11 Settembre 2019

Caterina Don esordio vincente

Caterina Don Caterina Don

 


Caterina Don, che sta studiando alla University of Georgia, ha vinto il Minnesota Invitational, al suo esordio nelle gare di College statunitensi. Sul percorso del Prestwick Golf Club (par 72), a Woodbury nel Minnesota, si è imposta con 135 (66 69, -9) colpi, uno di margine su Natascia Andrea Oon (136, -8) e tre su Siranon Shoomee e Jensen Castle (138, -6). Al quinto posto con 139 (-5) Delaney Shah e al sesto con 141 (-3) Noelle Beijer.
Caterina Don, torinese, 18 anni compiuti, ha preso il comando con un 66 (-6, un eagle, quattro birdie) nel primo giro e poi nel secondo ha contenuto il ritorno delle avversarie con un parziale di 69 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey).
Azzurri: 25 vittorie in campo internazionale - In una annata che si sta colorando sempre più d’azzurro, la Don ha firmato la tredicesima vittoria in campo internazionale dei dilettanti italiani, di cui tre a squadre, a cui si aggiungono anche i dodici successi dei professionisti. Dopo il record delle 34 titoli del 2018, anche il 2019 sta dando grandi soddisfazioni confermando come l’Italia ormai disponga di un gruppo molto forte, compatto, che sa vincere a tutti i livelli e in tutte le fasce d’età nei circuiti più importanti e nei tornei più prestigiosi del mondo.
Don: tre ori a squadre con il team Girls - Si arricchisce sempre di più il curriculum della torinese che vanta due medaglie d’oro con la squadra Girls ai Campionati Europei a squadre (2016-2018), un argento (2017) e un bronzo (2018), e un titolo nel World Junior Girls Championship, ossia il campionato del mondo per la categoria, conseguito insieme a Emilie Alba Paltrinieri e ad Alessia Nobilio. Tra gli altri allori due titoli nazionali Ragazze Match Play. Nel 2019 ha partecipato all’Augusta National Women’s Amateur dove si è classificata 12ª, unica italiana ad aver avuto accesso al giro finale in cui per la prima volta le donne hanno giocato un torneo sul percorso dell’Augusta National, sede del Masters maschile.

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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