22 Aprile 2018

Azzurri impegnati in tornei esteri

Andrea Romano Andrea Romano

 

CHARLOTTE CATTANEO HA DOMINATO NELLO CHANTILLY INTERNATIONAL U14 - Charlotte Cattaneo ha dominato nello Chantilly International U14 Trophy disputato sul percorso dello Chantilly Golf Club (par 73) a Vineuil-Saint-Firmin in Francia. L’azzurra si è imposta con 141 (70 71, -5) colpi, ben sette di vantaggio sulle francesi Ambre Lefevre e Inès Archer (148, +2). Ha completato il trionfo italiano Francesca Fiorellini, 13enne del GC Olgiata, quarta con 150 (78 72, +4) e anche lei autrice di un’ottima gara. Al quinto posto con 152 (+6) l’altra transalpina Anna Neumayer.

L’Italia si è classificata terza nel Trofeo delle Nazioni con 456 colpi alle spalle di Francia (446) e Inghilterra (451). Ha fatto parte del terzetto italiano anche Gabriele Salvatore Costanzo, terminato 44° con 165 (80 85) nel torneo maschile vinto da Joshua Berry (139 - 70 69).

Charlotte Cattaneo ha siglato il quarto successo in campo internazionale degli azzurri in questa stagione dopo quelli di Andrea Romano (due) e di Stefano Mazzoli. La 14enne milanese, tesserata per il GC Milano, è stata tra i testimonial de "La Ryder Cup sul Monte Bianco", seconda tappa della "Road To Rome 2022". L’azzurra ha firmato il secondo titolo all’estero dopo quello ottenuto nell’English Girls U14 Open Amateur Championship nel 2017. E’ stata tricolore Baby (2016) e ha vinto il Trofeo Bogogno (2017) e il GP Vecchio Monastero (2018). Le due italiane sono state assistite da Stefano Sardi.

Primo giro - Charlotte Cattaneo è al comando con 70 (-3) colpi nello Chantilly International U14 Trophy, torneo riservato alle giovanissime che si sta svolgendo sul tracciato dello Chantilly Golf Club (par 73) a Vineuil-Saint-Firmin in Francia, dove Francesca Fiorellini è 13ª con 78 (+5).

Charlotte Cattaneo inizierà il secondo e ultimo giro con due colpi di margine su Kalyne Benard (72, -1) e tre sulla portoghese Sofia Barroso Sa (73, par). Al quarto posto con 74 (+1) Anna Neumayer e al quinto con 76 (+3) Laura Delaubert, Nastasia Nadaud, Marylis Lamoure, Vairana Heck, Constance Fouillet e Calixte Goeckels. Il torneo si disputa sulla distanza di 36 buche e, insieme al titolo, verrà assegnato anche il Trofeo delle Nazioni. Le due italiane sono assistite da Stefano Sardi.

La vigilia - Charlotte Cattaneo e Francesca Fiorellini difendono i colori azzurri nello Chantilly International U14 Trophy (19-20 aprile), torneo riservato alle giovanissime che si svolge sul tracciato dello Chantilly Golf Club a Vineuil-Saint-Firmin in Francia. Il torneo si disputa sulla distanza di 36 buche e, insieme al titolo, verrà assegnato anche il Trofeo delle Nazioni. Le due italiane saranno assistite da Stefano Sardi.

 

 

 

 

UNIOR INVITATIONAL: TITOLO AD AKSHAY BHATIA, 31° ROMANO - Andrea Romano si è classificato 31° con 231 (73 81 77, +15) colpi nel Junior Invitational 2018 Sage Valley svoltosi sul percorso del Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina. Ha vinto dopo una corsa di testa lo statunitense Akshay Bhatia (214 - 68 70 74, -2) che, malgrado abbia rallentato vistosamente con un 76 (+4, tre birdie, sette bogey), è riuscito a mantenere un colpo di vantaggio sul connazionale Frankie Capan (215, -1). Al terzo posto con 218 (+2) altri due americani, Phillips Trent e Ricky Castillo, insieme all’inglese Robin Williams e al sesto con 219 (+3) lo svedese Ludvig Aberg.

Andrea Romano ha concluso con un 77 (+5) dovuto a un birdie e a sei bogey. L’azzurro è stato accompagnato dall’allenatore Giovanni Gaudioso.

 

Secondo giro - Andrea Romano è scivolato dall’ottavo al 29° posto con 154 (73 81, +10) colpi, penalizzato da un parziale di 81 (+9), nel secondo giro del Junior Invitational 2018 Sage Valley, che si sta disputando sul percorso del Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina

E’ rimasto da solo al vertice lo statunitense Akshay Bhatia (138 - 68 70, -6), che ha lasciato a quattro colpi il connazionale Ricky Castillo, secondo con 142 (-2). Al terzo posto con 143 (-1) lo svedese Ludvig Aberg, che affiancava Bhatia dopo un turno, al quarto con 144 (par) Frankie Capan, al quinto con 145 (+1) il finlandese Matias Honkala e al sesto con 146 (+2) Parker Coody, Trent Phillips e il peruviano Julian Perico.

Akshay Bhatia ha girato in 70 (-2) colpi con sei birdie, due bogey e un doppio bogey. Per Andrea Romano una giornata da dimenticare con uno score fatto di un birdie, sei bogey e di due doppi bogey. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

Primo giro -  Andrea Romano occupa l’ottavo posto con 73 (+1) colpi dopo il giro iniziale del Junior Invitational 2018 Sage Valley, che si sta disputando al Sage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina. Sono al vertice con 68 (-4) lo statunitense Akshay Bhatia e lo svedese Ludwig Aberg con un vantaggio di tre lunghezze su Jacob Bridgeman e Canon Claycomb (71, -1), In quinta posizione con 72 (par) Nicolas Cassidy, Ricky Castillo e il peruviano Julian Perico. Hanno lo stesso score di Romano anche Trent Phillips. lo spagnolo Alejandro Aguilera, il portoghese Pedro Lencart e gli inglesi Joseph Pagdin e Robin Williams.

Akshay Bhatia ha realizzato sei birdie senza bogey, Ludwig Alberg ha ottenuto lo stesso score con sette birdie, un bogey e un doppio bogey e Andrea Romano ha segnato due birdie e tre bogey. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

La vigilia - Andrea Romano prende parte al Junior Invitational 2018 Sage Valley (19-21 aprile) che si svolge sul percorso del Sage Valley Golf Club, a Graniteville nel South Carolina. Al via 54 selezionati junior provenienti da tutto il mondo tra i quali sei tra i primi cento del ranking mondiale amateur: l’indiano Rayhan Thomas (n. 15), l’inglese Benjamin Jones (n. 21), gli statunitensi Canon Claycomb (n. 56), Garrett Barber (n. 76) ed Eugene Hong (n. 92 ) e il finlandese Mathias Honkala (n. 77).

Da ricordare anche lo svedese Aberg Ludwig, il francese Pierre Pineau, lo spagnolo Alejandro Aguilera, il belga Adrien Dumont de Chassart e l’argentino Mateo Fernández de Oliveira.

Andrea Romano è in ottima condizione di forma come dimostrano i suoi due recenti successi nei Campionati Internazionali d’Italia e nei Campionati Internazionali di Francia. Accompagna l’azzurro Giovanni Gaudioso.

 

COPA SOTOGRANDE IN SPAGNA: L'ITALIA SI CLASSIFICA SETTIMA - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) si è classificata al settimo posto con 892 (231 219 225 217, +28) colpi nella Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones disputata sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande (par 72) a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

Ha vinto l’Inghilterra (Todd Clements, Gianmarco Petrozzi, Jordan Matthew, David Hague) che ha fatto l’en-plein con il successo nell’individuale di Todd Clements. Gli inglesi, autentici dominatori, hanno preceduto l’Irlanda (873, +9) e la Danimarca (880, +16). Quarta l’Olanda (885, +21) e quinte con 888 (+24) Spagna e Francia.

Nell’individuale, come detto, ha prevalso Tood Clements con 283 (69 73 71 70, -5) e cinque colpi di margine sul connazionale Gianmarco Petrozzi, sull’irlandese Alex Gleeson e sul danese Rasmus Neergaard-Petersen (288, par). Al quinto posto con 291 (+3) lo spagnolo Joel Moscatel e l’altro inglese Jordan Matthew e questo spiega la superiorità britannica il cui quarto elemento, David Hague, è terminato undicesimo con 294 (+6). Ha ottenuto un buon settimo posto Giovanni Manzoni con 292 (74 73 73 72, +4) e hanno concluso tra metà e bassa graduatoria Francesco Donaggio, 27° con 301 (79 70 74 78, +13), Jacopo Albertoni, 39° con 305 (78 76 78 73, +17), e Gianmarco Manfredi, 56° con 314 (81 77 84 72, +26). Ha accompagnato la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Terza giornata L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) è scesa dal quarto al settimo posto con 675 (231 219 225, +27) nel terzo giro della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

E’ continuato il dominio dell’Inghilterra (647 - 209 217 221, -1) che ha quindici colpi di vantaggio sull’Irlanda (662, +14) e diciannove sulla Danimarca (666, +18). In quarta posizione con 668 (+20) l’Olanda, in quinta con 672 (+24) la Francia, e in sesta con 674 (+26) la Spagna.

Nell’individuale l’inglese Todd Clements (213 - 69 73 71, -3) ha sorpassato il connazionale Gianmarco Petrozzi (216 (par). Al terzo posto con 219 (+3) l’irlandese Alex Gleeson e il danese Rasmus Neergaard-Petersen e al quinto con 220 (74 73 73, +4) Giovanni Manzoni. Al 10° con 223 (79 70 74, +7) Francesco Donaggio, al 44° con 232 (78 76 78, +16) Jacopo Albertoni e al 62° con 242 (81 77 84, +26) Gianmarco Manfredi. Accompagna la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Seconda giornata - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni, Giovanni Manzoni) si è portata dal 12° al quarto posto con 450 (231 219, +18) colpi, alla pari con la Spagna, nel secondo giro della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

Ha allungato ulteriormente il passo l’Inghilterra (426 - 209 217, -6), unica compagine sotto par, che ha portato il suo vantaggio a 21 colpi sull’Irlanda e sulla Francia, seconde con 447 (+15). In sesta posizione con 451 (+19) la Germania e in settima con 452 (+20) Olanda e Danimarca.

La classifica individuale è specchio fedele di come stanno andando le cose con due inglesi ai primi due posti, Gianmarco Petrozzi, leader con 140 (69 71, -4), e Todd Clements, secondo con 142 (-2), e con Jordan Matthew, quarto con 147 (+3), affiancato da Giovanni Manzoni (74 73), risalito dalla 12ª piazza, e dal danese Rasmus Neergaard-Petersen. Terzo con 146 (+2) lo spagnolo Angel Hidalgo.

Hanno recuperato anche gli altri tre azzurri: Francesco Donaggio, da 51° a 10° con 149 (79 70, +5), Jacopo Albertoni, da 39° a 32° con 154 (78 76, +10), e Gianmarco Manfredi, da 62° a 51° con 158 (81 77, +14). Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Accompagna la squadra italiana il tecnico Alberto Binaghi.

Prima giornata - L’Italia (Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertonil Giovanni Manzoni) è al 12° posto con 231 (+15) colpi dopo il giro iniziale della Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones che si sta svolgendo sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

E’ partita molto forte l’Inghilterra che ha preso il comando con 209 (-7), unica compagine sotto par, lasciando a ben 11 colpi l’Irlanda (220, +4) e a 13 la Spagna (222, +6). In quarta posizione con 225 (+9) la Germania e la Francia e in sesta con 226 (+10) la Norvegia e la Repubblica Ceca.

Sono a confronto 16 team in rappresentanza di altrettante nazioni e per la classifica vengono considerati i migliori tre score giornalieri di ogni quartetto. L’exploit dell’Inghilterra lo spiega meglio la classifica individuale dove tre inglesi sono ai primi tre posti: Todd Clements e Gianmarco Petrozzi leader con 69 (-3) e Matthew Jordan terzo con 71 (-1) insieme al ceco Jiri Zuska. Quinti con 72 (par) il danese Rasmus Neergaard-Petersen, gli spagnoli Jorge Maicas e Angel Hidalgo e gli irlandesi Robin Dawson e Caolan Rafferty. Occupa il 12° posto con 74 (+2) Giovanni Manzoni e sono più indietro Jacopo Albertoni, 39° con 78 (+6), Francesco Donaggio, 51° con 79 (+7), e Gianmarco Manfredi, 62° con 81 (+9). Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Accompagna gli azzurri il tecnico Alberto Binaghi.

 La vigilia - Francesco Donaggio, Gianmarco Manfredi, Jacopo Albertoni e Giovanni Manzoni compongono il quartetto azzurro che prende parte alla Copa RCG Sotogrande – Campeonato Europeo de Naciones (18-21 aprile) in programma sul percorso del Real Club de Golf de Sotogrande a Sotogrande, nei pressi di Cadice in Spagna.

All’evento prendono parte 16 rappresentative nazionali composte da quattro elementi che competono sulla distanza di 72 buche. Si giocherà per la graduatoria individuale (somma dei quattro score per ciascun concorrente) e per quella squadre (somma dei migliori tre punteggi su quattro giornalieri). Accompagna gli azzurri il tecnico Alberto Binaghi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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