13 Luglio 2018

Italian Challenge by Cashback: Soderberg solo

Sebastian Soderberg (foto Bellicini) Sebastian Soderberg (foto Bellicini)

Lo svedese Sebastian Soderberg è rimasto da solo al comando con 131 (64 67, -11) colpi nell’Italian Challenge Open presented by Cashback World, torneo in calendario nel Challenge Tour europeo e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private che si sta svolgendo sull’impegnativo percorso del Circolo Golf Is Molas a Pula (CA). Sono rimasti in gara Filippo Bergamaschi (67 73) e Francesco Laporta (73 67) 48.i con 140 (-2), mentre sono usciti al taglio gli altri italiani.

Sodergerg ha due colpi di margine sull’inglese Jack Senior e sullo svedese Niklas Lemke (133, -9). Al quarto posto con 134 (-8) il norvegese Eirik Tage Johansen e al quinto con 135 (-7) il francese Victor Perez, l’irlandese Ruaidhri McGee, il portoghese José Filipe Lima e il finlandese Antti Ahokas. Tra i nove azzurri usciti ricordiamo Enrico Di Nitto e Guido Migliozzi, 64.i con 141 (-1) e fuori per un solo colpo, Luca Cianchetti e Alessandro Tadini, 77.i con 142 (par) due colpi oltre il limite di qualifica.

Il taglio ha lasciato in gara 63 concorrenti che nei due giri finali si contenderanno il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro. Ingresso libero per il pubblico.

L’intervista - Francesco Laporta ha tenuto bene il campo e ha rimontato 69 posizioni con cinque birdie e un bogey per il 67 (-4). "E’ andata abbastanza bene. Ieri - ha dichiarato - ho faticato un po’ e anche oggi sulle prime nove buche le cose non sono andate al meglio, poi tutto è cambiato. Nel finale si è alzato il vento e ha complicato il gioco, ma il ‘meno 4’ non è certo da disprezzare. Il campo si sta indurendo e nei prossimi giorni sarà un problema pe tutti". Sebastian Soderberg, 28enne di Eksjo con un successo datato 2016, ha girato con lo stesso 67 frutto di sei birdie e di due bogey.

Gli sponsor –L’Italian Pro Tour ha il supporto del title sponsor Banca Generali Private; del main sponsor BMW; degli Official Sponsor Casa Vinicola Errico, Cashback World. Official Supplier: Kappa, Frecciarossa, WindTre, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Charity partner: Fondazione Tommasino Bacciotti Title sponsor del torneo: Cashback World. Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour Banca Generali Private - Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – con la collaborazione di Infront Sport & Media, Official Advisor della FIG – la stagione dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, il circuito delle gare nazionali e internazionali della FIG, è caratterizzata da sette tornei. L’Italian Challenge Open presented by Cashback World è il quarto di un percorso che, dopo aver toccato in precedenza l’Emilia Romagna (Campionato Nazionale Open), il Friuli (Senior Italian Open by Villaverde H&R), la Lombardia (Memorial Giorgio Bordoni by AON) e ora la Sardegna, farà tappa successivamente in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo, dimostrando come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà tutta la nazione.

Progetto Is Molas Resort - Per poter sfruttare e godere maggiormente lo splendido scenario nel quale è inserito, all’interno dell’Is Molas Resort è stato avviato un nuovo importante progetto di sviluppo immobiliare. Il progetto comprende la realizzazione di un nuovo percorso da golf disegnato dal celebre campione e architetto di campi da golf, Gary Player, una nuova club house, oltre a un progetto residenziale disegnato dagli architetti di fama mondiale Massimiliano e Doriana Fuksas, il tutto promosso e sviluppato da IMMSI S.p.A., holding industriale con un giro di affari di oltre un miliardo di euro, attiva nel settore industriale, nella cantieristica navale e nel real estate.

Il progetto residenziale Is Molas Resort prevede la realizzazione di quattro differenti tipologie di ville, ideate come "sculture abitate", perfettamente inserite nel paesaggio della splendida cornice del parco montano che insiste sulla costa con una vista panoramica unica che si estende dal campo da golf al mare. Le ville saranno costruite su una superficie di oltre 150 ettari e sono anch’esse un esempio di bioarchitettura: per la loro realizzazione sono infatti impiegati prevalentemente materiali di origine naturale e di produzione locale che contribuiscono al corretto inserimento del costruito nel particolare contesto naturale. Ad oggi è stato già completato il primo lotto di 15 unità.

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
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    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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