10 Luglio 2018

Italian Challenge Open by Cashback World

Joel Sjoholm campione in carica Joel Sjoholm campione in carica

Il Challenge Tour europeo ritorna in Sardegna per Italian Challenge Open presented by Cashback World (12-15 luglio), in calendario anche nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. L’evento, in programma sul percorso del Circolo Golf Is Molas. a Pula (CA), sarà anticipato domani, mercoledì 11 luglio, dalla tradizionale Pro-Am. Al torneo prenderanno parte i migliori esponenti del secondo circuito continentale, talenti emergenti pronti a spiccare il volo verso l’European Tour.

La Pro Am - Alla Pro Am dell’Italian Challenge Open presented by Cashback World partecipano 25 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Si gioca sulla distanza di 18 buche con formula "Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par" and "Use your pro". Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del percorso) alle ore 14. A guidare i vari team alcuni professionisti che, pur impegnati a prendere confidenza con il tracciato, non mancheranno certo di dare un saggio delle loro qualità.

Ci saranno l’inglese Ben Stow, reduce dal successo di domenica scorsa nel Prague Golf Challenge, e altri vincitori stagionali quali lo svedese Oscar Lengden, il finlandese Kim Koivu, l’australiano Dimitrios Papadatos, lo scozzese Liam Johnston, il gallese Stuart Manley, il coreano Minkyu Kim, il danese Joachim B. Hansen (due titoli) e il tedesco Marcel Schneider. In campo anche lo svedese Joel Sjoholm, che poi difenderà il titolo nel torneo, e alcuni azzurri tra i quali ricordiamo Alessandro Tadini, Filippo Bergamaschi, Francesco Laporta, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e Guido Migliozzi.

Un torneo di alto livello - L’Italian Challenge Open presented by Cashback World promette spettacolo tecnico e agonistico per la presenza, tra i 156 partecipanti, di undici giocatori tra i primi 15 della Road To Ras Al Khaimah, ossia l’ordine di merito tra i quali i già citati Joachim B. Hansen, leader, e Stuart Manley, numero tre, insieme al finlandese Kalle Samooja, numero quattro. Inoltre vi saranno ben dieci dei dodici vincitori stagionali, ulteriore garanzia di qualità a ogni livello. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto, dilettanti compresi. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.

Ingresso libero per il pubblico - Per tutta la durata della manifestazione, Pro Am compresa, l’ingresso per il pubblico sarà libero.

Il percorso – Inaugurato nel 1975, il Circolo Golf Is Molas ha già ospitato quattro edizioni dell’Open d’Italia (1976, 1982, 2000, 2001). La struttura dispone di un tracciato di 27 buche che si estende per 120 ettari immerso nella suggestiva area archeologica di Nora per esaltare lo scenario della macchia mediterranea con diversi canali, tre laghi, parchi naturali e la foresta di lecci più estesa e antica del continente europeo.

Caratteristiche ambientali che nel 2016 hanno portato all’assegnazione al CG Is Molas del premio "Impegnati nel Verde" per la Biodiversità. Un riconoscimento da parte della Federazione Italiana Golf che sottolinea l’importante lavoro svolto per la valorizzazione e la salvaguardia delle specie di flora e fauna autoctone e che dimostra come anche i percorsi di golf possano avere un ruolo concreto nella protezione della natura.

 

Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Charity partner - Il charity partner dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private è per il 2018 la Fondazione Tommasino Bacciotti per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.

Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World sarà il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R) e la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON), ora farà tappa in Sardegna e successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.

 

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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