Con le tre wild card assegnate da Padraig Harrington a Sergio Garcia, Ian Poulter e Shane Lowry, si completa il team Europe che dal 24 al 26 settembre affronterà nella Ryder Cup del Wisconsin gli Stati Uniti d’America. Le scelte del capitano sono state effettuate al termine del BMW PGA Championship, torneo dell’European Tour vinto da Billy Horschel. Non sarà in gara nessun giocatore italiano
Big Green Egg German ad Angel Hidalgo Portill
A Virginia Water, nel Surrey, birdie finale decisivo dell'americano
Nell’Alps de Andalucia all’Antoreta GC di Rincón de la Victoria
Gran finale e successo della thailandese Atthaya Thitikul che si è imposta con 200 (68 66 66, -16) colpi, grazie a un giro in 66 (-6), nello Swiss Ladies Open (Ladies European Tour) disputato sul percorso del Golfpark Holzhäusern (par 72), a Risch-Rotkreuz in Svizzera, dove si è resa autrice di una bella prova Virginia Elena Carta risalita nel round conclusivo dal 23° al quinto posto con 204 (73 66 65, -12) dopo un parziale di 65 (-7) miglior score di giornata
Negli Assoluti vincono i team del Parco di Roma e di Monticello
Il team continentale si è imposto in Ohio (USA) per 15 a 13
Nel Tour Championship ha battuto Jon Rahm. secondo a un colpo
Ha vinto Nicolai Hojgaard, quarto Laporta, quinto E. Molinari
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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