26 Ottobre 2020

LPGA: McDonald festeggia 28 anni vincendo

Ally McDonald Ally McDonald

Nel giorno del suo 28° compleanno Ally McDonald si è fatta il bel regalo di vincere il suo primo torneo sul LPGA Tour, che frequenta da quattro anni. Si è imposta con 272 (66 68 69 69, -16) colpi nel Drive On Championship, nuovo evento nel calendario del circuito disputato al Great Waters Course (par 72) di Greensboro in Georgia.

Ally McDonald, nativa di Tupalo (Mississippi), ha concluso con un parziale di 69 /-3) soffrendo parecchio nel finale per due bogey nelle ultime cinque buche (cinque  birdie all’attivo), che hanno messo a rischio il titolo per la rimonta di Danielle Kang, cinque successi sul tour, che però è rimasta corta di un colpo (273, -15), dopo sei birdie e due bogey.

Al terzo posto con 274 (-14) la filippina Bianca Pagdanganan, altra protagonista della gara. e al quarto con 275 (-13) Mina Harigae e la spagnola Carlota Ciganda. E’ stata sempre nelle prime posizioni, ma non è riuscita a partecipare alla corsa al titolo la thailandese Ariya Jutanugarn, sesta con 277 (-11), e ha concluso tra le top ten la neozelandese Lydia Ko, ottava con 278 (-10), che sembra in buona ripresa. Viene da un lungo periodo di oblio dopo essere stata da giovanissima grande protagonista del golf femminile e leader mondiale. In media classifica Lexi Thompson, 24ª con 283 (-5), e in bassa l’australiana Minjee Lee, 60ª con 290 (+2). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 92ª con 150 (78 72, +6).

Ad Ally McDonald è andato un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari.

TERZO GIRO - Ally McDonald ha mantenuto il comando con 203 (66 68 69, -13) colpi nel terzo giro del Drive On Championship, evento per la prima volta nel calendario del LPGA Tour che si sta disputando al Great Waters Course (par 72) di Greensboro in Georgia, e dove Giulia Molinaro, 92ª con 150 (78 72, +6), è uscita al taglio.

Ally McDonald, 28enne di Tupalo (Mississippi), senza titoli sul tour, ha segnato cinque birdie e due bogey per un parziale di 69 (-3) con cui ha mantenuto il colpo di vantaggio sulla filippina Bianca Pagdanganan, rimasta al secondo posto con 204 (-12), posizione che condivideva dopo 36 bcuhe con Danielle Kang, numero cinque mondiale, ora terza con 205 (-11). Nel giro finale, oltre a questo trio, potranno competere per il titolo anche a spagnola Carlota Ciganda, quarta con 206 (-10), l’australiana Katherine Kirk, quinta con 207 (-9), e, sia pure con meno possibilità, anche Mina Harigae, Brittany Altomare e la thailandese Ariya Jutanugarn, seste con 208 (-8). Nulla da fare per le altre due giocatrici tra le top ten della graduatoria mondiale, Lexi Thompson, numero dieci, 30ª con 213 (-3), e per l’australiana Minjee Lee, numero nove, piuttosto deludente e 61ª con 218 (+2). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

SECONDO GIRO - Ally McDonald è la nouva leader con 134 (66 68, -10) colpi del Drive On Championship, evento per la prima volta nel calendario del LPGA Tour che si sta disputando al Great Waters Course (par 72) di Greensboro in Georgia. Dopo una partenza complicata non è riuscita a superare il taglio Giulia Molinaro, 92ª con 150 (78 72, +6), che ha provato a rimontare generosamente, ma il 72 (par, quattro birdie, quattro bogey) di giornata non è stato sufficiente.

Ally McDonald, 28enne di Tupalo (Mississippi), senza titoli sul tour, ha girato in 68 (-4, sei birdie, due bogey) e ha sorpassato Danielle Kang, numero cinque mondiale, in vetta nel primo turno e scesa in seconda posizione con 135 (-9) dove è stata affiancata dalla filippina Bianca Pagdanganan. E’ rimasta al quarta con 136 (-8) la thailandese Ariya Jutanugarn e sono in quinta con 137 (-7) l’australiana Katherine Kirk, l’inglese Mel Reid e la svedese Pernilla Lindberg.

E’ scivolata al 17° posto con 140 )-4) Jennifer Song, che affiancava al vertice Danielle Kang e penalizzata da un 75 (+3), mentre non decollano le altre due proette tra le top ten del Rolex Ranking che sono in gara, l’australiana Minjee Lee, numero nove, 36ª con 143 (-1), e Lexi Thompson, numero dieci, 54ª con 145 (+1). Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

PRIMO GIRO - Danielle Kang, numero cinque mondiale, e Jennifer Song, leader con 65 (-7) colpi, hanno impresso subito un ritmo piuttosto alto al Drive On Championship, evento per la prima volta nel calendario del LPGA Tour che si sta disputando al Great Waters Course (par 72) di Greensboro in Georgia. Falsa partenza di Giulia Molinaro, 103ª con 78 (+6), che ora avrà bisogno di uno score molto basso per portarsi tra il “+1” e il “+2” che sono i presumibili punteggi con cui si eviterà il taglio.

La coppia di testa precede di una lunghezza Ally McDonald (66, -6), di due Lindsey Weaver e la thailandese Ariya Jutanugarn (67, -5) e di tre Marissa Steen la svedese Pernilla Lindberg e la filippina Bianca Pagdanganan (68, -4). Oltre alla Kang, vi sono altre due proettes della top ten mondiale, l’australiana Minjee Lee, numero nove, 15ª con 70 (-2), e Lexi Thompson, numero dieci, 26ª con 71 (-1) alla pari con la neozelandese Lydia Ko. Danielle Kang ha segnato sette birdie senza bogey e Jennifer Song otto birdie con un bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

LA VIGILIA - Giulia Molinaro prova a cambiare passo, in una stagione che le ha riservato fino ad ora poche soddisfazioni, nel Drive On Championship (22-25 ottobre), evento per la prima volta nel calendario del LPGA Tour che si svolge al Great Waters Course di Greensboro in Georgia. In gara tre proettes fra le top ten della classifica mondiale, Danielle Kang, numero cinque, l’australiana Minjee Lee, numero nove, e Lexi Thompson, numero 10.

In un field disertato da buona parte delle big figurano anche Lizette Salas, Stacy Lewis, Jessica Korda, l’emergente Jennifer Kupcho, la spagnola Carlota Ciganda, la neozelandese Lydia Ko, le sorelle thailandesi Ariya e Moriya Jutanugarn, la messicana Maria Fassi e la tedesca Sophia Popov, che ha vinto ad agosto un major, l’AIG Womens Open, quando era ancora una giocatrice del Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca