Trionfo azzurro in Egitto dove Luca Cianchetti ha vinto con 200 (62 68 70, -16) colpi il Red Sea Little Venice Open (Alps Tour), in cui si sono classificati al secondo posto con 202 (-14) Jacopo Vecchi Fossa e Ludovico Addabbo.
Al Sokhna GC (Course A&B, par 72) di Suez in Egitto, Cianchetti, 26enne di Modena, ha fatto una corsa di testa iniziata con un 62 (-10), nuovo record del campo, e poi proseguita con controllo della situazione, anche se ha avuto qualche problema sulle prime buche della terza frazione in cui ha accusato un bogey e un doppio bogey. Per il resto sono stati sei birdie e un ininfluente bogey a chiudere per 70 (-2) vincente.
Al Sokhna GC (Course A&B, par 72) di Suez in Egitto, Cianchetti, 26enne di Modena, ha fatto una corsa di testa iniziata con un 62 (-10), nuovo record del campo, e poi proseguita con controllo della situazione, anche se ha avuto qualche problema sulle prime buche della terza frazione in cui ha accusato un bogey e un doppio bogey. Per il resto sono stati sei birdie e un ininfluente bogey a chiudere per 70 (-2) vincente.
Per Cianchetti è il terzo titolo sull’Alps Tour dopo quelli siglati nell’Abruzzo Open (2015, da dilettante) e nel Katameya Dunes Open (2019) per un palmarès che comprende anche successi nel Campionato PGAI, nello Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour (Asia Course) e nell’Invitational Pro-Am del circuito PGAs of Europe, tutti nel 2018. E’ inoltre la seconda vittoria di fila in questo torneo, dopo quella di Stefano Mazzoli (33° con 213, -3) nel 2020, e la terza in campo internazionale dei professionisti azzurri - le altre di Vecchi Fossa nell’Abruzzo Open e di Mazzoli nell’Antognolla Open - a cui fanno eco i due titoli individuali del dilettanti Lucas Nicolas Fallotico (Spanish International “Copa S. M. El Rey”) e Gregorio De Leo (Internazionali d’Italia).
Quanto a Vecchi Fossa, 27 anni a luglio, sta confermando la sua ottima annata in cui si è imposto anche nel Campionato Nazionale Open e si trova in vetta all’ordine di merito del circuito, con vista promozione sul Challenge Tour. Ha recuperato dal nono posto con un ottimo 64 (-8, otto birdie senza bogey), miglior punteggio di giornata. Ludovico Addabbo, 23enne romano, pro dal 2020, ha realizzato un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) per la sua miglior prestazione in due anni di Alps Tour.
Alle spalle del trio azzurro il francese Julien Foret, quarto con 204 (-12), tanti piazzamenti ma scarsi successi. Al quinto posto con 205 (-11) il finlandese Eemil Alajarvi e lo spagnolo Daniel Berna, al 13° con 208 (-8) Cristiano Terragni, al 29° con 212 (-4) Andrea Saracino, al 33° come detto Mazzoli, al 41° con 215 (-1) l’amateur Gregorio De Leo, che continua a ben figurare quando si cimenta nei tornei pro, e al 43° con 216 (par) Giovanni Craviolo. Out al taglio gli altri 16 italiani che avevano partecipato alla trasferta. A Cianchetti è andato un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
SECONDO GIRO - Luca Cianchetti, leader con 130 (62 68, -14) colpi, e Ludovico Addabbo, secondo con 133 (68 63, -11) nel Red Sea Little Venice Open, che si sta svolgendo, al Sokhna GC (Course A&B, par 72) di Suez in Egitto. Cianchetti, 26enne di Modena, ha girato in 68 (-4, sette birdie, tre bogey) colpi e ha l’occasione per portare a tre i titoli sull’Alps Tour dopo quelli conquistati nell’Abruzzo Open (2015, da dilettante) e nel Katameya Dunes Open (2019). Addabbo, che è affiancato dall’esperto francese Julien Foret, può provare invece a ottenere il primo successo sul circuito, anche se l’esperienza di Cianchetti può far ritenere che tre colpi di margine siano abbastanza per arrivare indenne fino al traguardo.
In corsa per la vittoria anche lo spagnolo Daniel Berna, quarto con 134 (-10), mentre appare più difficile un recupero da parte dell’inglese Bradley Bawden, quinto con 135 (-8).
Tra i top ten Jacopo Vecchi Fossa e Cristiano Terragni, noni con 138 (-6), mentre sono rimasti in gara anche Giovanni Craviolo, 27° con 141 (-3), Andrea Saracino e Stefano Mazzoli, che non ha più chances di difendere il titolo, 35.i con 142 (-2), e il dilettante Gregorio De Leo, 42° con 143 (-1) , che continua a fornire belle prestazioni tra i pro. Out gli altri 16 italiani che avevano preso il via.
Il taglio, caduto a 143, ha lasciato in gara 50 concorrenti, di cui otto amateur. I professionisti si contenderanno un montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore.
PRIMO GIRO - Seconda dara consecutiva dell’Alps Tour in Egitto dove Luca Cianchetti è al comando con 62 (-10, un eagle, dieci birdie) colpi, nuovo record del percorso, dopo il primo giro del Red Sea Little Venice Open, che si sta svolgendo, come il precedente Ein Bay Open, al Sokhna GC di Suez, ma su percorso modificato (Course A&B, par 72).
Cianchetti ha preso tre colpi di vantaggio sullo spagnolo Daniel Berna (65, -7), e quattro sull’inglese Bradley Bawden (66, -6). Sono all’ottavo posto con 68 (-4) Ludovico Addabbo e Cristiano Terragni, al 15° con 69 (-3) Giulio Castagnara e il dilettante Manfredi Manica e al 26° con 70 (-2) Andrea Saracino e l’altro amateur Gregorio De Leo. Al 39° con 71 (-1) Stefano Mazzoli, che difende il titolo, e Giovanni Craviolo. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
LA VIGILIA - Dopo l’Ein Bay Open, da domenica 23 maggio a martedì 25 si replica sempre al Sokhna GC, a Suez in Egitto, ma su percorso modificato (Course A&B), con il Red Sea Little Venice Open, presenti gli stessi 24 italiani che hanno preso parte all’Ein Bay Open, dove difenderà il titolo Stefano Mazzoli. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.