11 Giugno 2016

Challenge: in Belgio Gagli e Pavan 22.i

Lorenzo Gagli Lorenzo Gagli

Lo svedese Simon Forsstrom ha vinto a sorpresa con 264 colpi (69 66 65 64, -20) il KPMG Trophy, ottenendo il primo titolo nel Challenge Tour sul percorso del Cleydael G&CC (par 71) ad Aartselaar in Belgio. Hanno concluso al 22° posto con 273 (-11) colpi Lorenzo Gagli (67 71 67 68) e Andrea Pavan (65 69 70 69) e al 65° con 282 (-2) Leonardo Motta  (70 69 72 71) e Filippo Bergamaschi (69 68 69 76).

Simon Forsstrom, 27 anni e alle prime gare nel circuito, ha operato un gran finale e ha avuto partita vinta sull’inglese Steven Tiley, secondo con 266 (-18), e sul tedesco Alexander Knappe e sull’altro inglese Paul Maddy, terzi con 268 (-16). In quinta posizione con 269 (-15) il gallese Oliver Farr e in sesta con 270 (-14) il francese Julien Guerrier, il cileno Nico Geyger e il belga Thomas Detry.Forsstrom, che ha fatto attività nel Satellite Tour in nord Europa, ha condotto gli ultimi due giri senza segnare birdie. Ha iniziato il turno finale al quarto posto con due colpi di ritardo dal leader Knappe, reduce dal successo della scorsa settimana nello Swiss Challenge, e lo ha raggiunto alla 13ª buca inanellando cinque birdie, contrati dal suo avversario con quattro birdie e un bogey. La decisione nelle ultime quattro buche quando lo svedese ha realizzato un eagle alla 17ª (64, -7), con cui ha messo fuori gioco anche Tiley (un eagle e quattro birdie per il 65, -6), mentre Knappe ha alzato bandiera bianca perdendo due colpi con tre bogey contro un birdie (70, -1). Simon Forsstrom, ha percepito un assegno di 27.200 euro su un montepremi di 170.000 euro.

Lorenzo Gagli ha terminato la sua prova rimontando  tre  posizioni con quattro birdie e un bogey per il 68 (-3), mentre Andrea Pavan ne ha perse due con quattro birdie e due bogey per il parziale di 69 (-2). E’ tornato indietro di metà classifica Filippo Bergamaschi con un 76 (+5, con un birdie, due bogey e due doppi bogey) ed è rimasto in bassa Leonardo Motta con un 71 (par, con tre birdie e tre bogey).

Non hanno superato il taglio, caduto a 139 (-3): Niccolò Quintarelli (70 70) e Andrea Perrino (71 69), 70.i con 140 (-2), Matteo Delpodio (74 69) e Andrea Rota (72 71), 107.i con 143 (+1), e Alessandro Tadini, 138° con 147 (69 78, +5).

TERZO GIRO - Alexander Knappe, 27enne di Brilon, proverà a bissare il successo ottenuto la scorsa settimana nello Swiss Challenge contando su un colpo di margine nei riguardi dell’olandese Jurrian Van der Vaart e dell’inglese Paul Maddy (199, -14). Parecchi, comunque, gli avversari che dovrà tenere d’occhio, a partire dallo svedese Simon Forsstrom e dal belga Thomas Detry, quarti con 200 (-13), per proseguire con l’inglese Steven Tiley, con lo spagnolo Juan Sarasti, con lo sloveno Tim Gornik, con il cileno Nico Geyger e con lo scozzese Peter Whiteford, sesti con 201 (-12).

 

 

Il leader ha sbandato un po’, ha perso per qualche buca il comando, ma alla fine con il sesto birdie di giornata sull’ultima buca, a fronte di tre bogey (68, -3), è riuscito a riportarsi nuovamente davanti da solo. La risalita di Jurrian Van der Vaart (17° alla partenza)si è concretizzata con un 64 (-7, con otto birdie e un bogey), ma il miglior score del turno è stato il 63 (-8) di Steven Tiley con otto birdie.

Per Pavan 70 (-1) colpi con quattro bridie e tre bogey, per Gagli 67 (-4) con quattro birdie senza bogey, per Bergamaschi 69 (-2) con quattro birdie e due bogey e per Motta 72 (+1) con tre birdie, due bogey e un doppio bogey.

Non hanno superato il taglio, caduto a 139 (-3): Niccolò Quintarelli (70 70) e Andrea Perrino (71 69), 70.i con 140 (-2), Matteo Delpodio (74 69) e Andrea Rota (72 71), 107.i con 143 (+1), e Alessandro Tadini, 138° con 147 (69 78, +5). Il montepremi è di 170.000 euro del quali 27.200 destinati al vincitore.

 

SECONDO GIRO - Andrea Pavan è sceso dal terzo all’ottavo posto con 134 colpi (65 69, -8), ma si è tenuto in alta classifica e ha intatte le possibilità di competere per il titolo nel KPMG Trophy (Challenge Tour), che si sta svolgendo al Cleydael G&CC (par 71) di Aartselaar in Belgio. Ha rallentato con un 68 (-3), ma ha comunque difeso la leadership con 130 (62 68, -12) il tedesco Alexander Knappe, respingendo l’attacco dell’inglese Gary King, secondo con 131 (-11).

Sono rimasti in gara altri tre italiani, Filippo Bergamaschi, 30° con 137 (69 68, -5), Lorenzo Gagli, 43° con 138 (67 71, -4), e Leonardo Motta, 54° con 139 (70 69, -3).

I due battistrada sono seguiti con 132 (-10) dal belga Thomas Detry e dal cileno Nico Geyger e con 133 (-9) dallo svedese Alexander Bjork, dallo scozzese Peter Whiteford e dall’inglese Paul Maddy, cinque giocatori molto agguerriti. Pavan ha la compagnia di altri otto concorrenti tra i quali il nordirlandese Cormac Sharvin, lo spagnolo Juan Sarasti, il gallese Oliver Farr e l’inglese William Harrold.

Alexander Knappe (nella foto di golfsupport.nl/Frank Vuylsteke),, 27enne di Brilon e vincitore la scorsa settimana dello Swiss Challenge, ha realizzato un eagle e tre birdie con un infortunio alla buca 12 in cui ha perso due colpi. Andrea Pavan ha attaccato, come dicono i sei birdie, ma ha anche avuto qualche pausa come testimoniano i quattro bogey (69, -2). Filippo Bergamaschi ha girato in 68 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey, Lorenzo Gagli, che ha perso 29 posizioni,  in 71 (par) con due birdie e due bogey e Leonardo Motta ha siglato un parziale di 69 con quattro birdie e due bogey.

Non hanno superato il taglio, caduto a 139 (-3): Niccolò Quintarelli (70 70) e Andrea Perrino (71 69), 70.i con 140 (-2), Matteo Delpodio (74 69) e Andrea Rota (72 71), 107.i con 143 (+1), e Alessandro Tadini, 138° con 147 (69 78, +5). Il montepremi è di 170.000 euro del quali 27.200 destinati al vincitore.

 

PRIMO GIRO - Andrea Pavan, terzo con 65 (-6) colpi, e Lorenzo Gagli, 14° con 67 (-4), hanno confermato la loro buona condizione nella prima giornata del KPMG Trophy (Challenge Tour), in svolgimento al Cleydael G&CC (par 71) di Aartselaar in Belgio.

Altro giocatore in grande spolvero è il tedesco Alexander Knappe, reduce dal successo nello Swiss Challenge, che è volato in testa con un gran 62 (-9). staccando di due lunghezze il cileno Nico Geyger (64, -7). Pavan è affiancato dagli inglesi Ben Stow e Gary King e dall’olandese Daan Huizing e hanno un colpo in più lo spagnolo Alvaro Velasco e il belga Thomas Detry, nel gruppo in settima posizione con 66 (-5).

Altri sette gli italiani in gara: Filippo Bergamaschi e Alessandro Tadini, 41.i con 69 (-2), Niccolò Quintarelli e Leonardo Motta, 61.i con 70 (-1), Andrea Perrino, 83° con 71 (par), Andrea Rota, 104° con 72 (+1), e Matteo Delpodio, 134° con 74 (+3).

Alexander Knappe, 27enne di Brilon, ha realizzato birdie su metà delle 18 buche. Pavan ne ha segnati sei senza bogey e Gagli cinque con un bogey. Per Bergamaschi un eagle, tre birdie e tre bogey, per Tadini tre birdie e un bogey, per Quintarelli quattro birdie e tre bogey, per Motta cinque birdie sulle prime nove buche e quattro bogey nel rientro. Perrino ha viaggiato in par con due birdie e due bogey, Rota è andato un colpo sopra con un eagle, due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Delpodio ne ha resi tre al campo con un birdie e quattro bogey, Il montepremi è di 170.000 euro del quali 27.200 destinati al vincitore.

LA VIGILIA - Nel KPMG Trophy (9-12 giugno), al Cleydael G&CC di Aartselaar in Belgio, sarà ancora una volta numerosa la presenza italiana in un torneo del Challenge Tour. Nove i giocatori impegnati: Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Andrea Perrino, Niccolò Quintarelli, Andrea Rota, Leonardo Motta e Filippo Bergamaschi.

Si prevede una gara molto combattuta con numerosi concorrenti in grado di proporsi per posizioni di rilievo tra i quali ricordiamo i belgi Hugues Joannes, Pierre Relecom e Thomas Detry, i tedeschi Alexander Knappe, a segno domenica passata nello Swiss Challenge, e Bernd Ritthammer, lo spagnolo Alvaro Velasco, il francese Damien Perrier, l’inglese Tom Murray, lo svedese Jens Dantorp, gli olandesi Daan Huizing e Maarten Lafeber, che he conosciuto giorni migliori sull’European Tour, l’irlandese Ruaidhri McGee e il cileno Mark Tullo.

Attraversano un buon momento Lorenzo Gagli, quinto la scorsa settimana in Svizzera, e Andrea Pavan, anch’egli autore di una buona prova, che puntano a ripetersi, ma avranno anche peso l’esperienza di Alessandro Tadini e di Matteo Delpodio. Il montepremi è di 170.000 euro del quali 27.200 destinati al vincitore.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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