Gli azzurri hanno vinto in Germania dopo una cora di testa
Buona prestazione anche di Simone Cavaliere al 12° posto
Con un birdie alla terza buca ha messo batte Blair, Nesmith, Coody e Hoey
A Sotogrande, in Spagna, battuto al playoff Anirban Lahiri
Buona prova di Matteo Manassero che termina 15°
Nello Swiss Seniors Open Canonica all'11° posto e al Rocca 40°
Hanno vinto Regoli, Albini e il team del Parco di Roma
Nell’Alps de Las Castillas titolo a Boneta. Quarto Bergamaschi
Nella finalina per la terza piazza sconfitto per 5-2 il Belgio
Nessuna Ryder Cup come quella italiana, da record. La sfida del 2023 tra il team Europe e gli Usa, che si è giocata sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), ha generato un indotto economico aggiuntivo di 262 milioni di euro. Nella storia quasi centenaria della competizione, nata nel 1927, per quel che riguarda quelle che si sono disputate in Europa, è l’edizione da primato
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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