11 Settembre 2019

Jr Solheim Cup agli Stati Uniti

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La selezione degli Stati Uniti ha superato il Team Europe per 13-11 nella decima edizione della Ping Junior Solheim Cup, sfida a livello giovanile svoltasi sul King’s Course di Gleneagles in Scozia e che ha anticipato, come di consueto, la Solheim Cup, giunta alla 16ª edizione, che vedrà affrontarsi dal 13 al 15 settembre le compagini di Europa e USA sempre a Gleneagle, ma sul Centenary Course.
E’ stato il sesto successo consecutivo della compagine a stelle e strisce, guidata da Mea Bea Portr-King, per un bilancio complessivo di 8 vittorie contro le due delle continentali.
Della formazione affidata a Mickey Walker hanno fatto parte Benedetta Moresco e Alessia Nobilio. La prima ha portato due punti alla squadra vincendo insieme alla francese Lucie Malchirand, il foursome della prima giornata per 4/3 contro Zoe Campos/Rose Zhang e il singolo della seconda contro Phoebe Brinker (3/2), mentre, sempre insieme alla transalpina, ha lasciato strada nel fourball a LucyLi/Christine Wang (2/1). Nessun punto per Alessia Nobilio. Nei doppi l’azzurra e la slovena Pia Babnik sono state superate nel foursome e nei fourball da Michaela Morard/Rachel Heck rispettivamente per 1 up e per 3/1. Nel singolo la Nobilio ha ceduto a Rose Zhang per 1 up.
Dopo il pari per 3-3 nella sessione di fourball della giornata inaugurale le statunitensi hanno preso il vantaggio decisivo con un parziale di 4,5-1,5 nei fouballs e hanno iniziato i singoli avanti per 7,5-4,5. In leggero favore delle europee i singoli, ma il parziale di 6,5-5,5 non è bastato per annullare il divario.

 

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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