Spettacolo, bel gioco, sorprese e tanto pubblico nel secondo round dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Lo statunitense Gunner Wiebe è rimasto da solo al comando
Italiani subito protagonisti nel primo giro dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Andrea Pavan è al comando con 64 (-7) colpi, alla pari con il danese Sebastian Friedrichsen e lo statunitense Gunner Wiebe, mentre Francesco Laporta è sesto con 66 (-5) e Jacopo Vecchi Fossa dodicesimo con 67 (-4)
Campioni Major, azzurri al top, un field delle grandi occasioni: è l’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna. Lo spettacolo tecnico e agonistico andrà in scena dal 27 al 30 giugno sul percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia, dove Guido Migliozzi e Matteo Manassero sfidano i due Masters Champions, lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Danny Willett, per conquistare un titolo nell’Open Nazionale che manca all’Italia dal 2016
All’Adriatic Golf Club di Cervia inizia lo show dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, uno dei tornei di più lunga tradizione del DP World Tour, in programma da giovedì 27 a domenica 30 giugno
Nell’Island Resort Championship Angelica Moresco 41ª
La spagnola Marta Martin con un gran giro finale in 63 (-9, dieci birdie, un bogey) colpi, per uno score di 199 (69 67 63, -17), ha vinto il Tipsport Czech Ladies Open, firmando il primo titolo sul Ladies European Tour sul percorso del Royal Beroun Golf Club (par 72), a Beroun nella Repubblica Ceca, dove Virginia Elena Carta si è classificata 18ª con 209 (67 72 70, -7)
Marta Martin, 27enne di Madrid, proette dal 2019, è alla 55ª gara sul circuito
Continua a battere record. Suo anche il Travelers Championship
Cresce l’attesa per l’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, uno dei tornei più prestigiosi e antichi, nato nel 1925, nel calendario del DP World Tour che si gioca sul percorso dell’Adriatic Golf Club di Cervia, dal 27 al 30 giugno
In Francia affronterà le campionissime della disciplina
Primo major per la coreana. Roberta Liti out al taglio
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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