Si è imposta nel Murphy USA El Dorado Shootout in Ohio
Battuto l'Aces GC squadra degli americani guidata da D. Johnson
Un anno da incorniciare, per la neozelandese. Liti out al taglio
Doppia vittoria per l’inglese John Parry nell’Italian Challenge Open. Ha vinto il torneo con 266 (66 67 65 68, -18) colpi e con il terzo successo stagionale è salito immediatamente sul DP World Tour. Sul percorso dell’Argentario Golf Club (par 71), a Monte Argentario (GR), nel secondo evento dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf e inserito anche nel calendario del Challenge Tour, ha offerto una buona prestazione Lorenzo Gagli, settimo con 273 (73 66 65 69, -11)
Finale spettacolare nel BMW PGA Championship vinto da Billy Horschel
L’inglese John Parry ha decisamente attaccato e con un parziale di 65 (-6) e lo score di 198 (66 67 65, -15) colpi si è portato al comando nell’Italian Challenge Open, sul percorso dell’Argentario Golf Club (par 71), a Monte Argentario (GR), dove il miglior azzurro è Lorenzo Gagli, decimo con 204 (73 66 65, -9).
E' il secondo torneo dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzate con la collaborazione del suo Official Advisor, Infront Italy
L’inglese Sam Hutsby è il nuovo leader con 131 (64 67, -11) colpi dell’Italian Challenge Open, seconda gara dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzate con la collaborazione del suo Official Advisor, Infront Italy. Sul percorso dell’Argentario Golf Club (par 71), nell’evento inserito anche nel calendario del Challenge Tour, non è stato completato il secondo round a causa dei ritardi nel primo per il maltempo
Nel Lavaux Ladies Open fuori al taglio le altre quattro italiane
L’olandese Wil Besseling è in vetta con 63 (-8) colpi nella classifica provvisoria dell’Italian Challenge Open, dove il primo round è stato sospeso per oscurità, dopo una interruzione per la pioggia. Sul percorso dell’Argentario Golf Club (par 71), a Monte Argentario (GR), nel secondo evento dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzate con la collaborazione del suo Official Advisor, Infront Italy, il leader precede un colpo l’inglese Sam Hutsby
All’Argentario Golf Club inizia l’Italian Challenge Open, secondo torneo dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzate con la collaborazione del suo Official Advisor, Infront Italy. E’ la 16ª edizione del torneo, che fa parte anche del calendario del Challenge Tour e che si disputa dal 19 al 22 settembre sullo spettacolare percorso che ospiterà l’Open d’Italia 2025
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)