alla neozelandese Lydia Ko, leader del Rolex ranking, a Lexi Thompson, numero tre, alla canadese Brooke M. Henderson, numero quattro, e alla coreana Sei Young Kim, numero cinque.
Saranno, comunque, molte le pretendenti al titolo, a iniziare dalla thailandese Ariya Jutanugarn, che ha vinto tre eventi di fila prima di prendersi un turno di riposo, dalla giapponese Haru Nomura, due titoli in stagione e apparsa in grande spolvero la scorsa settimana nello ShopRite Classic, dove è giunta seconda, e dalla svedese Anna Nordqvist, che quel torneo l’ha vinto.
Da tenere nella giusta considerazione anche Stacy Lewis, Paula Creamer, Michele Wie, le australiane Karrie Webb e Minjee Lee, le cinesi Shanshan Feng e Xi Yu Lin e le coreane Na Yeon Choi e In Gee Chun. Sembra dare segni di ripresa Giulia Sergas, mentre è molto alterna Giulia Molinaro: per entrambe sarà sicuramente un impegno difficile, ma sono in grado di fare la loro parte. Il montepremi è di 3.500.000 dollari, il più alto del LPGA Tour dopo quello di 4,5 milioni di dollari dell’US Womens Open, il terzo major dell’anno (7-10 luglio, San Martin, California).